Coronavirus, l’accelerata nel mondo, la piccola frenata in Italia. Attenti al Sud

I DATI MONDO, EUROPA, ITALIA, CAMPANIA, SALERNITANO (DIVISI PER AREE)

Con 81mila positivi in più in un solo giorno, ritorna con forza il contagio di Covid 2 nel mondo, quasi a ricordare che la battaglia è lunga. In Italia la frenata non deve far pensare a che il picco sia ancora esaurito. Dati su cui riflettere quelli della Campania e del Salernitano. Il punto sull’economia. Gli stati in maggiore difficoltà, con la Spagna che raggiunge l’Italia e rischia di superarla domani

COVID 19 I DATI
I NUMERI DELLA PANDEMIA
1,08 milioni di contagiati, 81mila positivi in più in un giorno al Sars Cov 2 nel mondo, settemila nuovi morti e 18mila ricoverati in aggiunta a quelli esistenti, in solo 24 ore

NEL MONDO

Contagiati 1.002.159, di cui: 266.671 Stati Uniti, 119.827 Italia, 117.710 Spagna, 90.964 Germania, 82.511 Cina, 65.197 Francia, 53.183 Iran, 38.688 Regno Unito, 20.921 Turchia, 19.606 Svizzera, 16.770 Belgio, 15.821 Olanda, 11.746 Canada, 11.506 Austria, 10.062 Corea del Nord, 9.886 Portogallo, 8.229 Brasile, 7.428 Israele, 6.131 Svezia, 5.330 Australia, 5.296 Norvegia, 4.273 Irlanda, 4.149 Russia, 4.091 Repubblica Ceca, 3.946 Danimarca, 3.737 Cile, 3.368 Ecuador, 3.333 Malesia, 3.266 Polonia, 3.183 Romania, 3.018 Filippine, 2.637 Pakistan, 2.617 Giordania, 2.612 Lussemburgo, 2.567 India, 2.039 Arabia Saudita, 1.986 Indonesia, 1.978 Tailandia, 1.615 Finlandia, 1.613 Grecia, 1.595 Perù, 1.510 Messico, 1.505 Sud Africa, 1.488 Repubblica Domenicana, 1.476 Serbia, 1.475 Panama, 1.364 Islanda, 1.265 Argentina, 1.264 Emirati Arabi Uniti, 1.171 Algeria, 1.161 Colombia, 1.114 Singapore, 1.079 Croazia, 1.075 Qatar, 1.072 Ucraina, 985 Egitto, 961 Estonia, 934 Slovenia, 868 Nuova Zelanda, 820 Iraq, 761 Marocco, 736 Armenia, 712 Diamond Princess (la nave da crociera), 696 Lithuania, 672 Bahrain, 623 Ungheria, 591 Moldova, 579 Bosnia Herzegovina, 508 Libano, 495 Tunisia, 493 Lettonia, 485 Bulgaria, 464 Kazakhstan, 450 Slovacchia, 443 Azerbaijan, 439 Andorra, 430 Nord Macedonia, 417 Kuwait, 396 Costa Rica, 396 Cipro, 369 Uruguay, 351 Bielorussia, 348 Taiwan, 310 Giordania, 306 Cameroon, 304 Albania, 302 Burkina Faso, 281 Afghanistan, 269 Cuba, 252 Oman, 245 San Marino, 237 Vietnam, 227 Uzbekistan, 222 Honduras, 207 Senegal, 205 Ghana, 202 Malta, poi gli altri stati con meno di 100 positivi. Da segnalare il caso di San Marino, con 35mila abitanti contano 245 casi, 26 defunti e 13 ricoverati.
Morti 58.243 (dato puramente indicativo per diverso modo di calcolare i deceduti che sono tali solo quelli morti esclusivamente per Sars Cov 2).
In cura 225.422 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali)
Guariti 289.342 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali).
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Nuovi contagi nel mondo 25 gennaio – 03 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

EUROPA (ESCLUSA L’ITALIA) (compreso G.B)
Contagiati 409.230 378.095 +31mila in un solo giorno.
Morti 23.345 (dato che va preso solo per pura indicazione, stando le regole diverse di conteggio)
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Andamento contagi Europa (tranne Italia) 01 marzo – 03aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

ITALIA
Contagiati 119.827 (+4.585) di cui attualmente 85.388 (+2.339)
Morti 14.681 (+766)
Isolamento domiciliare 52.579
Terapia Intensiva 4.068
Ricoverati in ospedale con sintomi 28.741
Guariti 19.758 (+1.480)
Tamponi effettuati 581.232 619.849 (+38mila)
La tabella del Ministero della Salute, con dati di ieri, elaborati alle 17 di oggi:positivi-3-aprile-2020-rtalive-coronavirus
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Andamento contagi in Italia 01 marzo 03 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

