Proteste degli utenti
È polemica per i distacchi dei contatori da parte della Gori. Sono molte le abitazioni che hanno ricevuto la visita di alcuni addetti pronti al distacco per morosità. In un solo quartiere di Pagani, 20 famiglie, sono sotto la scure della società di gestione del servizio idrico. Sul caso è intervenuto Spazio Aperto che ha raccontato l’intera vicenda: “Ci stanno arrivando segnalazioni gravissime da cittadini del Comune di Pagani. Addetti della Gori, girano per la città citofonando a coloro che hanno bollette arretrate che se non pagheranno entro la fine di questo anno, si provvederà a staccare le utenze morose. Inoltre, continua assurdamente in questo tragico periodo la campagna di sostituzione e lettura dei contatori, con operatori che pretendono di entrare anche nelle abitazioni private. Tutto questo, nonostante sia pericoloso per la tutela della salute degli utenti e dei lavoratori addetti. Numerosi utenti si stanno rifiutando, segnalando questo grave e sconsiderato comportamento alle autorità civili e sanitarie”.
Insomma, la situazione sta diventando molto tesa. Pare, da quanto appreso, che i distacchi potrebbero interessare anche altri Comuni dell’Agro nocerino, Nocera Inferiore, Angri e Sant’Egidio del Monte Albino. Spazio Aperto aveva già segnalato alcune settimane fa il disagio, quando gli operatori, avevano proceduto a staccare alcune utenze. Il caso distacchi ha visto esprimersi recentemente anche i tribunali amministrativi in virtù di ordinanze sindacali che ne sancivano il divieto. La questione, comunque sia, andrebbe affrontata in modo definitivo. Gli utenti, oggetto dei distacchi, fanno sapere di voler corrispondere il dovuto su consumi effettivi, poiché pare che le letture della Gori non coincidano con quelle degli utenti. “Il distacco idrico costituisce una inaccettabile violazione del diritto umano, la più pericolosa per la salute pubblica nell’attuale contesto di pandemia.- ha concluso Spazio Aperto – Ribadiamo la necessità di interventi urgenti per scongiurare l’aggravarsi di un’emergenza che è già fuori controllo: blocco di ogni sospensione o distacco idrico, applicazione della tariffa agevolata alle utenze domestiche fino al termine della crisi, rialimentazione immediata di tutte le utenze distaccate e ancora oggi senza accesso all’acqua”.
gc