La stazione di Nocera Inferiore é diventata di Serie B
La tratta ferroviaria Napoli – Salerno, meglio conosciuta come linea storica, torna ad essere il pomo della discordia del trasporto su strada ferrata. In passato, come evidenziato più volte dai comitati civici, in particolare da quelli dell’Agro nocerino – sarnese, per raggiungere Napoli dalla stazione di Nocera Inferiore, bastavano circa 40 minuti, al massimo 45. Un tempo, che con l’avvento dei treni metropolitani che partono da Campi Flegrei ed arrivano a Salerno, si é notevolmente dilatato. Oggi da Nocera per raggiungere Napoli ci vuole 1 ora e 7 minuti, un peggioramento del servizio che mette in seria difficoltà i pendolari.
É il piano dei trasporti su strada ferrata varato dall’attuale amministrazione regionale che, più volte, é stato contestato da comitati e comuni cittadini. In questi anni si é cercato di sopperire al problema con l’introduzione di qualche treno regionale, ma è ben poco rispetto alle richieste dell’utenza, poiché ridotto ne é il numero. Al di là di questo aspetto, non é solo il tempo di percorrenza ad essere sotto accusa, ma anche il numero dei treni. La domenica e nei giorni festivi alcune corse non vengono effettuate, in particolare quelle del mattino presto. In questo modo Trenitalia snobba i lavoratori della domenica o coloro che anche nei festivi devono recarsi al lavoro.
Purtroppo, Nocera Inferiore, da alcuni anni, ha perso la centralità della propria stazione ferroviaria. Regionali, interregionali ed i famosi treni diretti, sono ormai scomparsi e nulla ha fatto la politica regionale per il ripristino di tali corse, che da sempre sono state il fiore all’occhiello della stazione di Nocera Inferiore. La città capofila dell’Agro nocerino ne esce mortificata e la stazione di Nocera Inferiore é diventata di Serie B.
Giuseppe Colamonaco