Roccapiemonte,  divieto di utilizzo improprio di acqua potabile

Ordinanza con effetto immediato

Il sindaco Carmine Pagano ha vietato con ordinanza sindacale l’utilizzo improprio di acqua potabile su tutto il territorio comunale. Vista la significativa riduzione delle risorse idriche con abbassamenti delle falde e diminuzione delle portate utilizzabili dai pozzi negli ultimi anni e registrato un calo nella disponibilità di acqua potabile per il quale si sta procedendo ad accertamenti tecnici, il Comune ha adottato da tempo, la sospensione dell’erogazione notturna dell’acqua potabile dell’acquedotto pubblico dalle ore 23.00 di ogni lunedì, mercoledì e venerdì sera, fino alle ore 5.00 del giorno successivo e sino al 31maggio 2020. A questo va aggiunto che sono consentiti i prelievi di acqua dalla rete idrica di distribuzione comunale esclusivamente per i normali usi domestici e sanitari. È vietato utilizzare l’acqua potabile per l’irrigazione o l”innaffiamento di orti giardini e parchi, similari ecc. se non a carattere pubblico; per il riempimento di ogni tipo di piscine, compreso quelle mobili e/o da giardino, similari ecc.; per il lavaggio automobile/cicli/motocicli e simili, di prelevare acqua dalle fontane pubbliche per usi diversi dall’alimentazione se non da persone a questo autorizzate e per gli usi cui tali prese sono destinate. Inoltre, è fatto divieto assoluto di innestare pompe o manichette, anche nelle fontanelle pubbliche, per riempire serbatoi, botti o cisterne installate su autoveicoli o portate a rimorchio, per lavaggio automezzi, similari ecc. eccezion fatta per i mezzi pubblici e/o di uso pubblico. Sono esclusi gli innaffiamenti dei giardini e parchi ad uso pubblico e le aree cimiteriali, che comunque devono essere eseguiti con parsimonia. Per i possessori di piscine, in caso di loro riempimento, i proprietari dovranno esibire certificazione di apposita ditta circa l’attività di riempimento.

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