In Italia non si esclude un lockdown a Natale: per il presidente dell’ordine dei medici, il problema potrebbe presentarsi già prima. La situazione diventa più difficile in diverse paesi del mondo, dove aumentano le restrizioni anticovid. L’analisi delle singole province campane. Nuova ordinanza della Regione Campania. I dati di ogni stato. Gli approfondimenti
Oggi la Covid 19 è incrementata +2,0% (ieri +1,64%) con 7.332 con 152.196 tamponi (mai così tanti, ieri 112.544). Rapporto positivi/tamponi 4,81% (ieri 5,24%). Ricoverati con sintomi 5.470 (+394); terapie intensive +25 (539). Nuovi casi soprattutto in Lombardia 1.844, Campania 818, Veneto 657, Toscana 575, Lazio 543, Piemonte 499, Sicilia 366, Liguria 362, Emilia Romagna 339, Puglia 315, Friuli 182 e Marche 166.
Il presidente Giuseppe Conte preoccupato per la curva dei contagi. Lochdown a Natale? Per il premier Conte dipenderà da come ci comporteremo. Il mondo del commercio in allarme. Per il presidente nazionale dell’ordine dei medici, Filippo Anelli, il problema potrebbe presentarsi già prima. Preoccupa notevolmente la Lombardia per i numeri da Fase 1 della pandemia. Sotto accusa i mezzi pubblici milanesi, pienissimi nelle ore di punta. Va sottolineato che sono aumentati i tamponi, sei volte tanto quelli della Fase 1.
CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 372.799, oggi +7.332, +2,01%
Attualmente positivi: 92.445, oggi +5.252, +6,02%
Morti: 36.289, oggi +43 (+0,12%)
Guariti dall’inizio della pandemia: 244.065, oggi +2.037, +0,84%
Situazione Covid 19 in tutte le regioni italiane
CONTAGI IN CAMPANIA
Aumentano notevolmente i tamponi effettuati 11.793, rispetto ai 7.720 di ieri ed è boom di contagi calano. I nuovi positivi sono 818 (ieri erano stati 635), con un incremento di + 4,13% rispetto al 3,31% del giorno precedente, che coinvolge dall’inizio della pandemia 0,357% dei campani. Con 818 mai così tanti contagiati in un solo giorno dall’inizio della pandemia. Da agosto a oggi, quadruplicati circa i positivi campani. Nei soli primi 14 giorni di ottobre 7.904 nuovi casi, quasi il doppio di quelli della fase 1 della malattia virale. A settembre erano stati 5717. Domani chiuso il consiglio regionale per sanificazione, essendo positivo un dipendente. Arzano, con 216 contagiati, a rischio di diventare zona rossa.
NUOVA ORDINANZA DELLA REGIONE ALL’ALLEGATO N.2
I DATI
Dall’inizio della pandemia: 20.645, oggi +818, + 4,13%
Morti dall’inizio della pandemia: 487, oggi +2
Guariti dall’inizio della pandemia: 7.715, oggi +151
Report posti letto su base regionale in Campania:
Posti letto di terapia intensiva complessivi: 110
Posti letto di terapia intensiva occupati: 61
Posti letto di degenza complessivi: 820
Posti letto di degenza occupati: 735
PER PROVINCIA
Dati per provincia, con rilevazione sfasata per orario, quindi ci possono essere delle differenze rispetto ai dati forniti dalle Asl, ma quelli totali sono precisi. Va detto che oggi pesano, nel computo complessivo, la riduzione dei casi in aggiornamento.
Napoli 13.619, oggi +441 (+3,35%), rapporto infetti popolazione 0,442%
Caserta 2.900, oggi +28 (+0.97%), rapporto infetti popolazione 0,314%
Salerno 2.069, oggi +45 (+2,29%), rapporto infetti popolazione 0,189%
Avellino 1.203, oggi +8 (+0,67%), rapporto infetti popolazione 0,291%
Benevento 520, oggi +35 (+6,42%), rapporto infetti popolazione 0,212%
In aggiornamento 274 (numero preoccupante)
CONTAGI NEL SALERNITANO
Aumentano notevolmente i casi della provincia di Salerno, specie nell’Agro nocerino.
