Il 10 febbraio di ogni anno si celebra il “Giorno del Ricordo”, istituito con la Legge n.92 del marzo 2004, in memoria dei martiri delle foibe e dell’esodo dei profughi giuliani, istriani e dalmati. Una ricorrenza civile voluta per non dimenticare quella pagina buia della nostra storia, per troppo tempo quasi del tutto ignorata.
Negli anni che vanno dall’armistizio dell’8 settembre e fin dopo la fine della guerra, decine di migliaia di italiani furono perseguitati e costretti a lasciare le loro case in Istria e Dalmazia e molti altri fucilati e gettati nelle voragini carsiche perché considerati “nemici del popolo” dalle milizie partigiane del maresciallo Tito. Alla loro memoria, alle vittime di quell’eccidio e ai tanti esuli, è dedicata la programmazione speciale che, per il decimo anno consecutivo, Rai realizza il 10 febbraio e nei giorni che precedono e seguono la ricorrenza, in una sorta di staffetta tra i canali generalisti e specializzati.