Nocera, bene la terza edizione de “Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca”

Banchetti in 250 piazze italiane

Una due giorni che ha visto scendere in campo 250 piazze italiane, tra queste anche quella di Nocera Inferiore. Nonostante il Covid-19, l’evento nocerino ha riscosso un buon risultato, grazie all’impegno del Club Universo e di Pasquale D’Acunzi. In pratica, si è trattato di una raccolta fondi organizzata dalla Fondazione Umberto Veronesi con il contributo dell’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (Anicav) e del Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio (Ricrea), per garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA), la tipologia di tumore più frequente in età pediatrica. A fronte di una donazione di 10 euro, sabato 24 e domenica 25, sono state distribuite confezioni di tre lattine di pomodoro, contenenti pelati, polpe e pomodorino.

Nel mondo, ogni anno, sono 250mila i bambini che si ammalano di cancro. In Italia in un anno ci sono 1400 nuovi casi, dai più piccoli ai 14enni, ed 800 tra gli adolescenti. I tumori dell’età pediatrica rappresentano la prima causa di morte per malattia nei bambini e provocano un impatto drammatico sulle loro vite e quelle delle rispettive famiglie. Ecco perché c’è bisogno della ricerca e del necessario sostegno economico, come sta facendo la Fondazione Veronesi. Due i punti cardini:
– finanziare ricercatori impegnati a trovare le migliori cure per i bambini e adolescenti malati di tumore;
– sostenere cure innovative sui tumori pediatrici grazie all’apertura di protocolli di cura all’avanguardia.
Nell’Agro nocerino sono stati approntati banchetti anche a Nocera Superiore, Roccapiemonte, Castel San Giorgio, Siano e Scafati.
Giuseppe Colamonaco
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