L’Asl Salerno per la giornata di oggi (aggiornamento delle 18) sono stati rilevati 20 tamponi positivi e di questi 4 a Nocera Inferiore, 3 a Salerno, 2 ad Ascea, 2 ad Angri, 2 a Eboli e 1 ognuno a San Valentino Torio, Mercato San Severino, Pellezzano, Castelnuovo Cilento, Pagani, Sarno e Baronissi. Numeri che non fanno parte dei 816 comunicati oggi dalla Regione, perché questi ultimi risalgono al rilevamento delle 24 di ieri.
Ieri, e rientrano negli 816 positivi, fanno parte i 13 nuovi positivi segnalati dall’Asl ieri: 2 a Battipaglia, 2 a Salerno, 2 a Cava de’ Tirreni, 2 a Eboli, 2 a Baronissi, 1 a Oliveto Citra, 1 a Contusi, 1 ad Agropoli.
PRECISAZIONE SUI NUMERI
I dati fornito dall’Asl di Salerno sono quelli dei laboratori di Eboli e del Ruggi a Salerno. Con l’apertura ai laboratori privati, arrivano altri dati.
CONTAGI NEL MONDO
Nel mondo centinaia di migliaia di nuovi casi Covid in meno di 24 ore. Preoccupa l’Europa: Oltre la metà dei contagi è stata registrata in Regno Unito, Francia, Russia e Spagna. L’India in questa settimana potrebbe agganciare e forse superare gli Stati Uniti come paese maggiormente colpito dal Sars Cov 2. La Colombia prossima al milione di contagiati.
FRANCIA
Scatta il coprifuoco a Parigi e in altre 21 città francesi.
L’articolo di La Repubblica. https://www.repubblica.it/esteri/2020/10/14/news/framcia_macron_dobbiamo_riprendere_il_controllo_della_pandemia_o_sara_troppo_tardi_-270602643/
REGNO UNITO
A Liverpool, una delle città più colpite dalla pandemia, un’enorme folla celebra le ultime ore di accesso ai locali con una mega festa in strada, senza mascherine e senza rispettare il distanziamento. Nell’Irlanda del Nord, scatta il lockdown: per 4 settimane per pub e ristoranti, due per le scuole. I cittadini sono stati invitati a evitare spostamenti non necessari e a lavorare da casa. Le università dovranno funzionare da remoto per quanto possibile.
SPAGNA
Nella Catalogna, la regione di Barcellona, da oggi chiusi tutti i bar e i ristoranti per 15 giorni (tranne l’asporto). Potranno lavorare solo per il servizio di vendita da asporto. La situazione epidemica in Catalogna si è aggravata nelle ultime 24 ore: 279 contagi ogni 100mila abitanti contro i 489 di Madrid. 1.620 nuove infezioni, 23 morti e 40 nuovi ricoverati (al momento sono 1.024 i pazienti Covid ricoverati, 189 dei quali in terapia intensiva, 17 in più rispetto a ieri, lo stesso numero del 26 maggio). La capitale, epicentro della diffusione, è in parziale lockdown. Le misure, che interessano 3,8 milioni di persone nella capitale spagnola e in otto città limitrofe, includono il divieto di spostamenti non essenziali tranne che per motivi di lavoro, scolastici o sanitari.
GERMANIA
Fino al 31 ottobre, a Berlino e Francoforte bar e ristoranti chiudono alle 23. La cancelliera Angela Merkel e i sindaci delle 11 maggiori città tedesche hanno però concordato di imporre nuove restrizioni qualora le infezioni superino la soglia settimanale dei 50 casi su 100mila abitanti. Limitazioni che potrebbero includere regole più rigide sulle mascherine, restrizioni sui raduni privati, orari di coprifuoco e limitazioni all’acquisto di alcolici. Sono più di cinquemila i nuovi contagi nelle ultime 24 ore: è la prima volta da aprile. Lo riferisce il Robert Koch Institut. E i pazienti ricoverati i terapia intensiva sono 620.
OLANDA
Cambio di passo per il Governo olandese: chiusi bar e ristoranti da oggi per almeno quattro settimane per evitare un sovraffollamento degli ospedali. Rimangono invece aperte le scuole, con obbligo di mascherina per chi ha più di 13 anni. Record nazionale di nuovi contagi in 24 ore: oltre 7.400. Gli alcolici non potranno essere venduti dopo le 20. L’olanda ha il terzo tasso più alto di infezioni per 100mila abitanti in Europa, dietro solo a Repubblica Ceca e Belgio.
