Gestire tutto da subito in caso di ritorno del virus
Il primo cittadino di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, ha pubblicato una riflessione sui social relativa ad un potenziale nuovo lockdown. “Leggo da più parti di timori (giustificati) di una ripresa tardoestiva dell’epidemia, tanto da far dire al presidente della Regione e ad alcuni membri del Governo che si va verso una nuova chiusura, un nuovo lock-down”, ha esordito il sindaco. “Dissento. Sono stato tra i primi, come sindaco, ad adottare provvedimenti di chiusura di scuole mercati bar. I primi, noi a Nocera, a obbligare all’uso delle mascherine. Nella fase iniziale dell’epidemia tra fine febbraio e inizio marzo. Prima della Regione stessa. Prima del Governo. Le cui disposizioni abbiamo poi seguito ordinatamente, fino a fine maggio. Ma sono convinto che non potremmo reggere ad una nuova chiusura, – ha evidenziato Torquato – anche di fronte ad una ripresa dell’ epidiemia. Non reggeremmo né psicologicamente, deprimendo ogni ripresa, né socialmente né economicamente. Con conseguenze che potrebbero essere micidiali”.
Il pensiero dell’avvocato nocerino si discosta, dunque, dalle recenti considerazioni di alcuni esponenti di enti sovraordinati. “Se ripresa delle infezioni ci sarà – ha concluso Manlio Torquato – dobbiamo gestirla da subito con coscienza con vigilanza nei comportamenti (uso scrupoloso della mascherina, distanziamento e segnalazioni) e attenzione, ma senza panico. Attrezzandoci, nella sanità e nella società. Nel quotidiano. Diversamente potremmo generare anche nel sentimento morale della popolazione stati di frustrazione e di reazione e danni sociali al momento non preventivabili. Da sindaco di una comunità che ha risposto con disciplina e senso del dovere nella fase peggiore, agiro’ nei limiti del possibile, così”.
Giuseppe Colamonaco