I DATI MONDO, EUROPA, ITALIA, CAMPANIA, SALERNITANO (DIVISI PER AREE)
Non è finita ma gli sforzi degli italiani stanno cominciando a dare i frutti, con calo generalizzato in tutto il Paese. Si inizia a parlare di fase due in due step, dopo Pasquetta e dopo il 4 maggio. Nel Mezzogiorno ancora risultati non brillanti ma comunque in un canale discendente. Lo stesso in Campania e nel Salernitano. ORA STA A NOI. SE CONTINUEREMO A RISPETTARE SEVERAMENTE LE NORME, LA FINE DELLE RESTRIZIONI SI AVVICINERÀ’ SEMPRE PIÙ’. Il punto sull’economia
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COVID 19 I DATI
I NUMERI DELLA PANDEMIA
1.412.103 di contagiati, 81mila contagiati in più in un giorno al Sars Cov 2 nel mondo, poco più di settemila nuovi morti e 17mila ricoverati in aggiunta a quelli esistenti, in solo 24 ore
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NEL MONDO
Contagiati 1.412.103, di cui: 386.800 Stati Uniti, 140.511 Spagna, 135.586 Italia, 110.048 Francia, 107.458 Germania, 82.718 Cina, 62.589 Iran, 55.940 Regno Unito, 34.109 Turchia, 22.253 Svizzera, 22.194 Belgio, 19.709 Olanda, 17.046 Canada, 12.633 Austria, 12.632 Brasile, 12.442 Portogallo, 10.331 Corea del Sud, 9.248 Israele, 7.693 Svezia, 7.497 Russia, 5.903 Norvegia, 5.895 Australia, 5.709 Irlanda, 5.311 India, 5.266 Danimarca, 5.116 Cile, 4.944 Repubblica Ceca, 4.848 Polonia, 4.417 Romania, 4.009 Pakistan, 3.963 Malesia, 3.906 Giappone, 3.764 Filippine, 3.747 Ecuador, 2.970 Lussemburgo, 2.954 Perù, 2.795 Arabia Saudita, 2.738 Indonesia, 2.447 Serbia, 2.439 Messico, 2.359 Emirati Arabi Uniti, 2.308 Finlandia, 2.258 Tailandia, 2.100 Panama, 2.057 Qatar, 1.956 Repubblica Domenicana, 1.832 Grecia, 1.749 Sudafrica, 1.628 Argentina, 1.586 Island, 1.579 Colombia, 1.481 Singapore, 1.468 Algeria, 1.462 Ucraina, 1.450 Egitto, 1.282 Croazia, 1.184 Marocco, 1.160 Nuova Zelanda, 1.149 Estonia, 1.122 Iraq, 1.059 Slovenia, 1.056 Moldova, 880 Lituania, 861 Bielorussia, 853 Armenia, 817 Ungheria, 811 Bahrain, 764 Bosnia Herzegovina, 743 Kuwait, 717 Azerbaijan, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 697 Kazakhstan, 658 Cameroon, 623 Tunisia, 599 Nord Macedonia, 581 Slovacchia, 577 Bulgaria, 548 Lettonia, 548 Libano, 525 Andorra, 504 Uzbekistan, 494 Cipro, 483 Costa Rica, 423 Afghanistan, 415 Uruguay, 396 Cuba, 383 Albania, 376 Taiwan, 371 Oman, 364 Burkina Faso, 353 Giordania, 323 Costa D’Avorio, 305 Honduras, 293 Malta, 287 Ghana, 277 San Marino, 268 Mauritius, 261 Cisgiordania e Gaza, 253 Niger, 249 Vietnam, 241 Montenegro, 238 Nigeria, 237 Senegal, 228 Kyrgyzstan, poi gli altri stati con meno di 200 positivi. Da segnalare il caso di San Marino, con 35mila abitanti contano 277 casi, 32 defunti e 35 ricoverati e la preoccupantissima avanzata dei paesi africani.