REPUBBLICA CECA
Picco di contagi nel paese con giornate di oltre 8.600 nuovi positivi. Chiusi i ristoranti e bar e divieto di alcol nei luoghi pubblici, da oggi fino al 3 novembre. La Repubblica Ceca nelle scorse due settimane ha registrato la più grande crescita di contagi su 100mila abitanti: 493, rispetto ai 398 della settimana prima, superando il Belgio che conta 402,5 casi su 100mila abitanti.
DANIMARCA
Nella capitale, le restrizioni sono in vigore da metà settembre ed ora sono state estese a tutto il Paese, con i ristoranti e i bar dovranno chiudere alle 22, l’uso di mascherine sarà obbligatorio nei locali. Non si possono superare incontri con oltre 50 persone, ad eccezione di eventi organizzati in locali con capacità molto ampie nei quali siano state adottate misure igieniche adeguate. Raccomandato lo smart working.
ISLANDA
Limite di 30 persone nelle scuole e nelle università, 50 per i funerali e per gli sport agonistici. Massimo 100 persone nei negozi inferiori a mille metri quadrati e un limite di 100 spettatori alle partite sportive all’aperto. Chiusure alle 22 per bar e ristoranti.
BELGIO
Massima allerta nella capitale, fra le città europee più colpite insieme a Parigi e Madrid, con un indice di positività che supera i 423 casi ogni 100mila abitanti nelle ultime due settimane. La media di positività dei tamponi nella capitale belga è del 14,7%. Tra il 6 e il 12 ottobre scorsi le ospedalizzazioni sono aumentate del 68,4% e le persone in terapia intensiva sono ora 267. Le autorità belghe hanno chiesto ai cittadini di aver un numero massimo di contatti, al di fuori del nucleo familiare, a non più di 3 persone in un mese. A Bruxelles chiusura totale di bar e caffè per la durata di un mese a partire dal 7 ottobre. Chiusura parziale anche per sale sportive e palestre e alle 23 per gli altri esercizi di ristorazione nel resto del territorio nazionale. Le province belghe del Brabante Vallone e del Lussemburgo hanno imposto il coprifuoco dall’una di notte alle sei del mattino per arginare l’aumento dei contagi da Covid.
RUSSIA
elle ultime 24 ore la Russia ha registrato più di 14mila contagi e 240 morti e dè il quarto Paese al mondo più colpito. Le autorità di 35 regioni su 85 hanno approvate misure e restrizioni nel tentativo di rallentare la diffusione dell’infezione. Ma il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha descritto le restrizioni della capitale, “leggere”, invitando i cittadini a fare attenzione in attesa dell’arrivo di un vaccino. Da lunedì a Mosca verrà introdotto l’insegnamento online per la maggior parte degli studenti. La misura si applicherà per un periodo di due settimane, ha detto il sindaco in un post sul suo profilo.
USA
In media 52mila nuovi contagi negli Stati Uniti ogni giorno. La pandemia è ancora fuori controllo.
INDIA
L’unica speranza è un presto vaccino anticovid. Nelle ultime 24 ore le autorità indiane hanno infatti certificato 63.509 nuovi contagi e 730 decessi, con il Paese che così si conferma come il secondo più colpito al mondo dietro gli Stati Uniti.
