Contagi, oggi prima la Lombardia, seconda Campania. A Napoli più diffusi nelle zone “in”. 9 nel Salernitano

Sostanzialmente stabili i numeri dei positivi in tutta Italia (1444, ieri erano 18 di meno), così come nella nostra regione (188 contro i 183 della giornata precedente). L’apporto dei vacanzieri di ritorno dalla Sardegna è del 27% dei nuovi casi registrati, meno dei giorni precedenti ma comunque alto. Attenzione I tamponi sicuri sono quelli dopo i 14 giorni

Preoccupa la Francia, avviata la consultazione tra il ministero della salute italiano e quello francesi per tamponi in entrata ed uscita dai due stati europei. In tutto il mondo c’è, comunque, un piccolo rallentamento della pandemia. I dati delle infezioni di tutto il pianeta. L’analisi. Interessante approfondimento a fine scheda
Oggi l’incremento nazionale dei nuovi positivi al Sars Cov 2 è +0,54% (contro lo +0,55%) effetto dei 18 casi in meno registrati alla mezzanotte di ieri. Più alto il numero di tamponi elaborati, ben 99.108 tamponi contro i 97.065 del giorno precedente. I ricoverati con sintomi diminuiscono di 10 persone, sono 1.168, mentre, purtroppo, aumentano i pazienti ricoverati in terapia intensiva: +5, arrivando a 79. Nuovi casi soprattutto in Lombardia 289, Campania 188, Lazio 171, Veneto 151, Emilia Romagna 149, Toscana 92, Piemonte 90, Sardegna 70, Puglia 65, Liguria 47. Un piano straordinario per il rientro dalla Sardegna delle persone bloccate sull’isola perché contagiati dal sars Cov 2, la regione all’origine di una tempesta coronavirus soprattutto per la gestione di famosi locali notturni, dei turisti affetti da Covid 19. In Italia ancora polemica sulle scuole, molti non vorrebbero riaprile, visto l’alto numero di contagi, che comunque in media restano ancora tra i più basse in Europa, mentre gli infetti aumentano molto più velocemente in altri grandi Paesi. Il caso Francia con oltre 7.300 nuovi positivi in un giorno: Macron non esclude nuovo lockdown. La sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa annuncia: «Avviata un’interlocuzione del ministro Speranza con il governo francese. Si sta valutando il tema della reciprocità, anche con la Spagna, cioè tamponi di controllo in andata e uscita. Credo che questa possa essere una scelta che tutela».

L’appello del virologo Pregliasco: tampone non è liberi tutti
«Fare il tampone non significa liberi tutti. E’ bene farlo e nei 14 giorni stare attenti. Perché il fatto di essere negativi appena scesi dal traghetto non significa che poi non ci si sia infettati. La positività va vista a 72 ore”. Così il virologo dell’università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco, interpellato in merito alla corsa ai tamponi e al fatto che le risposte, con i laboratori sempre più impegnati, tardino ad arrivare ai diretti interessati».

CONTAGI IN ITALIA
Dall’inizio della pandemia: 266.853, oggi +1.444 (+0,54%)
Attualmente positivi: 23.156, oggi +121 (+0,53%)
Morti: 35.473, oggi +1 (+0,00%)
Guariti dall’inizio della pandemia: 208.224, oggi +1.322 (+0,64%)