Morti 81.103 (dato puramente indicativo per diverso modo di calcolare i deceduti che sono tali solo quelli morti esclusivamente per Sars Cov 2).
In cura 298.352 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali)
Guariti 303.003 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali).
Nuovi contagi nel mondo 25 gennaio – 07 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive
EUROPA (ESCLUSA L’ITALIA) (compreso G.B)
Contagiati 543.400 +25mila in un solo giorno.
Morti 34.217 (dato che va preso solo per pura indicazione, stando le regole diverse di conteggio)
Andamento contagi Europa (tranne Italia) 01 marzo – 07aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive
ITALIA
Contagiati 135.586 (+3.039), di cui attualmente positivi 95.067 (+880)
Morti 17.127 (+604)
Isolamento domiciliare 61.557
Terapia Intensiva 3.792
Ricoverati in ospedale con sintomi 28.718
Guariti 24.392 (+1.555)
Tamponi effettuati 755.445 (+34mila)
Andamento contagi in Italia 01 marzo 07 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive
CAMPANIA
I dati dei contagiati sono aggiornati alle 24, gli altri alla ricognizione delle 17
Contagiati 3.268 (+ 120)
Terapia intensiva: 103
Curati in ospedali: 603
Trattamento domiciliare: 2059
Tamponi Effettuati totali 27.784
Morti: 216 (+ 12).
Guariti: 167 (+11)
Andamento contagi giornalieri in Campania, 01 marzo – 07 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive
Casi suddivisi per provincie aggiornati dalla Protezione civile al 7 aprile 2020 (su dati alle ore 24 del 7 aprile): 1.643 (di cui 709 Napoli Città e 934 provincia), 468 Salerno, 375 Avellino, 331 Caserta, 101 Benevento + 220 in verifica. I risultati dei tamponi di oggi negli ospedali (CHE NON SIGNIFICA UN PARI NUMERO DI NUOVI PAZIENTI AFFETTI DA COVID 19): 51 Cotugno di Napoli, 18 Ruggi di Salerno, 1 Sant’Anna di Caserta, 26 Presidi di Aversa e Marcianise, 2 Moscati di Avellino,4 Azienda Universitaria Federico II, 1 San Paolo di Fuorigrotta a Napoli, 14 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, n.p. Santa Maria Della Pietà di Nola, 2 San Pio di Benevento, 1 Maria Santissima Addolorata di Eboli.
NEL SALERNITANO
Contagiati 468 ai quali bisogna aggiungere quelli che tra i 19 risulteranno nuovi casi positivi, ora al riscontro dell’Asl Salerno per evitare che si tratti di tamponi di controllo effettuati per stabilire se permane la malattia
L’AGGIORNAMENTO È IN CORSO CON I DATI REALI COMUNICATI DALL’ASL CON LE EFFETTIVE RESIDENZE.
– Agro nocerino 145. Di tutti questi: 36 a Scafati (di cui 4 deceduti e 2 guariti); 26 Nocera Inferiore (di cui 3 deceduti), 21 a Sant’Egidio (di cui 2 guariti), 19 Angri, 15 /16 Pagani (uno domiciliato nella città di Sant’Alfonso pur se residente in altro comune dell’Agro nocerino), 11 Sarno (di cui 2 deceduti e due guariti), 9 a San Marzano Sul Sarno (4 di una famiglia, di cui uno deceduto); 5 a San Valentino Torio (di cui 1 deceduto e 2 guariti), 1 Bracigliano, 1 Nocera Superiore.
– Valle dell’Irno 21 di cui: 8 di Mercato San Severino (di cui 3 deceduti), 6 Baronissi, 5 di Fisciano, 2 Pellezzano.
– Salerno città 53 (+ 4 ancora da verificare effettiva residenza + 1 morto).
– Cava de’ Tirreni 34, del totale fanno parte 5 deceduti e 1 guarito.
