Il sopralluogo degli esponenti M5S: “Una terra in ginocchio da decenni
È inaccettabile. Controlli e pene severe per gli eco-reati. Ora la Campania faccia la sua parte, con un ciclo integrato delle acque reflue e l’attivazione del master plan del Ministro Costa”. Sono bastati pochi giorni di riapertura di fabbriche e aziende che il fiume Sarno, le cui immagini nelle scorse settimane di lockdown ci hanno mostrato acque cristalline come non accadeva da decenni, tornasse nuovamente a presentarsi come una cloaca a cielo aperto. Questa mattina le parlamentari del Movimento 5 Stelle Luisa Angrisani, Virginia Villani e Teresa Manzo, insieme al consigliere regionale Michele Cammarano hanno effettuato un sopralluogo a Sarno, nei pressi del Rio Palazzo, per constatare l’entità del danno ambientale. “Nel giro di poche ore dall’allentamento delle misure restrittive con l’avvio della Fase2, sono tornati gli scarichi abusivi e gli sversamenti illegali nelle acque del fiume Sarno, con conseguenti miasmi nonché gravi danni ambientali, con il rischio di incidere anche sulla salute pubblica dei cittadini. Il territorio dell’Agro Sarnese Nocerino è in ginocchio oramai da decenni e non è più tollerabile il protrarsi di questa situazione. Il ministro Sergio Costa ha attivato subito una Task Force dei Carabinieri del Noe per effettuare controlli serrati e mirati, volti a fermare gli scarichi abusivi e gli sversamenti illegali nel corso d’acqua. Ma non basta”, affermano gli esponenti nazionali e regionali del MoVimento 5 Stelle.
“È importante non abbassare la guardia, soprattutto in questo momento. La Regione Campania deve fare la sua parte e i cittadini divengano sentinelle. In queste settimane il Ministero dell’Ambiente ha effettuato delle campionature, di cui attendiamo i risultati. È necessario mettere in campo una strategia straordinaria ed un attento coordinamento, tesi da un lato ad intensificare i controlli sui possibili canali di sversamento, dall’altro a investire risorse per attuare il Master Plan elaborato dal Ministro Sergio Costa. Non possiamo tollerare che gente senza scrupoli continui ad avvelenare quotidianamente le nostre terre e i nostri mari – dichiarano i rappresentanti del MoVimento 5 Stelle – Chiediamo, ancora una volta a tutti gli enti preposti regionali, e comunali di seguire la linea tracciata dal Ministro Sergio Costa e di istituire con urgenza una Task Force per la salvaguardia ambientale, che non può prescindere dalla realizzazione e dal completamento della rete fognaria. Ricordiamo che la Campania ogni anno, per la mancata realizzazione della rete fognaria, paga milioni di euro per le procedure di infrazione avviate dall’Unione Europea. Il ciclo integrato delle acque in Campania va rivisto completamente. Ora basta, ognuno si assuma le sue responsabilità e inizi a fare la propria parte. L’obiettivo è di stabilire un’azione sinergica che si allarghi con il contributo dei parlamentari del M5S, da sottoporre al ministro Costa, per sostenere i cittadini in questa battaglia civile!”