BRASILE
Il Brasile scende al quinto posto nella lista dei Paesi con più nuovi casi di positivi in 24 ore. I contagi in un giorno sono stati 12.342
I DATI
Contagiati nel mondo dall’inizio della pandemia: 38.337.435 , oggi + 352.856
Morti: 1.088.903, oggi + 5.687
Così nei singoli Stati alle ore 23.30 italiane:
7.891.674 Stati Uniti, 7.239.389 India, 5.113.628 Brazil, 1.332.824 Russia, 924.098 Colombia, 917.035 Argentina, 908.056 Spain, 853.974 Peru, 825.340 Mexico, 820.017 France, 694.537 South Africa, 657.455 United Kingdom, 513.219 Iran, 485.372 Chile, 413.215 Iraq, 382.959 Bangladesh, 372.799 Italy, 346.536 Philippines, 344.749 Indonesia, 340.672 Germany, 340.590 Saudi Arabia, 340.450 Turkey, 320.463 Pakistan, 298.500 Israel, 283.762 Ukraine, 201.906 Netherlands, 191.005 Canada, 173.240 Belgium, 164.477 Romania, 160.333 Morocco, 148.171 Ecuador, 141.804 Poland, 138.922 Bolivia, 135.425 Czechia, 128.603 Qatar, 121.296 Panama, 119.662 Dominican Republic, 117.996 Nepal, 113.269 Kuwait, 110.039 United Arab Emirates, 108.984 Kazakhstan, 107.776 Oman, 104.787 Egypt, 101.332 Sweden, 99.094 Guatemala, 91.193 Portugal, 90.858 China, 90.694 Japan, 90.238 Costa Rica, 86.430 Ethiopia, 85.121 Belarus, 84.852 Honduras, 84.391 Venezuela, 76.272 Bahrain, 68.704 Switzerland, 64.424 Moldova, 61.859 Uzbekistan, 60.655 Nigeria, 58.672 Austria, 58.624 Armenia, 57.889 Singapore, 57.246 Lebanon, 53.584 Algeria, 51.197 Paraguay, 50.201 Kyrgyzstan, 47.126 Ghana, 45.821 Libya, 45.658 West Bank and Gaza, 45.243 Ireland, 42.750 Azerbaijan, 42.541 Kenya, 40.782 Hungary, 39.994 Afghanistan, 35.251 Serbia, 34.790 Tunisia, 34.087 Denmark, 31.655 Bosnia and Herzegovina, 31.325 Burma, 30.766 El Salvador, 30.550 Jordan, 27.341 Australia, 25.774 Bulgaria, 24.889 Korea, South, 23.495 Greece, 22.296 Slovakia, 21.741 Croatia, 21.636 North Macedonia, 21.203 Cameroon, 20.183 Cote d’Ivoire, 17.540 Malaysia, 16.754 Madagascar, 16.425 Kosovo, 15.955 Albania, 15.888 Norway, 15.616 Zambia, 15.331 Senegal, 14.461 Montenegro, 13.691 Sudan, 13.521 Georgia, 12.703 Finland, 12.000 Namibia, 11.188 Guinea, 11.062 Maldives, 10.872 Congo (Kinshasa), 10.392 Mozambique, 10.336 Tajikistan, 10.069 Uganda, 9.938 Slovenia, 9.119 Luxembourg, 8.908 Haiti, 8.860 Gabon, 8.036 Zimbabwe, 7.989 Jamaica, 7.565 Mauritania, 7.254 Cabo Verde, 6.680 Angola, 6.505 Lithuania, 6.035 Cuba, 5.829 Malawi, 5.696 Eswatini, 5.428 Djibouti, 5.353 Nicaragua, 5.170 Sri Lanka, 5.163 Bahamas, 5.127 Trinidad and Tobago, 5.118 Congo (Brazzaville), 5.072 Suriname, 5.066 Equatorial Guinea, 4.908 Rwanda, 4.854 Central African Republic, 4.826 Syria, 4.048 Malta, 3.947 Estonia, 3.864 Somalia, 3.757 Iceland, 3.652 Thailand, 3.642 Gambia, 3.565 Guyana, 3.515 Botswana, 3.352 Mali, 3.190 Andorra, 2.942 Latvia, 2.798 South Sudan, 2.585 Belize, 2.478 Benin, 2.389 Guinea-Bissau, 2.337 Uruguay, 2.309 Sierra Leone, 2.305 Burkina Faso, 2.181 Cyprus, 2.053 Yemen, 1.972 Togo, 1.874 New Zealand, 1.833 Lesotho, 1.371 Liberia, 1.321 Chad, 1.203 Niger, 1.122 Vietnam, 929 Sao Tome and Principe, 741 San Marino, 712 Diamond Princess (La nave da crociera), 578 Papua New Guinea, 530 Taiwan*, 529 Burundi, 509 Tanzania, 496 Comoros, 414 Eritrea, 407 Mauritius, 320 Mongolia, 313 Bhutan, 283 Cambodia, 248 Monaco, 210 Barbados, 174 Liechtenstein, 148 Seychelles, 146 Brunei, 112 Antigua and Barbuda, 64 Saint Vincent and the Grenadines, 32 Dominica, 32 Fiji, 29 Saint Lucia, 29 Timor-Leste, 25 Grenada, 23 Laos, 19 Stato del Vaticano, 19 Saint Kitts and Nevis, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam, 2 Solomon Islands,
