Il contagio intrafamiliare continua ad essere uno dei maggiori problemi. I dati di tutto il mondo. Ancora boom di contagi in India, Spagna e Francia. L’approfondimento
Sale l’incremento nazionale dei nuovi positivi a +0,42%, mentre ieri era +0,35%, ma i tamponi sono aumentati quasi del doppio, passando dai 45.309 di ieri agli 80.517 tamponi di oggi, scoprendo 1.229 positivi e il rapporto positivi/tamponi è sceso a 1,52%, contro i 2,22% delle precedenti 24 ore. Aumentano di 100 unità i ricoverati con sintomi, oggi il totale è 2.222 e di quattro quelli in terapie intensive, per complessivi 201.
Nuovi casi soprattutto in: Lombardia 176, Liguria 141, Lazio 139, Campania 136, Emilia Romagna 125, Veneto 115, Sicilia 77, Puglia 76.
La situazione nelle varie regioni
CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 289.990, oggi +1.229 (+0,43%)
Attualmente positivi: 39.712, oggi +525 (+1,34%)
Morti: 35.633, oggi +9 (+0,03%)
Guariti dall’inizio della pandemia: 214.645, oggi +695 (+0,32%)
CONTAGI IN CAMPANIA
Aumentano i tamponi, aumentano i contagi scoperti. A fronte di 3.895 esami di oggi (ieri erano stati solo 2.845) sono stati scoperti 136 nuovi affetti dal Sars Cov 2, mentre nelle precedenti 24 ore erano stati 90.
Dall’inizio della pandemia: 9.351, oggi +136
Morti dall’inizio della pandemia: 452, oggi +0
Guariti dall’inizio della pandemia: 4.819, oggi +60
CONTAGI NEL SALERNITANO
L’Asl Salerno comunica oggi sono stati rilevati 11 positivi, così distribuiti: 4 a Battipaglia, 3 a Sarno, 1 a Salerno, 1 a Eboli, 1 ad Ascea e 1 a Pellezzano. Questi 11 non fanno parte dei 136 comunicati ieri dalla task force regionale. Dei 136 fanno parte i 9 positivi comunicati ieri: 2 a Salerno, 2 ad Angri, 1 a Caselle in Pittari, 1 a Campagna, 1 a Eboli, 1 a Nocera Inferiore, 1 a Serre.
CONTAGI NEL MONDO
Diminuisce la velocità dei nuovi contagi, con +277.190 a fronte dei circa 300mila nuovi contagi. Gli Stati Uniti con 48mila a nuovi positivi segnano una nuova impennata. L’India 84mila contagiati in più, un po’ meno dei giorni precedenti. In Brasile 15mila contagiati in più, superati i 132 mila morti.
Diecimila infetti in più in Spagna, circa 8mila in Francia, oltre tremila nel Regno Unito. Il presidente russo Putin si prepara a inviare primo lotto vaccini in Bielorussia.
Contagiati dall’inizio della pandemia: 29.391.667, oggi +277.190
Morti: 930.700, oggi +5.104
Così nei singoli Stati alle ore 22.00 italiane:
6.590.827 Stati Uniti, 4.930.236 India, 4.345.610 Brazil, 1.069.873 Russia, 733.860 Peru, 721.892 Colombia, 671.716 Mexico, 650.749 South Africa, 603.167 Spain, 565.446 Argentina, 437.983 Chile, 433.722 France, 407.353 Iran, 376.668 United Kingdom, 341.056 Bangladesh, 326.930 Saudi Arabia, 302.424 Pakistan, 298.702 Iraq, 294.620 Turkey, 289.990 Italy, 269.407 Philippines, 265.014 Germany, 225.030 Indonesia, 163.678 Ukraine, 162.273 Israel, 140.542 Canada, 127.619 Bolivia, 122.214 Qatar, 119.553 Ecuador, 106.920 Kazakhstan, 105.298 Romania, 104.110 Dominican Republic, 102.204 Panama, 101.177 Egypt, 96.301 Kuwait, 94.306 Belgium, 90.660 Oman, 90.324 Morocco, 90.223 China, 88.581 Netherlands, 87.345 Sweden, 82.172 Guatemala, 80.940 United Arab Emirates, 76.445 Japan, 75.134 Poland, 74.552 Belarus, 68.620 Honduras, 65.486 Ethiopia, 65.021 Portugal, 61.569 Venezuela, 60.965 Bahrain, 57.488 Singapore, 57.361 Costa Rica, 56.788 Nepal, 56.388 Nigeria, 48.734 Algeria, 48.429 Uzbekistan, 47.751 Switzerland, 46.119 Armenia, 45.601 Ghana, 44.999 Kyrgyzstan, 43.734 Moldova, 38.815 Afghanistan, 38.517 Azerbaijan, 38.187 Czechia, 36.205 Kenya, 34.305 Austria, 32.511 Serbia, 32.250 West Bank and Gaza, 31.549 Ireland, 28.367 Paraguay, 27.088 El Salvador, 26.738 Australia, 25.449 Lebanon, 23.929 Bosnia and Herzegovina, 23.515 Libya, 22.391 