Arrestato il sindaco di Praiano

Finisce ai domiciliari il primo cittadino capo della conferenza dei sindaci della Costiera amalfitana. Le reazioni dell’opposizione comunale

Intasca una mazzetta da 250 euro in un bar di Salerno, dalle amministratore di un condominio di Praiano, arrestato il sindaco del comune della Costiera amalfitana. Questo pomeriggio, ai domiciliari è finito Giovanni Di Martino, colto in flagrante di reato di concussione dagli agenti della Squadra mobile, mentre in un bar di via Roma a Salerno avrebbe intascato la somma in contati da parte della vittima che aveva denunciato tutto ai poliziotti. L’amministratore del condominio di Praiano si era rivolto, infatti, alla Squadra mobile per avere aiuto. Giovedì sera, il professionista era andato negli uffici di polizia denunciando quanto accadutogli. Al fine della scorsa estate erano stati riscontrati alcuni problemi al sistema fognario dello stabile amministrato dal denunciante. Il professionista aveva dato incarico e pianificato i lavori necessari al ripristino della funzionalità del sistema fognario dell’immobile. Il problema era legato alle tubature principali sulla strada comunale. Da qui la necessità di avere un contatto con il sindaco di Praiano per la soluzione della problematica. Lo scorso mese, l’amministratore ha appreso che sarebbero stati effettuati dei lavori sulla rete fognaria principale, con scavi effettuati dal Comune in prossimità dell’entrata del suo parco. A questo punto, come si fa di solito in questi casi, si cerca di far conciliare i due lavori, quello pubblico sulla fognatura e quello privato del parco. L’amministratore ha incaricato il suo tecnico di concordare con la ditta esecutrice dei lavori l’intervento di riparazione sulla rete fognaria nella parte di pertinenza del loro condominio.

I lavori erano stati effettivamente eseguiti. Nel pomeriggio di mercoledì scorso, però, l’amministratore del condominio è stato contattato direttamente dal Giovanni Di Martino e invitato a raggiungerlo in Comune. Nel corso del colloquio tra i due, il sindaco avrebbe chiesto all’amministratore del condominio una mazzetta di 250 euro, per regolarizzare la pratica ed evitare possibili ripercussioni amministrative e pecuniarie e lungaggini burocratiche. E così l’accordo per la consegna dei soldi a Salerno, oggi pomeriggio. Ieri pomeriggio, la denuncia e, poche ore fa, con l’accordo della procura di Salerno è scattata la trappola. Gli agenti della Squadra mobile hanno pedinato i due fin nei pressi di un bar di via Roma, dove il sindaco ha intascato, sotto gli occhi della polizia, la mazzetta, consegnatagli dalla vittima. Non a fatto a tempo a mettere i soldi in tasca che Giovanni Di Martino si è trovato circondato dalla polizia ed arrestato. Ora si trova ai domiciliari. Questo del sindaco di Praiano è il primo arresto di un amministratore pubblico per con concussione per fatti accaduti dopo la fase 1 della pandemia da Covid 19. Le reazioni. Non è solo il primo cittadino di uno dei più noti centri della Costiera ma Di Martino è anche il coordinatore dei sindaci della Divina. Insomma, come si suol dire, il botto è grosso. A far sentire la loro voce i consiglieri comunali di minoranza Fiorella Fusco, Diego Cuccurullo e Arturo Terminiello del gruppo Movimento 5 Stelle di Praiano: «Noi come voi, siamo stati travolti da questa terribile notizia che, al di là della politica, sconvolge tutta la nostra comunità. Abbiamo letto la relazione prodotta dalla Questura di Salerno. La ricostruzione dei fatti è a dir poco agghiacciante. Ci auguriamo per il bene dell’immagine di tutta Praiano, che quanto prima siano fornite alla città dei chiarimenti che sono più che dovuti. Qualora i fatti esposti non dovessero essere smentiti con la dovuta decisione, ci aspettiamo le immediate dimissioni del Sindaco Di Martino».

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