L’APPROFONDIMENTO
1. RIFLESSIONE SUI DATI DI OGGI.
Da Il Sole 24 ore: «Come prevedibile, e accennato nei giorni scorsi, i numeri continuano a crescere perché sono effetto delle infezioni contratte una-due settimane fa, prima dell’introduzione delle nuove misure di contenimento. Delle quali vedremo gli effetti positivi (se ce ne saranno) solo a partire dalla seconda metà della prossima settimana. Sottolineiamo ancora una volta che i positivi individuati precocemente vengono posti in isolamento, limitando in qualche modo la diffusione del contagio: ma è indubbio che i dati stiano assumendo contorni molto preoccupanti. L’ultimo Bollettino epidemiologico dell’Organizzazione mondiale della Sanità, chiuso con i dati aggiornati alle ore 10 dell’11 ottobre scorso, segnala l’Europa come l’area geografica più colpita dalla diffusione dell’epidemia, con una crescita del 34% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Questo a fronte di una crescita del 10% a livello mondiale e con un dettaglio delle altre aree monitorate dell’Oms così distribuito: Africa +11%; Mediterraneo Orientale +10%; Americhe +6%; Pacifico Occidentale +6%; Sud-Est Asia -6%. In particolare per la Regione europea si tratta dell’incremento settimanale più elevato da inizio epidemia, con 694.275 nuovi casi individuati nel periodo. In forte crescita (+16% sulla settimana precedente) anche il numero dei decessi. Oltre la metà dei nuovi casi riscontrati, per un totale di 355.455 (il 51% del totale) è concentrato in Gran Bretagna, Russia, Francia e Spagna».
2. Ordinanza 78 della Regione Campania
La Regione ORDINA:
1. Con decorrenza immediata e fino al 13 novembre 2020, salva ogni ulteriore determinazione in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata, sull’intero territorio regionale:
1.1. fatto salvo quanto altro previsto dall’art.1, comma 6, lett. ee) DPCM 13 ottobre 2020, è disposto, per i bar, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari, l’obbligo di chiusura dalle ore 23,00 alle ore 05,00 del giorno successivo, nei giorni dalla domenica al giovedì, già sancito dall’Ordinanza regionale n.77 del 5 ottobre 2020. Fanno eccezione i soli bar/punti di ristoro presso le stazioni di servizio delle autostrade e tangenziali nonché quelli presenti all’interno di strutture di vendita all’ingrosso che osservano orari notturni di esercizio;
1.2. è confermato il divieto dell’attività di sagre e fiere e, in generale, ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione non si svolga in forma statica e con postazioni fisse, già sancito dall’Ordinanza regionale n.75 del 29 settembre 2020;
1.3.fatto salvo quanto previsto dall’art.1, comma 6, lett.n) DPCM 13 ottobre 2020, è confermata la vigenza del Protocollo per le attività di Wedding e cerimonie allegato all’Ordinanza n.76 del 3 ottobre 2020;
1.4.l’attività di jogging, ove svolta sui lungomari, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati, è soggetta alla limitazione oraria: ore 06,00- ore 8,30; negli altri casi è consentita senza limiti d’orario, fermi in ogni caso gli obblighi di distanziamento previsti dall’art.1, comma 6, lett. d) DPCM 13 ottobre 2020;
1.5. fatto salvo l’obbligo di osservanza di quant’altro previsto nel Protocollo di sicurezza vigente, è fatto obbligo ai gestori delle sale gioco e scommesse: a) di consentire l’ingresso nei locali di esercizio soltanto previa disinfezione delle mani con soluzioni idroalcoliche e misurazione della temperatura corporea, vietando l’ingresso ove essa risulti superiore a 37,5°C; b) di limitare la presenza dell’utenza all’interno dei locali in modo tale da garantire il rispetto di un distanziamento minimo di 1,5 metri tra le persone; c) di adottare ogni misura, anche organizzativa, volta a scongiurare ogni assembramento anche all’esterno, pena la sospensione dell’attività e le ulteriori sanzioni previste dall’art. 3 del presente provvedimento;
1.6. è fatto obbligo alle aziende del Trasporto pubblico locale di modulare l’erogazione dei servizi minimi essenziali in modo da evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto nelle fasce orarie della giornata in cui si registra la maggiore presenza di utenti, comunicando i servizi così modulati alla Direzione Generale Mobilità della Regione Campania nonché all’Ente titolare del contratto di servizio. Dalla data di comunicazione, il servizio è erogato secondo la nuova Giunta Regionale della Campania Il Presidente rimodulazione, salvo il potere della Direzione Mobilità della Regione Campania e degli Enti titolari di contratto di servizio di disporre modifiche, sulla base di eventuali esigenze di interesse pubblico. E’ fatto obbligo alle aziende di trasporto di dare la massima diffusione alla nuova programmazione dei servizi essenziali a tutti gli utenti sui propri siti aziendali, alle fermate, alle stazioni e su ogni altro mezzo di comunicazione alle stesse in uso. E’ demandato alla Direzione Generale per la Mobilità di monitorare i programmi e gli orari del servizio assicurato sul territorio e di proporre ogni eventuale determinazione necessaria al fine del perseguimento delle finalità di contenimento e prevenzione dei rischi di ulteriori contagi;