– Costiera Amalfitana 19 di cui 12 Vietri sul Mare, 1 Maiori, 1 Amalfi, 1 Cetara, 4 Tramonti
– Picentini 22: 13 a Pontecagnano, 4 Montecorvino Rovella e 2 a Montecorvino Pugliano ed il noto medico di Giffoni Valle Piana in servizio a Sarno ora guarito, 1 San Cipriano Picentino, 1 San Mango Piemonte.
– Piana del Sele 12 a Bellizzi, 11 ad Eboli tra questi (uno è una fisioterapista e tre pazienti del Campolongo Hospital) e l’ebolitano Antonio Giordano, il direttore dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli di Napoli/Caserta ed ex direttore generale dell’Asl Salerno
– Cilento 28: 1 Montano Antilia (guarita), 20 ad Agropoli (compreso 2 deceduto, guariti 1); la pediatra Cilentana che si trovava, però, a Napoli da diversi giorni, 2 Sessa Cilento e 3 Vallo della Lucania e 1 Serramezzana, 2 Casal Velino, 3 Colliano, 1 San Mauro La Bruca, 1 Capaccio Paestum.
– Golfo di Policastro 2: 2 Vibonati.
– Vallo di Diano/Tanagro 128: tra cui 69 (di cui 27 nella casa di riposo Juventus) di Sala Consilina (di cui 9 deceduti e 1 guarito), 3 di Atena Lucana, 10 Polla (in valutazione la residenza di un’altra persona, 2 deceduti), 4 Teggiano (2 deceduti), 16 Caggiano (di cui 1 deceduto), 5 Sant’Arsenio, 1 Buonabitacolo, 8 Sassano, 1 San Gregorio Magno, 2 Montesano Sulla Marcellana (1 deceduto), un 42enne non riconducibile al focolaio del Vallo di Diano, 2 Padula e 7 Auletta.
Morti nel Salernitano 40: 1 a Bellizzi che aveva partecipato al ritiro neocatecumenale nel Vallo di Diano; una 71enne di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital ad Eboli trasferita poi al Cotugno di Napoli; don Alessandro Brignone di Salerno, parroco di Caggiano; un anziano di Molina di Vietri sul Mare; un docente 48enne di San Valentino Torio; 3 Nocera Inferiore; un uomo di Buccino deceduto ad Eboli; un cinquantenne a Mercato San Severino e un anziano sanseverinese; 4 a Cava de’ Tirreni; il comandante dei vigili del fuoco di Sala Consilina; 4 a Scafati; il 66enne paziente 1 di San Marzano Sarno, un 53enne ferroviere di Agropoli e un 72enne di Montesano sulla Marcellana, due decessi a Scafati, uno a Teggiano, un altro a Vallo della Lucania e uno ancora a Mercato San Severino. Sono 8 i deceduti a Sala Consilina nella casa di riposo. 2 Sarno, 1 Agropoli e 2 Pagani.
Guariti nel Salernitano 12
Andamento contagi nel Salernitano, da 01 marzo a 07 aprile 2020
Elaborazione dati del fisico Wladimiro Leone per RTAlive
PRECISAZIONE
Il problema dei dati. I dati devono tenere in considerazione i tamponi di controllo, cioè quelli eseguiti a persone già notoriamente positive e per le quali vengono effettuate verifiche successive fino a quando non diventeranno negative. Conseguentemente, ogni giorno, potranno risultare un nuovo numero di tamponi positivi ma questo non si traduce automaticamente in nuovi casi, cioè in altre persone. Ecco perché, RTAlive continuerà a trascrivere solo i dati che vengono poi riconsiderati dalla pubblica autorità alla luce dei diversi riscontri e darà il numero dei tamponi positivi della giornata, precisando che successivamente si stabilirà quanti di questi sono realmente nuove persone affette da Covid-19. Dare un numero prima o dopo alcune ore non ha senso e, ancor più in questo momento la serietà deve prendere il sopravvento sulla smania di apparire migliori degli altri, purtroppo assai diffusa. In più, va considerato che tantissime sono le persone in quarantena per essere state a contatto con pazienti affetti da Covid 19 ed è prevedibile che, pur essendo al momento negativi, certamente non pochi potrebbero diventare a breve positivi. Un aumento che non significherà una circolazione impressionate del coronavirus. Se da un lato non bisogna lasciarsi atterrire dai numeri, quindi, dall’altro occorrerà l’impegno maggiore a rispettare la quarantena per chi vi è sottoposto e, soprattutto, le misure sanitarie per tutti. RESTIAMO A CASA È PER ORA, L’UNICO MODO PER COMBATTERE EFFICACEMENTE IL DIFFONDERSI DEL CORONAVIRUS.
