Dopo una verifica tecnica, forse una nuova convezione
Le case dell’acqua installate durante la prima amministrazione Torquato, con all’Ambiente l’assessore Tonia Lanzetta, sono state una vera e propria innovazione per la città di Nocera Inferiore. La presenza sul territorio comunale per molti anni ha visto tanti cittadini usufruirne con un calo importante del consumo di bottiglie di plastica. In pratica, il tanto sponsorizzato attuale plastic free, nella prima consiliatura del sindaco Manlio Torquato, aveva già impresso una sua precisa orma.
Purtroppo, da alcuni mesi, le case dell’acqua hanno smesso di funzionare. Ma cosa è successo? È scaduta la convenzione con il gestore che non ha rinnovato per sue esigenze. In effetti, dovrebbe anche rimuoverle. Il Comune, che ha intenzione di mantenere il servizio, sta verificando se può tenerle. Acquisendole potrebbe ripresentare un nuovo bando per la gestione. Ovviamente, bisogna capire, proprio in virtù della verifica tecnica, in che stato sono. Di contro, se venissero rimosse, bisognerebbe avviare una nuova procedura, quindi un bando ex novo, sia per l’installazione e sia per la gestione. Pare, comunque, che l’ente sia orientato, se in buone condizioni, ad acquisirle.
Giuseppe Colamonaco