CAMPANIA
I dati dei contagiati sono aggiornati alle 24, gli altri alla ricognizione delle 17
Contagiati 2.828 (+151)
Terapia intensiva: 115
Curati in ospedali: 532
Trattamento domiciliare: 1.705
Tamponi Effettuati totali 21.534
Morti: 181 (+ 14).
Guariti: 144 (0)
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Andamento contagi giornalieri in Campania, 01-03 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

Casi suddivisi per province aggiornati dalla protezione civile allo 03 aprile 2020 (su dati alle ore 24 del 02 aprile): 1.428 (di cui 619 città e 809 provincia), 400 Salerno, 340 Avellino, 264 Caserta, 85 Benevento + 160 in verifica.

I risultati dei tamponi di oggi negli ospedali: 27 Cotugno di Napoli, 21 Ruggi di Salerno, 1 Sant’Anna di Caserta, 18 Moscati di Aversa e Marcianise, 12 Moscati di Avellino, 11 Azienda Universitaria Federico II, 11 San Paolo di Fuorigrotta a Napoli, 34 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, n.p. Santa Maria Della Pietà di Nola, 1 San Pio di Benevento, 9 Maria Santissima Addolorata di Eboli.

NEL SALERNITANO
Contagiati 430 (sette sono di fuori provincia). Oggi 30 nuovi casi (la differenza è data da un problema di comunicazione)
L’AGGIORNAMENTO È IN CORSO CON I DATI REALI COMUNICATI DALL’ASL CON LE EFFETTIVE RESIDENZE.
Finora sono 17 quelli con residenza verificata su 30
Agro nocerino 117 +7. Di tutti questi: 31 a Scafati (di cui 4 deceduti e 2 guariti); 5 a San Valentino Torio, 8 a San Marzano Sul Sarno (4 di una famiglia, di cui uno deceduto); 15 /16 Pagani (uno domiciliato nella città di Sant’Alfonso pur se residente in altro comune dell’Agro nocerino), 20 Nocera Inferiore (di cui 3 deceduti), 16 a Sant’Egidio (di cui 2 guariti), 16 Angri (da 10 focolai diversi), 10 Sarno (di cui 1 deceduto), 1 Bracigliano, 1 Nocera Superiore.
Valle dell’Irno 18/19 di cui: 7 di Mercato San Severino (di cui due deceduti e uno da verificare la residenza), 5 Baronissi, 4 di Fisciano, 2 Pellezzano.
Salerno città 52 (+ 4 ancora da verificare effettiva residenza).
Cava de’ Tirreni 22, del totale fanno parte 1 deceduto e 1 guarito.
Costiera Amalfitana 14 di cui 12 Vietri sul Mare, 1 Maiori e 1 Amalfi
Picentini 21: 12 a Pontecagnano, 4 Montecorvino Rovella e 2 a Montecorvino Pugliano ed 1 noto medico di Giffoni Valle Piana in servizio a Sarno, 1 San Cipriano picentino, 1 San Mango Piemonte.
Piana del Sele 12: il diacono a Bellizzi, 11 ad Eboli tra questi (uno è una fisioterapista e tre pazienti del Campolongo Hospital) e l’ebolitano Antonio Giordano, il direttore dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli di Napoli/Caserta ed ex direttore generale dell’Asl Salerno
Cilento 27: 1 Montano Antilia (guarita), 14 ad Agropoli (compreso 1 deceduto); la pediatra Cilentana che si trovava, però, a Napoli da diversi giorni, 2 Sessa Cilento e 3 Vallo della Lucania e 1 Serramezzana, 1 Casal Velino, 3 Colliano, 1 San Mauro La Bruca, 1 Capaccio Paestum.
Golfo di Policastro 1: 1 Vibonati.
Vallo di Diano/Tanagro 124/125: tra cui 69 (di cui 27 nella casa di riposo Juventus) di Sala Consilina (di cui 9 deceduti e 1 guarito), 3 di Atena Lucana, 10 Polla (in valutazione la residenza di un’altra persona), 4 Teggiano (dui 2 deceduti), 12 Caggiano (di cui 1 deceduto), 5 Sant’Arsenio, 1 Buonabitacolo, 8 Sassano, 1 San Gregorio Magno, 2 Montesano Sulla Marcellana (1 deceduto), un 42enne non riconducibile al focolaio del Vallo di Diano e 7 Auletta.
Alcuni contano anche il contagio dell’insegnante di Striano che si era rivolta all’ospedale di Sarno, da dove è partito il tampone per essere esaminato. Altri, invece, conteggiano anche il vigile del fuoco residente nella zona Sud della provincia di Salerno ma in servizio e di fatto abitante a Napoli.
Morti nel Salernitano 34:1 Bellizzi che aveva partecipato al ritiro neocatecumenale nel Vallo di Diano; una 71enne di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital ad Eboli trasferita poi al Cotugno di Napoli; don Alessandro Brignone di Salerno, parroco di Caggiano; un anziano di Molina di Vietri sul Mare; un docente 48enne di San Valentino Torio; 3 Nocera Inferiore; un uomo di Buccino deceduto ad Eboli; un cinquantenne a Mercato San Severino e un anziano sanseverinese; 3 Cava de’ Tirreni; il comandante dei vigili del fuoco di Sala Consilina; 4 Scafati; il 66enne paziente 1 di San Marzano Sarno, un 53enne ferroviere di Agropoli e un 72enne di Montesano sulla Marcellana, due decessi a Scafati e poi uno Teggiano e un altro Vallo della Lucania. Sono 8 i deceduti a Sala Consilina nella casa di riposo. 2 Sarno, 1 Agropoli e 2 Pagani.
Guariti nel Salernitano 12
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Andamento contagi nel salernitano, da 01 marzo a 03 aprile 2020
Elaborazione dati del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