Korea, South, 21.013 Denmark, 20.228 Cameroon, 19.066 Cote d’Ivoire, 18.061 Bulgaria, 15.925 North Macedonia, 15.803 Madagascar, 14.529 Senegal, 13.879 Hungary, 13.819 Zambia, 13.749 Croatia, 13.730 Greece, 13.535 Sudan, 12.683 Kosovo, 12.330 Norway, 11.672 Albania, 10.401 Congo (Kinshasa), 10.061 Guinea, 9.969 Malaysia, 9.818 Namibia, 9.328 Maldives, 9.129 Tajikistan, 8.725 Finland, 8.654 Gabon, 8.499 Haiti, 7.531 Zimbabwe, 7.382 Tunisia, 7.295 Mauritania, 7.284 Luxembourg, 6.900 Montenegro, 5.768 Slovakia, 5.713 Mozambique, 5.697 Malawi, 5.396 Djibouti, 5.123 Uganda, 5.104 Eswatini, 5.000 Equatorial Guinea, 4.934 Congo (Brazzaville), 4.839 Cabo Verde, 4.818 Nicaragua, 4.803 Cuba, 4.772 Central African Republic, 4.611 Suriname, 4.602 Rwanda, 3.933 Jamaica, 3.831 Slovenia, 3.677 Jordan, 3.576 Syria, 3.502 Burma, 3.480 Thailand, 3.439 Angola, 3.405 Gambia, 3.397 Lithuania, 3.389 Somalia, 3.271 Sri Lanka, 3.183 Trinidad and Tobago, 3.008 Bahamas, 2.940 Mali, 2.722 Estonia, 2.592 South Sudan, 2.562 Georgia, 2.463 Botswana, 2.454 Malta, 2.275 Guinea-Bissau, 2.267 Benin, 2.174 Iceland, 2.111 Sierra Leone, 2.016 Yemen, 1.884 Guyana, 1.812 Uruguay, 1.801 New Zealand, 1.717 Burkina Faso, 1.578 Togo, 1.534 Cyprus, 1.501 Belize, 1.482 Latvia, 1.438 Andorra, 1.321 Liberia, 1.245 Lesotho, 1.180 Niger, 1.085 Chad, 1.063 Vietnam, 906 Sao Tome and Principe, 723 San Marino, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 511 Papua New Guinea, 509 Tanzania, 499 Taiwan*, 472 Burundi, 457 Comoros, 364 Eritrea, 361 Mauritius, 311 Mongolia, 275 Cambodia, 246 Bhutan, 183 Barbados, 177 Monaco, 145 Brunei, 140 Seychelles, 111 Liechtenstein, 95 Antigua and Barbuda, 64 Saint Vincent and the Grenadines, 32 Fiji, 27 Saint Lucia, 27 Timor-Leste, 24 Dominica, 24 Grenada, 23 Laos, 17 Saint Kitts and Nevis, 12 Città del Vaticano, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam.
L’APPROFONDIMENTO
Da Il Sole 24 ore: «Nell’ultima rilevazione dell’Iss (Bollettino di sorveglianza integrata Covid-19 riferito al periodo dal 24 agosto al 6 settembre) prosegue la variazione del contagio nelle diverse fasce di età. E soprattutto si conferma un maggiore coinvolgimento della parte più anziana della popolazione (dato riflesso anche dall’innalzamento della mediana da 29 a 35 anni in sole due settimane). Nel periodo considerato, rispetto al monitoraggio dal 17 al 30 agosto, sale in particolare il numero di infezioni nella fascia di età compresa tra 51 e 70 anni (dal 16,6 al 20,6% del totale) ma si notano i primi effetti anche in quella sopra i 70 anni (che passa dal 6 al 7,2%). Sostanzialmente stabile la quota delle infezioni tra i più giovani (da 12,8 a 12,7% al di sotto dei 18 anni) mentre si osserva un calo consistente (da 64,6 a 59,5%) nei soggetti tra i 19 e i 50 anni (ricordiamo che in questa fascia i soggetti più coinvolti nelle ultime settimane sono stati quelli sotto i 40 anni). La dinamica in atto testimonia il passaggio del contagio, in ambito soprattutto familiare, dai più giovani ai più anziani: i primi hanno rappresentato la categoria più colpita nelle settimane di agosto, con un conseguente rapidissimo calo dell’età mediana dei nuovi casi, i secondi riflettono con l’incremento attuale proprio il trasferimento dell’infezione all’interno del nucleo familiare a soggetti (genitori e nonni) di età più avanzata. Un fenomeno non trascurabile da punto di vista epidemiologico e clinico perché vede coinvolte le categorie con un maggior rischio di sviluppare forme gravi della malattia, e con un tasso di letalità che aumenta in modo esponenziale sopra i 60 anni: dal 2,9% della fascia 50-59 anni si passa infatti al 10,3% di quella 60-69, al 25,9% dei soggetti compresi tra 70 e 79 anni fino ad arrivare al 34,1% per quelli tra 80 e 89».