Pagani, villa comunale in balia dello spaccio e degli incivili

Toscano, interventi a rilento perché il Comune è in dissesto finanziario

La bellissima villa comunale paganese torna ed essere oggetto del degrado. L’area verde in pieno centro cittadino resta ancora in balia degli incivili e degli spacciatori. “Persone poco raccomandabili che si drogano”, il commento che in rete, ieri, ha scatenato il disappunto di diversi cittadini. A questo aspetto, per la verità, annoso e di vecchia data, si aggiunge la necessità di una accurata pulizia, sia dei giardini e sia dei muri di cinta. In villa c’è la possibilità di portaci i bambini per la presenza delle giostrine, queste spesso oggetto di atti vandalici, e di trascorrere il proprio tempo libero magari seduti su una panchina a leggere un giornale, oppure, un buon libro. Non è una utopia, anzi, dovrebbe essere una cosa normale: ma purtroppo non lo è. Il comportamento di pochi incivili penalizza la maggioranza dei cittadini, quelle persone perbene che rinunciano a frequentare il luogo. Eppure si tratta di un luogo storico che nasce a ridosso della scuola Manzoni, plesso che risale agli anni Trenta. Sull’argomento è intervenuto Francesco Toscano, amministratore unico della Pagani servizi: “La villa comunale dal 27 giugno 2019, giorno in cui sono diventato amministratore Unico della Pagani servizi, l’ho fatta ripristinare tante volte, in particolar modo le giostrine, anche quelle per i bambini disabili che venivano puntualmente utilizzate o meglio dire rotte dai bambini senza disabilità e questo alla presenza molto spesso dei genitori. Menzione particolare meritano i pop-up per l’irrigazione da me acquistati 5 volte e puntualmente distrutti da ragazzi che ne hanno sempre inteso cambiarne la destinazione d’uso da strumento idoneo ad irrigazione a strumento indirizzato al gioco del calcio”. Quindi, nonostante ci sia stata la dovuta attenzione, il ripetersi di episodi vandalici, sembra non essere tramontato mai.

La scarsa manutenzione dipende comunque dalla poca disponibilità di soldi, un punto che lo stesso Toscano spiega: “Purtroppo gli interventi sono molto a rilento perché il Comune di Pagani è in dissesto finanziario. Il bilancio rendiconto 2018,  che verrà portato in consiglio comunale il 27 e il 28 maggio, parla di un disavanzo di amministrazione per 25 milioni di euro dovuti al 65% della morosità della cittadinanza. Dissesto finanziario che non permette assunzione di personale ed ovviamente di vigili urbani che a causa di pensionamenti succedutesi in questi ultimi anni sono ormai ridotti all’osso”. Quindi, ciò che può apparentemente sembrare una trascuratezza, deriva invece da una condizione economica precaria. Infine, il massimo dirigente della partecipata, sul caso aggiunge: “La società di cui sono amministratore unico ha dovuto ricorrere al Fondo integrativo salariale per dimezzare i costi dovuti al dimezzamento dei canoni da parte del Comune e in questi ultimi periodi ho dovuto ovviamente dimezzare l’erogazione dei servizi, da più parti mi viene segnalato che l’erba è arrivata al secondo piano, cortesemente quando arriva il quarto fatemelo sapere”. Al di là degli aspetti economici, sono in molti a chiedere più controlli, in particolare una sorveglianza del luogo da parte degli organi preposti.

gc

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