Salerno, rocambolesco inseguimento tra Pastena e Torrione, due arresti

Avevano droga e molti soldi in auto e si fermano solo dopo essere finiti su un’auto in sosta. Operazione della polizia porta in carcere un noto pluripregiudicato salernitano e ai domiciliari il complice

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato due uomini responsabili di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza, violenza a pubblico ufficiali e danneggiamento.

In particolare, gli agenti delle Volanti, stanotte intorno alle 3, hanno notato dei giovani a bordo di un’autovettura Pegeout 108 con targa estera che si aggirava con fare sospetto nel quartiere Torrione in via Posidonia.
I poliziotti hanno quindi controllato l’autovettura il cui conducente, in un primo momento, ha datto l’impressione di volersi fermare, successivamente ha accelerato l’andatura cercando di far perdere le proprie tracce. Ne è nato un inseguimento per le vie cittadine, con il conducente della Peugeot che pur di sfuggire al controllo ha eseguito spericolate manovre imboccando a forte velocità strade strette e percorrendo direzioni vietate cercava di speronare l’auto della Polizia.
Al termine di un lungo inseguimento che si snodava tra via Trento, via Posidonia, via Del Pezzo e percorrendo poi via Mantenga e il lungomare Marconi, gli operatori della Volante sono riusciti a bloccare l’auto in via Ruggi, poco distante dal lungomare, dove il conducente in un ultimo tentativo di eludere il controllo è finito si è schiantato contro un’auto in sosta.
Scesi dall’auto i due occupanti hanno cercato di fuggire a piedi per le stradine circostanti ma dopo una colluttazione sono stati bloccati dagli agenti e arrestati. Idue uomini sono stati trovati in possesso di un’ingente somma di denaro, circa 4000 euro in banconote di piccolo taglio, nonché involucri di cellophane contenenti residui di cocaina, eroina ed hashish di cui i due durante la fuga avevano cercati di disfarsi.
I due arrestati, A.M. di anni 33 e C.P. di anni 27, entrambi pluripregiudicati di Salerno, sono stati dichiarati in arresto per i reati di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Dell’arresto veniva data notizia al sostituto procuratore di turno che ha disposto la traduzione di A.M presso la Casa Circondariale di Fuorni Salerno e di C.P. al regime degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.

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