La ditta di Angri era stata esclusa, poi riammessa dopo il ricorso al Tar

I lavori relativi alla rete fognaria del Comune di Nocera Inferiore subiscono un altro colpo di scena. La ditta angrese Co.ge.ca, esclusa recentemente per mancata documentazione, è stata riammessa in graduatoria e si occuperà della realizzazione del completamento della rete fognaria 1° lotto stralcio A.INT 7308. La società di via Campia, prima in graduatoria, dopo la pubblicazione del bando da parte della Gori (stazione appaltante), era stata estromessa per mancata documentazione. Il gestore d’ambito, in qualità di stazione appaltante, aveva provveduto ad affidare i lavori alla seconda ditta, la ReseArch Consorzio Stabile a r.l., della provincia di Napoli. La Co.ge.ca., nel frattempo, aveva presentato ricorso al Tribunale amministrativo.

Un ricorso poi vinto e di cui ha preso atto la Gori, con annullamento del provvedimento di esclusione della Co.ge.ca., (anche dell’aggiudicazione del secondo classificato), e la riaggiudicazione (a seguito della sentenza del Tar del 18 agosto) alla società angrese dell’appalto. Considerato che tutte le certificazioni e le documentazioni sono state verificate e che la Co.ge.ca. ha già attestato alla stazione appaltante il possesso di ulteriori requisiti speciali richiesti dal bando, nonché Durc e regolarità contribuitiva, la Gori ha provveduto alla nuova disposizione. Infatti, si legge nel provvedimento firmato dall’ingegnere Angelo Marone, che la Gori dispone “anche in sede di autotutela, in esecuzione a quanto statuito dalla sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Campania sezione staccata di Salerno”, l’aggiudicazione dei lavori del progetto denominato “Comune di Nocera Inferiore completamento della rete fognaria 1° lotto stralcio A.INT 7308” a favore dell’operatore economico Co.ge.ca, con il ribasso del 36,35%. Oltre a questa disposizione, si procederà alla stipula del contratto di appalto con la ditta angrese, solo ed esclusivamente all’atto dell’ammissione definitiva del finanziamento da parte della Regione Campania e della conseguente erogazione del primo acconto del finanziamento.

Giuseppe Colamonaco