Otto i punti all’ordine del giorno, in campo tanta la sinergia oltre gli steccati ideologici
È stato celebrato ieri al Palacoscioni il primo consiglio comunale dopo il lockdown. La struttura di viale San Francesco è stata scelta per garantire la sicurezza ed il necessario distanziamento sociale. Assise a porte chiuse, ma in diretta streaming su RTAlive. Dopo un minuto di raccoglimento in ricordo di Elia Pirollo, addetto stampa scomparso di recente, e delle vittime del Coronavirus, il presidente Fausto De Nicola ha preso la parola per l’inizio dei lavori. In via eccezionale, come ribadito dall’avvocato De Nicola, sono cambiate le modalità degli interventi: due postazioni microfonate, sanificazione ad ogni intervento, elenco di prenotazione per i consiglieri. Nuove regole ovviamente a tutela dell’incolumità dei presenti. Sono stati otto i punti all’ordine del giorno ed oggetto della seduta consiliare: nomina della Giunta comunale comunicazione ex art. 46, comma 2, del T.U.E.L. D.lgs n. 267/2000; comunicazione prelievo dal Fondo di Riserva (delibera di G.C. n. 45 del 16/03/2020); ratifica variazione di bilancio di cui alla delibera di G.C. n. 49 del 31/03/2020; approvazione anticipazione di liquidità 2020 e ratifica variazione di bilancio di cui alla delibera di G.C. n.55 del 21/04/2020); revisione periodica delle partecipazioni al 31/12/2018 ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 175/2016; contratto quadro per l’affidamento di servizi dell’Ente alla società in house – Nocera Multiservizi srl unipersonale; riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze di condanna relative a segnalazioni dal 01.10.2019 al 31.12.2019 e dal 01.01.2020 al 20.05.2020; encomio solenne Personale medico-sanitario , Forze dell’Ordine territoriali , Uffici, Gruppo comunale ed Associazioni di Protezione civile per gestione emergenza Covid-19. Punti tutti approvati. Ma al di là del compito da svolgere in aula, sono emersi diversi spunti, su tutti la necessità di varare un piano post-covid, che ha visto sulla variazione di bilancio la quasi unanimità del consiglio comunale, 20 voti favorevoli ed 1 contrario.
Un traguardo importante per la ripresa della città che lo stesso sindaco Manlio Torquato ha spiegato: “Si tratta di proposte che porterò avanti sino alla loro fattibilità”. Linea sulla quale ha pienamente concordato la consigliera di minoranza Tonia Lanzetta: “Si alla variazione di bilancio, si dà la possibilità di risorse, poi valuteremo le reazioni specifiche”. Piano votato favorevolmente anche da Pasquale D’Acunzi che, nei giorni scorsi, aveva già annunciato le proprie intenzioni. Una sinergia che è stata molto apprezzata dal primo cittadino che ha ringraziato i consiglieri di opposizione, Lanzetta, D’Acunzi e Lupi. Contrario invece alla variazione di bilancio il consigliere pentastellato Vincenzo Spinelli. Un altro punto chiave della seduta di ieri è stato quello sulle partecipate, in particolare su quelle in liquidazione: Salerno Sviluppo, Patto Territoriale, Ex Agroinvest. Anche qui non sono mancate le convergenze dai banchi dell’opposizione. In sintesi, tutti concordi sul fatto che sono tre carrozzoni che pesano sul Comune di Nocera Inferiore. E su questo il sindaco, rivolgendosi all’assessore al Bilancio Mario Campitelli, è stato chiaro: “Entro il 30 giugno, chiusura delle partecipate”. Per il futuro del Mercato ortofrutticolo, in fase di liquidazione, si cercherà di sollecitare il Comune di Pagani, mentre per la Multiservizi è stato rinnovato l’accordo quadro per altri 5 anni. Torquato, sulla partecipata in house, ha ringraziato Carpentieri per il lavoro svolto e salutato il nuovo amministratore Stellato. Perplessità del primo cittadino anche sul Piano di zona, in particolare sulla costituzione dell’azienda consortile. Con l’arrivo di Sampogna la costituzione di una azienda potrebbe non essere necessaria, o meglio, potrebbe essere rivista. Il che è una notizia. Commovente il momento degli encomi al personale sanitario, alle forze dell’ordine, alla protezione civile ed agli uffici, nella circostanza il presidente De Nicola ha ringraziato anche la stampa, che durante il lockdown ha informato la città di ciò che stava accadendo. Nelle assise, Tonia Lanzetta, prima dell’inizio dei lavori, ha sollevato la questione tribunale e la necessità di un supporto da parte dell’amministrazione per intervenire sul caso. È stato comunque un consiglio comunale atipico, non certo alla “volemose bene”, ma di estrema comprensione e cordialità per superare l’attuale emergenza sanitaria. Apprezzabili gli interventi di tutti i consiglieri (da Della Mura, a Passero, sino a Di Maio) , ma toccanti alcuni, come quello di Vincenzo Stile. “L’amministrazione comunale non è solo la maggioranza – ha ribadito il primo cittadino durante un suo intervento – è il sindaco, la giunta ed il consiglio comunale”. Una affermazione, non solo costruttiva, ma che ha delle basi giuridiche. Inoltre, se ieri avessimo dovuto dare un colore politico ai consiglieri, avremmo fatto fatica: né destra e né sinistra, ma cittadini che durante il lockdown hanno affrontato insieme l’emergenza e che si sono incontrati fisicamente ieri tutti in consiglio comunale, per continuare ad aiutare la città.
Giuseppe Colamonaco