CONTAGI IN CAMPANIA
Continua l’effetto Sardegna sui numeri della Campania, aumentato rispetto a ieri (51 rispetto a 36) e diminuisce quello degli stranieri (da 45 a 29). Queste due fasce pesano per il 43% (ieri era il 44%) sui nuovi casi registrati in Campania. Da uno studio della Asl Napoli 1, nel capoluogo di regione la malattia virale è più diffusa nelle cosiddette zone “In” della città, quello dove il reddito più alto ha visto molti vacanziere nelle zone Vip della Sardegna e all’esterno. Il maggior numero dei positivi al Sars Cov 2 sono a Chiaia, Vomero, Posillipo, Fuorigriotta e zona collinare. Meno impatto ha avuto nei quartieri più popolari che non avevano certo la possibilità di fare vacanze in Sardegna o all’estero. Colpito particolarmente la fascia giovanile della città di Napoli, proprio quella che più facilmente è andata in giro. In Campania, oltre 1.500 contagiati rimangono in isolamento fiduciario a casa o ricoverati in ospedale. Positivi dall’inizio della pandemia: 6.612 +188 oggi (di cui 80 casi di rientro e di questi 51 provenienti dalla Sardegna e 29 da stati esteri).
Morti dall’inizio della pandemia: 445, 0 oggi
Guariti dall’inizio della pandemia: 4.396, +13 oggi

CONTAGI NEL SALERNITANO
La Covid, stante il numeri segnalati alle 20 dall’Asl Salerno ha contagiato, per fortuna, un numero inferiore di Salernitani, con 9 nuovi positivi, rispetto a ben altri numeri dei giorni scorsi. Di questi 3 a Battipaglia, e 1 positivo per ognuno dei seguenti centri: Bellizzi, Eboli, San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno (proveniente dall’estero), Siano e Vietri sul Mare. Come al solito, questo numeri non sono compresi nei 188 comunicati alle 17 di oggi dalla protezione civile, in quanto si riferiscono a dati elaborati su quelli registrati alle mezzanotte di ieri. Dei 188 casi comunicati oggi fanno parte le 34 persone contagiate ieri nel Salernitano. Ben 12 sono a Caselle in Pittari, legati a un ristornate tra cui alcuni dipendenti; 6 partecipanti a un pranzo di ferragosto in famiglia a Mercato San Severino, 4 a Bellizzi, 4 a Salerno, 3 a Nocera Inferiore; 2 a Battipaglia, 1 a Baronissi, 1 a Cava de’ Tirreni, 1 a Vietri sul Mare.

CONTAGI NEL MONDO
Gli Stati Uniti verso i 6milioni di contagiati, il Brasile verso i 4milioni, l’India prossima ai 3,5 milioni, la Russia in vista del milione di positivi al Sars Cov 2. Spagna, Francia, Germania e Regno Unito ancora con forte aumento di contagi. Il presidente francese, Emmanuel Macron, continua a valutare un nuovo lockdown. di fronte al contagio da nuovo coronavirus.

Contagiati dall’inizio della pandemia: 24.819.388 oggi +268.181
Morti: 838.901 833.318 + oggi 5.583 oggi

