Nocera Inferiore, piano di zona: assegni di cura, per le famiglie mancano gli arretrati

Potere al popolo invita Sampogna per un chiarimento

Continuano ad essere un mistero gli assegni di cura arretrati per persone disabili gravi e gravissime. Il piano di zona costituito dai Comuni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio, non avrebbe ancora corrisposto gli assegni pregressi. Questo è quanto lamentano le famiglie dei disabili che attendono le somme relative all’attualità del 2018. Il problema è stato discusso in una trasmissione web organizzata da Casa del popolo Cohiba che ha ascoltato, in due incontri diversi, gli assessori alle Politiche sociali Antonietta Manzo e Stefania Riso, rispettivamente dei Comuni di Nocera Inferiore e Nocera Superiore. La questione posta dagli attivisti nocerini di Potere al popolo è relativa agli arretrati che non sarebbero ancora stati erogati dal piano di zona, in particolare quelli degli Fna (Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza) del 2018, che dalla Regione, invece, sarebbero stati stanziati. È quanto ha affermato Potere al popolo. La vicenda attende di essere chiarita ed è seguita dallo sportello legale di Casa Cohiba. Nei giorni scorsi una risposta sui fondi è però arrivata. In una lettera pervenuta ai legali di Pap si legge: “L’Ente, in qualità di Capofila dell’Ambito sociale 01_1, ha provveduto a porre in essere tutti gli adempimenti di sua competenza per il trasferimento delle risorse a ciò necessarie, ad oggi non ancora erogate dalla Regione Campania”. Risposta che non ha convinto gli attivisti nocerini, secondo i quali, non è relativa alla questione sollevata.

Inoltre, nella missiva è scritto: “Siamo, inoltre, a precisarle, che in virtù di tale situazione di ritardo, lo stesso Ente ha provveduto a sollecitare i componenti dei settori dei Comuni appartenenti all’Ambito sociale 01_1, ivi compreso il Comune di Nocera Superiore che ha in carico i suoi assistiti, ad erogare le prestazioni assistenziali necessarie, nei tempi di attesa dell’anzidetto trasferimento”. Gli assessori alle Politiche sociali, Manzo e Risi, hanno comunque ribadito durante gli incontri di seguire il caso. La vicenda resta aperta e tutti attendono un intervento pubblico dell’attuale coordinatore del piano di zona, dottor Renato Sampogna, già invitato la volta scorsa da Potere al popolo. Intanto, proprio sugli assegni di cura, Raffaella Ferrentino di Legalità e Trasparenza (che ha partecipato alla trasmissione di Pap) ha scritto una lettera aperta indirizzata all’assessore Stefania Riso. Nella missiva Ferrentino parla di “grave inadempienza perpetrata a carico delle famiglie che vivono problematiche serie e difficili da gestire, che è da sottoporre con urgenza agli organi di giustizia. Lo scarico di responsabilità non è più ammissibile e accettabile, perché sappiamo tutti che una programmazione sociale viene resa se vi è copertura di fondi. Poiché nella copertura degli assegni di cura i fondi ci sono, vanno erogati subito”.
gc
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