Nocera Superiore, Pagano e company pronti all’alternativa Cuofano

In consiglio comunale primo scoglio per il sindaco, parità tra maggioranza ed opposizione

La prova provata della tenuta di maggioranza dovrà passare in consiglio comunale. Dopo la fuoriuscita dei consiglieri comunali Annabel Villani e Giuseppe Salzano, l’amministrazione in carica, dovrà faticare non poco contro i numeri: 8 gli scranni della minoranza, 8 quelli della maggioranza. Al di là del voto del sindaco, la parità nelle assise, resta per Cuofano un dilemma.

Il primo cittadino dovrà uscire indenne dalle forche caudine del consiglio per proseguire serenamente il suo mandato. Uno scoglio comunque difficile da superare, anche perché, Pagano, Salzano, Villani e Battipaglia, stanno preparando la controffensiva, in pratica una alternativa all’attuale amministrazione, pronta a scendere in campo alle prossime elezioni. Potrebbe essere proprio Bartolo Pagano, l’assessore dimissionario, il futuro candidato sindaco. Al momento nulla di ufficiale, ma l’avvocato nocerino non ha negato l’eventualità di creare una alternativa politica all’attuale esecutivo. Pagano, sconfitto proprio da Cuofano al ballottaggio del primo mandato, potrebbe prendersi la sua rivincita. Ovviamente tutto é in essere, ma dalla recente conferenza stampa dei quattro dissidenti, é stato chiaro il messaggio di sfida, che non esclude un nuovo percorso politico – amministrativo.

La recente denefenestrazione dell’assessore Battipaglia non é piaciuta all’ex candidato sindaco Pagano, in particolare per i modi in cui è avvenuta. In verità, sulla decisione del sindaco, l’intervento a mitigare la crisi pare ci sia stato, ma purtroppo invano. Le motivazioni della cacciata dell’assessore Battipaglia risalirebbero ad una sua candidatura alle regionali con Campania libera, non approvata dal primo cittadino. Questo avrebbe generato una contrapposizione tra i due, tanto forte da creare un vero e proprio scontro. Ma è solo un aspetto del problema. Pagano, nelle sue dimissioni, fa invece riferimento al settore Avvocatura e a quello del ciclo dei rifiuti, evidenziandone alcune criticità. In effetti si sta assistendo ad uno scollamento che, molto probabilmente, continuerà nei prossimi mesi.

Giuseppe Colamonaco

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