Contagi nei singoli Stati alle ore 21.20 italiane:
5.941.809 Stati Uniti, 3.804.803 Brazil, 3.463.972 India, 982.573 Russia, 629.961 Peru, 620.132 South Africa, 590.492 Colombia, 585.738 Mexico, 439.286 Spain, 408.009 Chile, 392.009 Argentina, 371.816 Iran, 334.915 United Kingdom, 313.911 Saudi Arabia, 308.925 Bangladesh, 304.947 France, 295.372 Pakistan, 267.064 Turkey, 266.853 Italy, 242.515 Germany, 227.446 Iraq, 213.131 Philippines, 169.195 Indonesia, 129.387 Canada, 119.751 Ukraine, 118.407 Qatar, 114.409 Bolivia, 113.337 Israel, 112.906 Ecuador, 105.558 Kazakhstan, 98.285 Egypt, 93.732 Dominican Republic, 90.624 Panama, 89.855 China, 85.833 Romania, 85.005 Oman, 84.224 Kuwait, 83.958 Sweden, 83.952 Belgium, 72.921 Guatemala, 72.059 Netherlands, 71.523 Belarus, 69.328 United Arab Emirates, 67.353 Japan, 66.239 Poland, 60.056 Morocco, 58.810 Honduras, 57.448 Portugal, 56.717 Singapore, 53.477 Nigeria, 51.113 Bahrain, 49.654 Ethiopia, 44.118 Ghana, 43.879 Venezuela, 43.781 Algeria, 43.712 Kyrgyzstan, 43.626 Armenia, 41.722 Switzerland, 41.067 Uzbekistan, 38.485 Costa Rica, 38.143 Afghanistan, 37.340 Nepal, 36.404 Moldova, 36.174 Azerbaijan, 33.794 Kenya, 31.282 Serbia, 28.720 Ireland, 26.985 Austria, 25.547 Australia, 25.537 El Salvador, 23.963 Czechia, 21.668 West Bank and Gaza, 19.550 Bosnia and Herzegovina, 19.400 Korea, South, 19.142 Cameroon, 17.797 Cote d’Ivoire, 17.204 Denmark, 16.275 Lebanon, 16.065 Bulgaria, 15.873 Paraguay, 14.791 Madagascar, 14.293 North Macedonia, 13.456 Senegal, 13.189 Sudan, 12.958 Libya, 12.683 Kosovo, 11.902 Zambia, 10.599 Norway, 10.007 Congo (Kinshasa), 9.977 Greece, 9.861 Croatia, 9.317 Malaysia, 9.279 Albania, 9.251 Guinea, 8.516 Tajikistan, 8.505 Gabon, 8.174 Haiti, 8.049 Finland, 7.578 Maldives, 7.012 Mauritania, 6.906 Namibia, 6.580 Luxembourg, 6.388 Zimbabwe, 5.669 Hungary, 5.523 Malawi, 5.385 Djibouti, 4.941 Equatorial Guinea, 4.700 Central African Republic, 4.663 Montenegro, 4.494 Nicaragua, 4.461 Eswatini, 3.979 Congo (Brazzaville), 3.866 Cuba, 3.848 Suriname, 3.842 Slovakia, 3.745 Cabo Verde, 3.742 Rwanda, 3.697 Mozambique, 3.461 Tunisia, 3.411 Thailand, 3.275 Somalia, 2.995 Sri Lanka, 2.895 Gambia, 2.847 Uganda, 2.839 Lithuania, 2.834 Slovenia, 2.757 Mali, 2.563 Syria, 2.518 South Sudan, 2.471 Angola, 2.363 Estonia, 2.205 Guinea-Bissau, 2.145 Benin, 2.100 Iceland, 2.057 Bahamas, 2.019 Sierra Leone, 2.011 Jamaica, 1.946 Yemen, 1.893 Jordan, 1.847 Malta, 1.727 New Zealand, 1.577 Trinidad and Tobago, 1.562 Botswana, 1.556 Uruguay, 1.483 Cyprus, 1.462 Georgia, 1.381 Latvia, 1.365 Togo, 1.352 Burkina Faso, 1.298 Liberia, 1.180 Guyana, 1.175 Niger, 1.124 Andorra, 1.051 Lesotho, 1.040 Vietnam, 1.008 Chad, 895 Sao Tome and Principe, 870 Belize, 733 Burma, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 710 San Marino, 509 Tanzania, 488 Taiwan*, 453 Papua New Guinea, 433 Burundi, 422 Comoros, 355 Mauritius, 317 Eritrea, 301 Mongolia, 273 Cambodia, 195 Bhutan, 166 Barbados, 154 Monaco, 144 Brunei, 136 Seychelles, 106 Liechtenstein, 94 Antigua and Barbuda, 60 Saint Vincent and the Grenadines, 28 Fiji, 27 Timor-Leste, 26 Saint Lucia, 24 Grenada, 22 Laos, 20 Dominica, 17 Saint Kitts and Nevis, 12 Stato del Vaticano, 10 Western Sahara, 9 MS Zaandam.