1.7. sono confermati i Protocolli di settore approvati con ordinanze regionali e vigenti alla data del 13 ottobre 2020, recanti le misure di sicurezza obbligatorie prescritte per i titolari e gli utenti di esercizi commerciali, culturali, ricreativi, o comunque aperti al pubblico, ivi compreso l’obbligo di porre a disposizione, all’ingresso e all’interno dei locali, soluzioni idroalcoliche igienizzanti e di subordinare l’ingresso da parte degli utenti alla avvenuta igienizzazione delle mani e alla protezione delle vie respiratorie attraverso l’uso della mascherina.
2. Per quanto non disposto al precedente punto 1, restano ferme le disposizioni di cui al DPCM 13 ottobre 2020, in sostituzione delle pregresse disposizioni regionali con esse incompatibili.
3. Ai sensi di quanto disposto dall’art.2 del decreto legge n.33/2020, convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2020, n.74, salvo che il fatto costituisca reato diverso da quello di cui all’articolo 650 del codice penale, le violazioni delle disposizioni della presente Ordinanza sono punite con il pagamento, a titolo di sanzione amministrativa, in conformità a quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge n.35 del 2020 e ss.mm.ii. Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attività di impresa, si applica altresì la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni. Per l’accertamento delle violazioni e il pagamento in misura ridotta si applica l’articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 19 del 2020. Le sanzioni per le violazioni delle misure disposte da autorità statali sono irrogate dal Prefetto. Le sanzioni per le violazioni delle misure disposte da autorità regionali e locali sono irrogate dalle autorità che le hanno disposte. All’atto dell’accertamento delle violazioni di cui al secondo periodo del comma 1, ove necessario per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, l’autorità procedente può disporre la chiusura provvisoria dell’attività o dell’esercizio per una durata non superiore a 5 giorni. Il periodo di chiusura provvisoria è scomputato dalla corrispondente sanzione accessoria definitivamente irrogata, in sede di sua esecuzione. Ai sensi di quanto disposto dall’art.4, comma 5 del citato decreto-legge 25 marzo 2020, n.19, in caso di reiterata violazione del presente provvedimento la sanzione amministrativa è raddoppiata e quella accessoria è applicata nella misura massima. Per le sanzioni di competenza dell’Amministrazione regionale all’irrogazione della sanzioni, principali e accessorie, provvede la Direzione Generale per le Entrate e Politiche Tributarie (DG 50.16) con il supporto dell’Avvocatura regionale. 4. Ai sensi di quanto disposto dall’art.2, comma 2 bis del decreto legge n.33/2020, come convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2020, n.74, i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie, relative alle violazioni delle disposizioni vigenti, accertate successivamente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge citato, sono devoluti allo Stato quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti Giunta Regionale della Campania Il Presidente dello Stato. I medesimi proventi sono devoluti alle regioni, alle province e ai comuni quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti, rispettivamente, delle regioni, delle province e dei comuni. 5. La presente ordinanza è comunicata, ai sensi dell’art.1, comma 16, decreto-legge n.33/2020, convertito dalla legge 14 luglio 2020, n.74, al Ministro della Salute ed è notificata all’Unità di Crisi regionale, alle Prefetture, alle AA.SS.LL. e alle Camere di Commercio della regione Campania, all’ANCI Campania e agli esercenti il TPL, per il tramite della Direzione Generale Mobilità della Regione Campania, ed è pubblicata sul sito istituzionale della Regione Campania, nonché sul BURC. Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.