Parteciperanno all’incontro, tra gli altri l’assessore alle politiche sociali del comune di Nocera Superiore e l’associazione Teniamoci Per Mano
Giovedì 17 dicembre alle ore 20.30 in diretta sulla pagina Facebook “Potere al Popolo Agro Nocerino-Sarnese” ci sarà il secondo incontro e dibattito pubblico online per discutere della gestione dei servizi sociali del Piano di Zona S01 e delle criticità legate agli assegni di cura per ragazzi e ragazze disabili. Parteciperanno all’incontro: gli avvocati dello sportello legale della Casa del Popolo “COHIBA”, un rappresentante di Potere al Popolo Agro, il presidente dell’Associazione FISH Onlus, un rappresentante dei genitori in attesa degli assegni di cura, l’assessore alle politiche sociali del comune di Nocera Superiore, Maria Stefania Maddalena Riso e l’avv. Raffaella Ferrentino dell’associazione Teniamoci per Mano. All’iniziativa è stato invitato anche il dirigente del Piano di Zona S01 Renato Sampogna. Dopo le proteste dello scorso luglio e lo sblocco di cinque mensilità di assegni di cura arretrati, dobbiamo constatare che la problematica rimane. Ad oggi, le mensilità arretrate continuano ad accumularsi nel buco nero della burocrazia che rende la vita impossibile a chi già fa enorme fatica a gestire la quotidianità di malattie invalidanti e irreversibili. Dopo il primo incontro online con l’assessore Antonietta Manzo del comune di Nocera Inferiore, tanta buona volontà e promesse, ma ancora nessuna risposta ufficiale alle nostre richieste di delucidazioni prima, e di azioni risolutive poi. L’assessore del comune capofila ha promesso, nel primo incontro, che le mensilità verranno versate prima delle feste natalizie, ma ad oggi ancora tutto tace.
Come Potere al Popolo con lo sportello legale gratuito del Cohiba in questi mesi abbiamo intrapreso un’azione contro il comune di Nocera Inferiore, attraverso una diffida inviata per conoscenza anche alla Regione Campania e all’ASL. Sono 70 le famiglie che vivono da mesi questo disagio e ci sembra disumano il protrarsi di questa situazione. Queste famiglie sono state lasciate completamente sole, non hanno più soldi per pagare di tasca propria gli operatori che li aiutano ad assistere i loro figli 24 ore su 24. E tutto questo è ancora più grave se si pensa che alle difficoltà di ogni giorno si aggiunge anche il peso dell’emergenza sociosanitaria legata al Covid-19. Oltre a ciò abbiamo avanzato anche una proposta politica: infatti crediamo che sia possibile e realizzabile in poco tempo un altro modello di gestione del Piano di Zona, che permetta di risolvere definitivamente questo problema con la costituzione di un’Azienda Speciale Consortile che si occupi di tutti i servizi sociosanitari di competenza, proprio come quelle già esistenti nei comuni limitrofi di Pagani e Sarno, in cui questi problemi legati al ritardo dei pagamenti non si verificano più. Essendo Potere al Popolo una forza politica propositiva, mai demagogica e populista, avendo sempre avuto lo spirito di risolvere i problemi dei cittadini e mai quello di montare polemiche artificiose, gli incontri online sulla questione continueranno fino a quando non ci sarà trasparenza in questa questione e non si raggiungerà finalmente un obiettivo che a dire delle istituzioni è comune: salvaguardare i diritti di queste famiglie ed evitare che i ritardi della macchina burocratica influenzino negativamente le loro vite già eccessivamente impegnative.