IL COMMENTO
ITALIA
Ancora una piccola frenata nei nuovi contagi. Oggi sono il 3,9% più di ieri, mentre il giorno precedente erano il 4,2% e ancor prima il 4,5%. Si conferma comunque l’appiattimento della curva epidemica, ormai vicina al suo momento di picco. Il problema rimane il Mezzogiorno, dove ci sono maggiori percentuali di infezioni. Questo è dovuto ai numeri legati alle infezioni nelle case di riposo, in Campania e in Sicilia, ad esempio, e allo spostamento repentino delle persone dal Nord Italia al Sud, dell’8-9 e 10 marzo scorso, con migliaia di studenti e lavoratori che sono rientrati nelle loro abitazioni di origine. In più, a Sud molte le violazioni ai divieto di uscire da casa se non per motivi essenziali.
Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, aveva dichiarato che il primo maggio sarebbe stato trascorso in casa, all’Ansa, invece, ha sostenuto che l’orizzonte temporale resta quello del 13 aprile come annunciato dal presidente del consiglio. Ogni decisione sulle misure restrittive e sull’eventuale ‘fase 2’ spetterà al Governo.
CHI DOVRÀ FARE PRIMA I TEST DI CONTROLLO ANTICOVID
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ECONOMIA
Il punto di Vincenzo Marrazzo*
La Borsa Italiana ha chiuso la seduta del 3 aprile in calo del 2,67%, nell’ottava è stata tra le peggiori con un calo del 2,61% per il Ftse Mib, cosa che porta il ribasso da inizio anno al 28,2%.
Male anche Parigi -4,53% nella settimana e -30,5% da inizio anno, Francoforte -1,1% nei 5 giorni e
-28,1% nel 2020, Londra -1,72% nell’ottava e -28,2% da inizio anno e Madrid -2,9% nella settimana e -31% da inizio anno. Pesano i dati sull’occupazione a livello internazionale, specie statunitense e il crollo degli indici Pmi dei servizi nell’eurozona. A Piazza Affari, in particolare, Ferrari si conferma pesante e cede il 5%, con Snam, Unicredit, Prysmian, Azimut ed Eni che scendono di oltre il 3%. Quest’ultimo, a differenza di quasi tuuti i gruppi del settore non riesce a sfruttare la forte ripresa del prezzo del petrolio soprattutto a causa di un report negativo di Jp Morgan. Durante la giornata, fortemente altalenante, a Milano soffrono le banche (Unicredit, Banca General, Mediobanca e Intesa su tutte). In fondo al listino principale Azimut (-3%), Unipol (-2,8%), dopo lo stop al dividendo per l’emergenza coronavirus. In rosso Tenaris (-1%), scivola anche il comparto dell’auto. In controtendenza Atlantia (+4,1%), con il susseguirsi delle indiscrezioni su una possibile soluzione che riguarda Aspi. Bene anche Nexi (+2,2%), Leonardo (+2,1%) e Buzzi (+1,9%).
In Europa male quasi tutti i settori, con le performance peggiori per le banche (-11,4% lo Stoxx Europe 600), le auto (-5,5%) e i viaggi (-7,7%), mentre sono andati bene quelli del comparto oil & gas (+9%) e sanità (+5,7%). A Piazza Affari allargamento dello spread tra i rendimenti di BTp decennali e Bund di pari scadenza, che è salito nella settimana a 201,1 punti, contro i 181,9 di una settimana fa e i 161 di fine 2019, mentre il rendimento dei titoli decennali italiani è salito all’1,561%, contro l’1,334% di una settimana fa e l’1,427% di fine 2019. Per quanto riguarda i titoli small cap (+1,56% il Ftse Italia Small Cap Index) hanno tenuto, mentre hanno fatto male il comparto bancario (-11%). Sul Ftse Mib, su base settimanale i rialzi maggiori sono stati quelli di Atlantia (+14,53%), Eni (+13,47%) e Nexi (+9,22%), mentre i ribassi più sostenuti sono stati quelli di Unicredit (-16,79%), Intesa Sanapolo (-15,15%) e Campari (-10,38%). Sul fronte dei cambi, l’euro si è indebolito sul biglietto verde, chiudendo la settimana in calo l’€uro sul Dollaro del 3,1%.

