Ennesima fake news che sta atterrendo molti residenti nel Napoletano. Nelle prossime ore sarà affrontato il problema del confinamento della città metropolitana e potrebbe essere adottata un provvedimento di isolamento, ma nulla è ancora deciso. Il lockdown molto probabile per Marcianise.
Sono in molti che hanno associato la decisione del Governatore Vincenzo De Luca di rinunciare a chiedere il lockdown per tutta Italia e lo stop della mobilità tra regioni per le difficoltà di metterla in campo, soprattutto in tempi brevi, con la chiusura della città metropolitana di Napoli. Alcuni siti internet hanno ripetuto, copiando una falsa notizia e spesso peggiorandola, una fake news. Il Governatore, in realtà, visto il numero dei contagi, spesso attorno al 60% nel Napoletano rispetto a quelli di tutta la provincia, aveva dichiarato queste esatte parole: Tutta l’area metropolitana di Napoli «dovrebbe essere zona rossa». E’ quanto ha paventato, secondo quanto si apprende, il presidente della Campania Vincenzo De Luca nel corso della riunione tra Governo e Regioni. «Dovremmo» e non «disporremo». Una proposta, un’ipotesi che potrebbe concretizzarsi ma al momento non è stato deciso ancora nulla ufficalmente.
La confusione maccheronica, invece, è con Marcianise. «MARCIANISE si appresta ad essere dichiarata zona rossa per l’emergenza covid», ha annunciato il sindaco della città casertana, Antonello Velardi. «La decisione – spiega il primo cittadino – sarà presa nelle prossime ore, il provvedimento scatterà già entro lunedì. La misura è stata richiesta dalle autorità sanitarie per il grave andamento della curva epidemiologica. La zona rossa verrà istituita con un provvedimento del presidente della Regione Campania, in accordo con la Prefettura di Caserta. La misura è più severa e si sovrappone a quelle che eventualmente verranno prese dal Governo nazionale e regionale». Una zona rossa come quella di Arzano, fa sapere Velardi: «non sarà possibile spostarsi da MARCIANISE se non nei casi previsti, le attività non essenziali resteranno ferme. Quasi tutti gli uffici comunali resteranno chiusi. Il provvedimento riguarda solo l’area urbana, resta esente la zona industriale. Tutta la popolazione sarà sottoposta ad uno screening di massa, con tamponi a tappeto. La durata del provvedimento è limitata ed è legata all’evoluzione del fenomeno».