77 medici morti, oltre 10mila sanitari infettati

Il personale sanitario in questa battaglia contro il Covid-19 sta subendo grosse penalità.

Sono 77 i medici morti in Italia e oltre 10mila sono i sanitari infettati. È il quadro della drammatica situazione che vede medici ed infermieri, ogni giorno, in prima linea contro il coronavirus, subire l’attacco del nemico invisibile. La principale causa di questo problema risiede nella mancanza di materiale da protezione, purtroppo sono ancora scarse le forniture, nonostante il governo e le regioni abbiano effettuato recentemente ordini ed acquisti in merito.

La mancanza di mascherine e dpi parte da lontano e lo spiega la giornalista Milena Gabanelli sulle colonne del Corriere della Sera. Il 22 gennaio, prima del caso di Codogno, “il ministero della Salute – si legge nell’articolo – scrive e dunque sa, che il personale sanitario che dovrà occuparsi di casi di Covid-19, oltre ad adottare le misure standard di biosicurezza, dovrà indossare la mascherina protettiva adeguata. Il 4 febbraio i medici scrivono alle autorità chiedendo di provvedere ai rifornimenti di protezioni di sicurezza per gli operatori sanitari. Le forniture restano lettera morta. A epidemia conclamata solo il circuito sanitario della Lombardia ha bisogno di 1,1 milioni di mascherine al giorno, l’Emilia Romagna 500.000, il Veneto 600.000. Ogni mese in Italia ne servono 90 milioni”. Di seguito il link dell’articolo. – QUI

gc

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