L’APPROFONDIMENTO
Interessante approfondimento de Il sole 24 ore: «Qualche informazione aggiuntiva, questa volta con respiro internazionale (dati relativi alle aree geografiche Oms, rilevazione dal 17 al 23 agosto 2020). L’epidemia a livello globale ha segnato in questo periodo un rallentamento del 5%: più marcato nelle Americhe (-11%) e in Africa (-8%), meno significativo nell’Asia Pacifico (-5%) e soprattutto in Europa (-1%). L’infezione resta in fase espansiva nel Sud Est Asiatico e nell’Est della regione Mediterranea (+4%). In Europa spiccano: Russia (33.896 nuovi positivi tra il 17 e il 23 agosto), Spagna (30.719), Francia (21.301) e Ucraina (13.602). Più lontane Turchia (8.915), Germania (8.631), Israele (8.290) e Romania (8.170). In Italia 4.698. Interessante, come confronto a livello globale, il dato della mortalità per milione di abitanti da inizio epidemia (ricordiamo che la letalità esprime invece i decessi in rapporto ai casi individuati). Emerge una divaricazione evidente tra Paesi con clima tropicale e temperato: in Belgio si sono registrati 862 decessi per milione di abitanti, in Spagna 617, in Regno Unito 610, in Italia 586, In Usa 526, in Francia 465, in Olanda 361. In Germania, dove l’età media dei contagiati è stata bassa (sotto i 50 anni) fin dall’inizio dell’epidemia, il valore è 111. Se guardiamo ai Paesi della Fascia tropicale ed equatoriale la gran parte esprimono valori in un range pari a un decimo circa di quelli sopra elencati: Arabia Saudita 104, Costa Rica e Qatar 67, India 41, Mauritania 34, Algeria 32, Filippine 26, Indonesia 24, Camerun 13, Venzuela 11, Kenia 10, Etiopia 6, Singapore 5. Fanno eccezione Paesi come il Perù (826), Messico 462 e Bolivia 374 dove l’elevata altitudine media contribuisce a un abbassamento delle temperature. Evidente l’anomalia del Brasile (533 decessi per milione) dove però ha pesato l’assenza di piani di contenimento. Resta aperta la domanda, alla luce di questi dati, su una possibile ripresa del contagio (e della gravità della malattia) con il ritorno del freddo nei Paesi del primo gruppo. Risposta che avremo solo nei prossimi mesi». Per l’articolo completo consultare https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/.

L’APPROFONDIMENTO ECONOMICO SUI SETTORI IN CRISI IN ITALIA.
Nel secondo trimestre 2020 le condizioni della domanda e le misure di contenimento dell’epidemia di Covid-19 determinano un calo senza precedenti degli indici del fatturato delle imprese dei servizi.
Lo comunica l’Istat, precisando che la flessione registrata nel secondo trimestre, in termini sia congiunturali (-21%) sia tendenziali (-26,2%), è la peggiore dall’inizio delle serie storiche (disponibili dal 2001).
I cali del fatturato hanno colpito tutti i settori rilevati, risultando particolarmente marcati in quelle attività maggiormente interessate dai provvedimenti di chiusura per il contenimento dell’emergenza sanitaria.
Tra queste, quelle legate alla filiera del turismo (attività delle agenzie di viaggio -93%).
Il settore alberghiero segna un -88,3% Il trasporto aereo -79,1% L’attività dei servizi di ristorazione -64,2%
Mentre quella del commercio di autoveicoli si attesta a -43,9%. L’indice – riferisce l’Istat – registra variazioni congiunturali negative in tutti i settori, anche in questo caso specialmente quelli più direttamente colpiti dall’emergenza sanitaria. Le attività dei servizi di alloggio e ristorazione, tra le prime ad averne sofferto, mostrano un crollo del 62,6%. Forti cali anche per le agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (-30,7%), il trasporto e magazzinaggio (-27,8%) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (-23,2%).
Flessioni ampie, seppure più contenute, caratterizzano il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli (-16,3%) e i servizi di informazione e comunicazione (-6,7%). Nel secondo trimestre 2020 si registrano diminuzioni tendenziali per le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-71,4%)
Le agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese calano del 33,9% In negativo anche trasporto e magazzinaggio (-30,7%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (-24%). Infine, il commercio all’ingrosso, commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli, con un -21,8%, e i servizi di informazione e comunicazione (-8,1%).

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