Campania, 9 candidati impresentabili: 5 nelle liste di De Luca e 4 nelle liste di Caldoro

13 in totale, tre anche in Puglia e uno in Val d’Aosta

La commissione antimafia presieduta dal presidente Nicola Morra ha diffuso i 13 nomi dei candidati ritenuti “impresentabili” su 15 segnalazioni pervenute dalla direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.

Nove sono gli “impresentabili” per la Regione Campania: 5 nelle liste di De Luca e 4 nelle liste di Caldoro.

De Luca.
Sabino Basso di Campania Libera, imputato di riciclaggio al Tribunale di Avellino; Michele Langella di +Campania in Europa, imputato di riciclaggio; Aureliano Iovine dei Liberaldemocratici e Moderati, imputato di plurimi reati tra cui associazione per delinquere di stampo mafioso;  Francesco Plaitano di Lega per l’Italia – Partito repubblicano condannato per estorsione, attualmente pendente, l’impugnazione è stata fissata per il 22 settembre 2020; Carlo Iannace di De Luca presidente, già consigliere regionale uscente, sotto la scure della Severino.

Caldoro
Orsola De Stefano della Lega, imputata di concussione; Maria Grazia Di Scala di Forza Italia, imputata di concussione; Monica Paolino di Forza Italia imputata di scambio elettorale politico-mafioso e Francesco Silvestro di Forza Italia imputato di concussione.

La commissione di Palazzo San Mancuto ha dichiarato “impresentabili”, inoltre, tre candidati in Puglia (Silvana Albani “Puglia Solidale Verde” per Michele Emiliano Presidente, Vincenzo Gelardi “Partito del Sud Meridionalisti Progressisti” per Michele Emiliano Presidente e  Raffaele Guido “Fiamma Tricolore” per Franco Piero Antonio Bruni Presidente) e uno in Val d’Aosta (Augusto Rollandin ex presidente della Regione).

gc

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