Stamane i genitori li hanno tenuti a casa
Dopo il caso di Genova sta facendo clamore la storia di un’altra classe senza banchi. La notizia arriva da Castel San Giorgio dove alcuni studenti di prima media sarebbero stati costretti a stare in ginocchio a terra, ricurvi sulle sedie utilizzate come banchi,in attesa dell’arrivo di quelli anti-Covid. La denuncia è arrivata da un gruppo di genitori venuti a conoscenza della situazione da alcune foto che mostrano i ragazzini mentre scrivono sulle sedie ma anche dai racconti dei loro figli. L’episodio si sarebbe verificato in una classe dell’istituto Rita Levi Montalcini di Lanzara. Questa mattina la dirigente Rosalba De Ponte ha diramato una comunicazione urgente sul sito della scuola in cui spiega l’accaduto.
Ecco cosa scrive la dirigente scolastica.
“L’Anno Scolastico 2020/2021 è iniziato il giorno 30 settembre 2020, nella stessa giornata di ieri, giornata dell’accoglienza e del rientro in classe dopo lunghi mesi di assenza fisica dai locali scolastici, un gruppo di alunni” bontemponi” ha pensato bene di emulare quanto circolato sui social nei giorni precedenti. La docente, è prontamente intervenuta, con annotazione sul registro elettronico, senza accorgersi delle foto scattate di nascosto e “rubate” senza tener conto della privacy dei presenti. I telefoni cellulari all’ingresso in classe vengono consegnati e conservati; un” furbetto” ci sta sempre. Le foto “rubate” per divertirsi, organizzate ad opera d’arte, per diffonderle a scopo emulativo, non costituiscono verità assoluta, soprattutto senza diritto di replica. A Castel San Giorgio …. Si studia ma non in ginocchio”. Questa dunque la dichiarazione della dirigente, intanto questa mattina la classe senza banchi non è entrata a scuola in attesa di ulteriori chiarimenti da parte dell’istituzione scolastica.