Nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati, intensificati nell’ultimo periodo ed in vista delle prossime festività natalizie, personale della Polizia di Stato appartenente alla Sezione Volanti della Questura, diretti dal Vice Questore Aggiunto, Rossana Trimarco, è intervenuto questa notte in via Silvio Pellico a Salerno, a seguito della segnalazione di un violento litigio tra due giovani.
Giunti immediatamente sul luogo dell’evento, agli agenti non sfuggiva il gesto repentino di uno dei due contendenti che tentava di disfarsi di un coltello gettandolo tra le autovetture in sosta per poi tentare di fuggire.
Costui, prontamente bloccato ed identificato per G.M., salernitano di anni 19, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti, manifestava un evidente stato di agitazione per la vicenda di cui si era reso protagonista insieme al rivale, anch’egli annoverante pregiudizi penali e generalizzato per il salernitano M.G. di anni 23.
Quest’ultimo appariva sanguinante, in conseguenza dei fendenti infertigli da G.M., che aveva anche utilizzato il suddetto coltello, di tipo a serramanico, recuperato e sequestrato dagli agenti della Polizia di Stato.
Attraverso la ricostruzione dell’increscioso episodio di violenza, i poliziotti hanno appurato che la lite era degenerata allorquando il diciannovenne G.M., infervoratosi nel corso della discussione avvenuta in precedenza in zona Torrione, aveva deciso di ottenere un chiarimento recandosi nei pressi dell’abitazione della vittima, laddove è avvenuta la violenta colluttazione, nel cui corso la controparte cercava di difendersi, tentando d’intimorire l’aggressore con una pistola in metallo, priva del tappo rosso, inoffensiva e palesemente imitativa di una Beretta del tipo 98 FS.
A seguito delle cure mediche ricevute presso l’Ospedale di San Leonardo, al ferito venivano diagnosticate alcune lesioni d’arma da taglio con una prognosi di gg.15.
Essendo emersi sostanziali ed incontrovertibili elementi di reità a carico di G.M. in ordine all’incriminazione per lesioni personali aggravate e possesso ingiustificato di strumento di punta e da taglio, i poliziotti lo hanno arrestato e sottoposto a temporanea sottoposizione in regime degli arresti domiciliari, come disposto dal Pubblico Ministero, nelle more del rito per direttissima da celebrarsi nella mattina odierna.
Nel medesimo contesto operativo, la vittima, M.G. di anni 23, è stato anch’egli indagato in relazione alla detenzione della pistola giocattolo, priva del tappo rosso, che, nonostante l’accertata inoffensività, risultava assurgere ad illecito penale, motivo per cui veniva deferito in stato di libertà.