L’ex sindaco, in caso di vittoria, aprirà solo in consiglio comunale

È giunto in testa al primo turno davanti al sindaco uscente Cosimo Ferraioli. L’ex primo cittadino, Pasquale Mauri, non fa mistero sul turno di ballottaggio per quanto riguarda accordi ed apparentementi. “Sin dall’inizio di questa campagna elettorale ho chiarito – scrive Maiuri – che il nostro obiettivo non è vincere per vincere, ma riportare ad Angri un’amministrazione efficiente che sappia coinvolgere il meglio delle forze politiche, sociali ed economiche della città. Quindi siamo aperti al contributo programmatico di tutti, senza distinzioni.

Naturalmente nessun accordo potrà mai basarsi sulla spartizione di poltrone, perché non è questo di cui ha bisogno la città. Angri ha bisogno di una classe politica all’altezza delle enormi sfide di questo periodo storico, nel rispetto dei ruoli che ci assegna l’elettorato”. Parole chiare che non lasciano adito ad interpretazioni. Il competitor di Ferraioli va oltre: “Poi, dopo le elezioni, apriremo a tutte le forze di opposizione per consentire al Consiglio comunale di operare in maniera rapida ed efficace nell’interesse di Angri e degli angresi. Vogliamo porre fine una volta per tutte alla politica dell’odio e dello scontro fine a se stesso. Bisogna ricucire il tessuto sociale della città, perché i problemi che ci troveremo ad affrontare richiedono la mobilitazione e l’impegno di tutti”.

gc