Roccapiemonte, per i lavoratori del guppo Silba una Pasqua senza stipendio

Denuncia della Uil funzione publica di Salerno

Personale senza soldi a Pasqua, sindacato sul piede di guerra. Una brutta notizia per i dipendenti del gruppo Silba che gestisce case di cura e di riabilitazione. “L’azienda sta ponendo, a danno dei lavoratori, il mancato pagamento della retribuzione – ha affermato Antonio Malangone, sindacalista della Uil Fpl Salerno -. Non possiamo fare altro che rilevare la condotta dell’Asl Salerno che, nello stesso modo, ha puntualmente emesso il regolare mandato di pagamento. Ecco perché l’immediata liquidazione di quanto dovuto alle maestranze, con espressa riserva di ogni azione a tutela dei lavoratori, che, ad oggi, si trovano, loro malgrado, ad essere non retribuiti.

Resta chiaro ed evidente che tale stato di cose si riversa logicamente sulle condizioni economiche dei lavoratori e sulla paventata possibilità di azioni esecutive da parte di terzi, a loro danni, in conseguenza di omessi pagamenti di rate, mutui, ed obbligazioni varie”. In considerazione anche di questo tragico periodo critico in provincia di Salerno, tutti i lavoratori del gruppo Silba di Roccapiemonte sono estremamente preoccupati sia per le proprie famiglie, per loro stessi e per le persone che accudiscono nelle varie realtà della sanità privata accreditata. “A chi svolge questo importante ruolo di assistenza, soprattutto quella diretta, occorre dare il maggiore supporto, anche economico – aggiunge Malangone -. Invitiamo l’amministratore delegato della Silba ad attuare tutti gli sforzi per il puntuale pagamento della mensilità”.

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