Formisano chiede al sindaco quali siano stati i criteri di selezione, Sarconio pone la questione contratti anomali dei dipendenti
È stato nominato il nuovo amministratore unico di Acse, società partecipata del Comune di Scafati. Soddisfatto il sindaco Cristoforo Salvati per la scelta fatta dall’assemblea dei soci. Marra, dottore commercialista, ha maturato diverse esperienze, proprio nel settore rifiuti. Lo stesso primo cittadino scafatese ha evidenziato il corposo curricula: “E’ stato responsabile del settore Ambiente e direttore tecnico della Ge.se.ma Ambiente e Patrimonio srl di Mercato San Severino (di cui era stato in precedenza amministratore delegato e direttore generale), Amministratore unico della Sanseverino Ambiente srl, responsabile amministrativo e direttore tecnico della Nocera Multiservizi srl di Nocera Inferiore (di cui era stato già Amministratore delegato e Direttore generale), project manager e direttore dei servizi di Ecocampania srl di Teverola nonché coordinatore del progetto raccolta differenziata per il reimpiego dei lavoratori socialmente utili per Italia Lavoro spa di Roma”. Sulla nomina di Giovanni Maria é intervenuta la consigliera comunale di minoranza,Teresa Formisano: “Finalmente, questa, amministrazione ha nominato l’amministratore unico Acse, lo attendevamo da giugno! Quindi, Giovanni Marra, da un’attenta selezione, risulta essere il più ‘competente e referenziato’ tra i professionisti che hanno partecipato al bando: siamo sicuri? Ci spieghi il sindaco Salvati i criteri individuati, sicuramente complessi vista la lungaggine della scelta, mentre la città continua ad annegare nell’immondizia, le mamme con i bambini fanno slalom sui marciapiedi tra rifiuti e altro, gli anziani siedono sulle panchine in compagnia di sacchetti della spazzatura e i negozi hanno vetrine ‘speciali’. Un’attesa lunghissima, per dividersi una poltrona, mentre Scafati affrontava la sua personale emergenza sanitaria dei rifiuti urbani”.
Anche il consigliere comunale del M5s, Giuseppe Sarconio, ha voluto esprimere il proprio pensiero sul neo amministratore, in particolare sull’anomalia dei contratti in essere dei dipendenti: “Do il benvenuto al nuovo amministratore Acse, Giovanni Marra, al quale auguro un buon lavoro e che prosegua l’ottimo lavoro gestionale del suo predecessore, partendo dalla trattativa per cambiare l’anomalia del contratto dipendenti, trasformandolo da chimico farmaceutico a quello più consono di igiene ambientale”. Salvati, riguardo alla partecipata, ha fornito inoltre i numeri del bilancio: “Durante i lavori dell’assemblea è stato anche approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 con un utile di 15.933 euro. Da una lettura dei dati contabili della società si evidenzia una riduzione complessiva della situazione debitoria di Acse spa, dovuta sia al pensionamento del personale dipendente sia al risparmio del compenso previsto per la figura del direttore generale, le cui funzioni sono svolte provvisoriamente dall’Amministratore unico. I crediti complessivi, pari ad euro 1.375.279, si contrappongono ai debiti complessivi per euro 890.757. Dal conto economico riclassificato si è riscontrato che gli indici di redditività al 31 dicembre 2019 risultano essere positivi”.
Giuseppe Colamonaco