IL COMMENTO
ITALIA
Una discesa che è continua. La curva epidemica nazionale scende sensibilmente guadagnando un altro 0,5%, riducendo l’incremento dal 2,8% di ieri al 2,3%. Calano il numero dei pazienti in terapia intensiva. La Lombardia arriva addirittura ad un incremento dello +1,5% e quindi, il risultato medio nazionale prevede un incremento superiore al 2,8% in diverse regioni, per la maggior parte al Sud. Una diminuzione al Nord ottenuto per la maggior parte grazie anche alla politica di tenere chi è uscito dall’ospedale ma non è negativo, fuori dalle case ma in alberghi, riducendo il contagio intrafamiliare che è il problema del Mezzogiorno. Si tratta di numeri tra i più bassi dall’inizio della pandemia.
I buoni dati consentono di parlare di riapertura delle attività, verso la fase 2. Dopo Pasquetta la riapertura per le attività produttive, dopo il 4 maggio, saranno rimodulate le misure per spostamenti e uscite.
«Finalmente – ha affermato il direttore delle malattie infettive dell’Istituto superiore della sanità, Giovanni Rezza – sembra si inizi a vedere una diminuzione di nuovi casi: dopo una Fase di plateau, sembra esserci una discesa, la curva tende a flettere in basso».
CAMPANIA
Continua la frenata dell’incremento dei nuovi contagi in Campania, anche se il numero di oggi dei nuovi casi è leggermente superiore a quello di ieri, ma pur sempre molto meno dei dati degli ultimi giorni. Un risultato che non deve però portare al lassismo nel rispetto delle norme di sicurezza e a pensare a gite fuori porta per Pasqua e pasquetta: saranno organizzati ovunque posti di blocco per filtrare le persone che realmente hanno necessità di muoversi. Arrivati a Napoli e Salerno, gli ospedali modulari anticovid, con 24 posti letto di rianimazione per ognuno dei 4 moduli.
I PROVVEDIMENTI DELLA REGIONE CAMPANIA
COVID-19, APPROVATO IL PIANO SOCIO-ECONOMICO DA 604 MILIONI
PROCEDURE RAPIDE PER L’ACCESSO ALLE MISURE
La Giunta Regionale, nella riunione di oggi, ha approvato il Piano Socio-Economico della Regione Campania con lo stanziamento di 604 milioni. Nei tempi più rapidi saranno pubblicate le procedure operative per accedere alle misure del Piano. In queste ore è in corso la definizione della platea dei beneficiari e un sistema di accesso che sia il più rapido possibile.
SALERNITANO
Sono massimo 19 i nuovi contagi, quasi tutti in ambito familiare. A Sant’Egidio del Monte Albino il maggior numero dei nuovi casi, con 4 contagiati in più, tre per Tramonti. Il problema, come si diceva, è la permanenza in famiglia dei positivi alla Covid 19 che diffonde la malattia in maniera esponenziale. L’onda lunga del rientro dalle provincie settentrionali di studenti e lavoratori dovrebbe diminuire nettamente di forza entro Pasqua, se tutti saranno rispettosi delle norme di restrizione in materia sanitaria.
