Il fatto
Dovrà accontentarsi di 189mila euro dopo quasi 15 anni dall’incidente stradale, ma manca il decreto per ottenerli. È quanto accaduto ad un cittadino extracomunitario che nel lontano 2005 venne coinvolto in un incidente stradale. In sella al suo motorino, mentre attraversava il Comune di Castel San Giorgio, l’uomo venne travolto da una vettura con due persone a bordo, riportando gravi lesioni personali, nonché postumi invalidanti. Dopo essersi affidato ad un avvocato e fatto causa, il Tribunale di Nocera Inferiore, sentenzia un risarcimento danni di oltre 213mila euro, valutando la responsabilità del 50% dei due passeggeri dell’automobile, il centauro nel sinistro non aveva né targa e né assicurazione. Successivamente la Corte di Appello di Salerno, valutata una corresponsabilità, ha ridotto il risarcimento a 189mila euro.
Decisione presa non per la mancanza di assicurazione, della targa o dell’eventuale casco, ma perché il centauro ha mostrato precaria diligenza nell’impegnare l’incrocio provvisto di semaforo. In sostanza, il ciclomotore non ha adoperato le manovre opportune per evitare l’impatto con la vettura. Dopo varie vicissitudini dovute al fatto di non aver ottenuto la liquidazione, il centauro produce però due ricorsi, uno contro il proprietario dell’auto e l’altro contro l’assicurazione. La Corte di Appello di Salerno, valutati tutti gli atti precedenti e visto che la liquidazione predisposta debba avvenire con apposito decreto e non attraverso una sentenza, ha rigettato entrambi i ricorsi.
gc
Immagine di repertorio
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