la richiesta presentata dall’opposizione. La piccata replica della sindaca
Sulle procedure seguite dall’amministrazione comunale di Castel San Giorgio per la consegna dei buoni spesa è scattata la denuncia da parte dei consiglieri di opposizione. In una lettera-esposto indirizzata al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, al Prefetto di Salerno Francesco Russo, al Questore Maurizio Ficarra e al comando dei carabinieri di Castel San Giorgio, i rappresentanti dell’opposizione sangiorgese hanno accusato la sindaca Paola Lanzara di favorire gli assembramenti e l’eventuale diffusione della pandemia.
Sotto accusa sono finite le modalità di erogazione dei buoni spesa ad oltre 380 cittadini fatti arrivare tutti al Comune per ritirare il voucher. Una procedura che secondo i firmatari della lettera, i consiglieri Andrea Donato, Antonino Coppola, Vincenzo di Leo, Vincenzo Lamberti e Aniello Capuano andrebbe contro le normative imposte dal decreto anti Covid-19.
«Ci giunge voce come confermato dai diretti interessati – scrivono i cinque consiglieri di minoranza – che il sindaco di Castel San Giorgio, l’avvocato Paola Lanzara, stia in questi giorni convocando presso la sede dell’ente diversi cittadini al fine di consegnare personalmente suddetti buoni generando così, per quanto scaglionati, non solo assembramenti ma anche lo spostamento di parte della popolazione dalle proprie abitazioni. Tale azione oltre che rappresentare violazione della privacy innalza oggettivamente il numero di contatti e dunque il rischio di contagio dell’utenza, la quale dal canto proprio per ricevere quanto spettante si vede forzata a recarsi presso la casa comunale».
Piccata la replica della sindaca che accusa l’opposizione di essere scomparsa e di essersi completamente disinteressata dell’emergenza che il paese sta vivendo. «Più che controbattere all’opposizione che invece di dare una mano si è dileguata – ha affermato Paola Lanzara- vorrei fare un plauso ai miei dipendenti comunali che hanno lavorato anche il sabato santo per poter consegnare i buoni ai nostri cittadini in difficoltà e consentirgli così di fare la spesa di Pasqua. Al Comune, che sanifichiamo più volte al giorno grazie ai volontari della protezione civile- ha continuato la sindaca-sono state rispettate tutte le misure di sicurezza, quindi nessun assembramento. I buoni sono stati consegnati dal funzionario responsabile e da altri dipendenti nell’aula consiliare. Abbiamo quasi terminato la distribuzione e siamo stati tra i primi comuni del comprensorio a dare risposte immediate e trasparenti, inoltre – ha concluso Paola Lanzara-per i cittadini impossibilitati a recarsi al palazzo di città abbiamo provveduto alla consegna a domicilio grazie alla polizia municipale e alla protezione civile».