EUROPA
REGNO UNITO
Il premier Boris Johnson in terapia intensiva ma non è assistito da un ventilatore. In ospedale, però, riceve ossigeno. Intanto in Gran Bretagna superato i 55 mila casi e entro Pasqua potrà essere sopra ai 60mila. Sotto stress il sistema sanitario nazionale, con i numerosi limiti che ha rispetto a quello francese o italiano, preoccupa moltissimo le autorità locali.
SPAGNA
Ancora decessi in Spagna che tracciano sempre un quadro drammatico. La leggera diminuzione dei giorni scorsi, lasciava ben sperare ma i 743 morti annunciati oggi impietriscono. Va ricordato che solo 300 al giorno muoiono nella regione di Madrid.
FRANCIA
Anche i francesi fanno i conti con il numero dei decessi, ormai sopra ai 10mila. In Francia, le case di riposo hanno portato via ben 3.237 ricoverati ed infuria la polemica. Il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon ha affermato: «Non siamo ancora al picco dell’epidemia, siamo ancora alla fase di aumento, anche se c’è un rallentamento».
SVEZIA
Fino a qualche giorno fa schernivano gli italiani, li consideravano “fifoni” e arrivavano a prendere pesantemente in giro i nostri connazionali che risiedono nel loro paese, ora gli svedesi, che sono quanto i lombardi, si trovano a gestire 7.693 e 591, morti e con una mortalità notevolmente più alta di quella di altri Paesi scandinavi. Ora, il cambio di strategia con la chiusura del paese sembra più vicino per evitare una catastrofe, come dicono i medici svedesi.
NORVEGIA
Mentre la confinante Svezia comincia ad avere paura del coronavirus, la Norvegia allenta le misure di sicurezza, eliminando alcune delle restrizioni che erano state imposte per ridurre i contagi. Il 20 aprile riapriranno scuole materne e parrucchieri, e il 27 aprile tutte le scuole.
POLONIA
Coronavirus o meno, i sovranisti polacchi non voglio perdere l’occasione di sfruttare il momento e far votare per corrispondenza i polacchi per eleggere addirittura il presidente della repubblica. Chi segue queste pagina sa di quante volte abbiamo trattato della Polonia e della svolta autoritaria. Le elezioni è sembrato che potessero essere bloccati, poi il Partito della legge e della giustizia (Pis) è riuscito a far approvare alla Camera un disegno di legge nella tarda serata di ieri: se passerà al Senato si potrà votare per corrispondenza, senza che si sia potuto fare campagna elettorale. Un colpo di mano, come denunciano le minoranze.
AMERICA
STATI UNITI
Situazione grave negli Usa. Il solo stato di New York, che ha meno di un terzo degli abitanti dell’Italia, ha superato il numero dei contagiati registrato nello stato italiano. Sono 3.200, più dell’11 settembre, quando furono 2977 dell’11 settembre. Le salme saranno seppellite probabilmente ad Est del Bronx, isola-cimitero per i dimenticati. Sbloccata la situazione delal nave ospedale Usns Comfort, dopo un colloquio tra il governatore di NY, Antony Cuomo, e il presidente degli States, Donald Trump. Altri malati da Covid 19 troveranno posto nella cattedrale episcopale di New York, la St. John the Divine, su Amsterdam Avenue, a Manhattan: dalla settimana prossima sarà trasformata in un ospedale da campo con nove tende montate tra le navate, per ospitare 200 degenti.
L’unico a emanare ottimismo rimane Trump: «Usciremo da questa crisi con più forza, unità e risolutezza». Trump ha annunciato «un accordo amichevole» con la società americana 3M alla quale ha ordinato di produrre le mascherine necessarie per proteggersi dal coronavirus. Poi ha ringraziato Apple per la produzione di scudi facciali in plastica destinati agli operatori sanitari che si occupano di pazienti con il coronavirus. Intanto, attacca l’Om e dell’organizzazione mondiale della sanità ha detto: «ha davvero esagerato. Finanziata in larga parte dagli Stati Uniti è per qualche motivo filocinese. Fortunatamente ho respinto il loro consiglio di tenere aperti i confini alla Cina all’inizio. Perché dare una raccomandazione così sbagliata».
BRASILE
Bolsonaro sempre più “nel pallone”, costretto a confermare il ministro alla sanità, con il quale non va più d’accordo. Il vicepresidente del Brasile, Hamilton Mourao, ha detto che il ministro della Sanità, Luiz Henrique Mandetta, continua ad occuparsi della pandemia e quindi non sarà defenestrato. I presidenti delle due camere del Parlamento, Davi Alcolumbre e Rodrigo Maia, hanno espresso un forte appoggio a Mandetta, mentre consiglieri militari di Bolsonaro gli hanno spiegato che cacciare il proprio ministro alla sanità in questo momento era un’idiozia. Ormai, tra governatori, sindaci e chiesa Bolsonaro è in una tremenda crisi di immagine, visto che non riesce a far riapre le attività in Brasile. Anche la sua immagine internazionale è crollata.
ASIA
CINA
E’ la grande giornata di Wuhan, il tanto atteso 8 aprile, quando la città riapre,, dopo la chiusura del 23 gennaio scorso. È terminato l’isolamento. Ma nel capoluogo dell’Hubei continuano quei comportamenti di mancato rispetto delle norme igienico sanitarie che non rendono sicuro quell’area del Paese e che imporranno il vero tavolo di confronto domani tra Cina e resto del mondo.
GIAPPONE
Altro che medicine miracolose che in Italia per loschi affari non venivano distribuite mentre in Giappone si e la gente viveva tranquilla per strada: il premier giapponese Shinzo Abe ha proclamato lo stato d’emergenza per contrastare la pandemia di Covid-19 e per un mese. «La situazione fa temere per la vita delle persone e per l’economia», ha detto Abe. La misura è più debole degli stretti confinamenti decisi da altri Paesi del mondo, ma dà ai governatori locali il potere di imporre ai cittadini di rimanere a casa e di chiudere le aziende. Lo stato d’emergenza riguarda Tokyo e 6 altre prefetture, per un totale del 44% della popolazione.
COREA DEL SUD
La Corea del Sud ha segnato ieri 47 nuovi casi di infezioni da coronavirus, confermando lo stesso numero di domenica e tenendosi sotto quota 50 per il secondo giorno di fila. Il problema ora sono i luoghi di aggregazioni, dalle chiese agli ospedali, e si teme una seconda ondata di infezioni.
AFRICA
L’Africa supera i 10.000 casi (ufficiali) e la pandemia comincia a far paura. Dopo l’inziale sottovalutazione sulla base di un adagio sciocco («In africa fa caldoe quindi il coronavirus non attecchirà») ora si teme sempre più la diffusione della Covid 19. Più di 1.700 di questi sono in Sudafrica, al dodicesimo giorno di un rigoroso blocco di 21 giorni. La situazione grave in molti Stati. In Somalia, ad esempio, ci sono due sanitari ogni 100.000 persone.
MAROCCO
Finisce in carcere chi non indossa la mascherina. La pena è fino a 3 mesi di reclusione e una multa di 120 dollari.
MEDIO ORIENTE
IRAN
Alcol aiuta a proteggere dal Coronavirus e oltre 600 persone lo bevono, morendo. E’ accaduto in Iran a circa tremila persone in diverse province «Alcuni di coloro che avevano prodotto illecitamente l’alcol adulterato sono stati arrestati. Affronteremo la questione con decisione», ha assicurato un portavoce iraniano.
Intanto, il ministero della Salute iraniano, Kianoush Jahanpour, ha messo in dubbio le informazioni condivise da Pechino nelle prime settimane della diffusione del virus: le statistiche ufficiali cinesi sono uno “una beffa amara”, ha detto, e all’inizio hanno spinto la comunità internazionale a considerare il coronavirus poco più che un’influenza con un basso tasso di mortalità. «Se in Cina dicono che un’epidemia è stata contenuta in due mesi, bisogna pensarci due volte».
ISRAELE
Il premier israeliano è negativo al test. Benjamin Netanyahu è risultato nuovamente negativo al tampone per coronavirus e domani sera uscirà dalla quarantena, 14 giorni dopo aver avuto gli ultimi contatti con il ministro della Salute Yaacov Litzman, risultato positivo al Covid-19 la scorsa settimana. Si tratta della seconda quarantena per il leader del Likud che era già stato costretto a chiudersi in autoisolamento nella sua residenza alla fine di marzo dopo che era risultata contagiata una sua stretta collaboratrice.
ECONOMIA
Il punto di Vincenzo Marrazzo*
La Francia vorrebbe quindi rafforzare il linguaggio sul Fondo. L’accordo però resta difficile da raggiungere. I ministri dell’Economia sono divisi su due punti: il ricorso alle linee di credito del Mes anche se con condizionalità “light” e un fondo per emettere dei “bond” che dovrebbero finanziare la ripresa attraverso la mutualizzazione del debito.
La riunione era stata preceduta da un messaggio del presidente dell’Eurogruppo, Mario Centeno. I ministri dell’Economia – aveva spiegato in un video – discuteranno “il pacchetto più ampio e ambizioso che l’Eurogruppo abbia mai preparato”, che comprende “una rete di sicurezza per i lavoratori, per le imprese e per i Paesi”. Ma questo piano “che farà da scudo all’economia europea non può essere separato da quello per la ripresa”, per questo “chiederò ai ministri di impegnarsi su un piano di ripresa ampio e coordinato”.
Schaeuble: “Crisi mai vista, ma basta a vecchie discussioni su Eurobond: usiamo Mes e Bei”
DI TONIA MASTROBUONI E CLEMENS WERGIN*
I punti sul tavolo: Sure, Bei e Mes
Il ministro portoghese ha ribadito che sono tre i punti oggetto di discussione: la proposta della Commissione per mobilitare 100 miliardi di euro per gli strumenti contro la disoccupazione, vale a dire il cosiddetto Sure, l’intervento della Bei a favore delle imprese e la linea di credito del Meccanismo europeo di Stabilità fino a 240 miliardi per “assicurare a tutti i paesi una risposta adeguata”.
Il nodo Coronabond
Ufficialmente fuori dall’ordine del giorno qualsiasi discussione su Eurobond o Coronabond, cioè nuove emissioni di debito garantite dai Paesi europei ma i cui fondi sarebbero destinati ai Paesi che stanno pagando il conto più alto per via della pandemia in corso, Italia e Spagna in primis. Il nostro Paese sul punto mantiene una posizione ferma. “Mes no, Eurobond sicuramente sì. Il Mes è assolutamente inadeguato, gli Eurobond invece sono la soluzione, una risposta seria, efficace, adeguata all’emergenza. Su questo io e Gualtieri siamo pienamente d’accordo anche se qualche retroscenista a volte descrive posizioni differenziate”, ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa, presentando il decreto liquidità.
*Esperto in Finanza Innovativa, Revisore Legale dei Conti, Project Manager P.A.
APPROFONDIMENTI
BUONA NOTIZIA
«In questo particolare momento di emergenza, durante il quale miliardi di persone non possono vedere amici e parenti a causa della pandemia di Covid-19, WhatsApp si conferma un valido alleato per comunicare non solo con i propri cari, ma anche con medici e insegnanti”. Inizia così l’annuncio dell’app di messaggistica sul suo blog. La novità è che nella lotta alle fake news il sistema provvederà all’inoltro in chat di un messaggio per volta, se ritenuto di dubbia provenienza. Un alt, di fatto, alle cosidette “catene” per dare “spazio alle conversazioni private».
RICERCA
Fumare fa male sempre, ancor di più ai tempi di Covid-19
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioNotizieNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4408
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Sull’Africa
“Per molti africani sarà impossibile isolarsi dagli altri” di Karsten Noko, Al Jazeera, Qatar
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Di seguito il LINK del decreto legge del presidente del Consiglio dei Ministri – QUI –