CHIUSURA IN ROSSO PER LE ASIATICHE
Le Borse asiatiche chiudono in calo dopo un iniziale tentativo di recupero e con il calo del prezzo del petrolio. I mercati risentono dei timori per gli effetti negativi sull’economia della pandemia di coronavirus. Tra gli investitori si guarda all’andamento dell’oro. Piatta Tokyo (+0,01%) che ha interrotto la scia di quattro sedute negative. Sul mercato dei cambi la divisa nipponica arresta la manovra di apprezzamento sul dollaro, trattando poco sotto a quota 108, e sull’euro a 116,80. In rosso la Cina con Shanghai (-0,84%), Shenzhen (-0,73%) e Hong Kong (-0,76%). In calo anche Mumbai (-1,73%) mentre è piatta Seul (+0,03%).
Intanto, sul fronte UE, il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovskis (Ex primo ministro della Lettonia), apre agli Eurobond e ad un uso del Fondo salva-stati (Mes) senza austerità. Considerato da sempre un “falco”, apre spiragli importanti dopo la secca dichiarazione di Conte relativamente al SURE ed alla complessiva gestione della problematica Coronavirus da condividere in Europa, indirizzata alla forse troppo condizionata dal “pensiero tedesco” Ursula von der Leyen. Intanto, cominciano a riprendere voce coloro che dicono che è meglio andarsene da questa Europa (Salvini, ecc.), senza però spiegare (o peggio “comprendere”) cosa vuol dire Italexit e cosa vuol dire per un Paese come il nostro uscire dall’Unione europea e giocare da solo la partita della globalizzazione. In molti hanno rimosso il ricordo di quanto fosse debole la lira nei confronti delle altre monete. Essere parte dell’U.E. vuol dire avere accesso agevolato a un mercato potenziale di 500 milioni di persone, l’euro è una moneta forte, tornare alla Lira vedrebbe il nostro potere d’acquisto dimezzarsi in questo contesto. Le fasce più deboli della nostra popolazione ovviamente ne risentirebbero di più, sarebbero le più colpite. E il margine di manovra che avrebbe lo Stato non darebbe i benefici “promessi”. La vera sfida utile è migliorare l’Unione europea e farle fare un salto di qualità proprio sfruttando la crisi. Apprezzabile la linea politica che l’Italia, principalmente insieme a Francia, Spagna e Portogallo, opponendosi alla visione della Germania, dell’Olanda e dei Paesi del Nord, sta attuando alla ricerca di soluzioni condivise di finanziamento (eurobond) per far fronte all’emergenza coronavirus e per poi rilanciare l’economia dell’Unione. Domani è un altro giorno.

*Esperto in Finanza Innovativa, Revisore Legale dei Conti, Project Manager P.A.

CAMPANIA
Numeri alti ancora per la Campania ma meno dei due giorni precedenti. I contagi sono alti soprattutto in due zone rosse, quella del Vallo di Diano-Alburni e quello di Ariano Irpino. Moltio alto il numero di comuni come Pozzuoli, Torre Del Greco e la stessa Napoli Città. E continuano ad ammalarsi specialmente appartenenti a nuclei familiari i infetti da Sars Cov 2. Questo sta a significare che le misure di contenimento del contagio sono valide e si sta manifestando la malattia, spesso, chi l’aveva in incubazione da giorni».

I PROVVEDIMENTI DELLA REGIONE CAMPANIA
Ordinanza n.27 del 3 aprile 2020, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. L’ordinanza proroga le precedenti ordinanze, allineandole alla scadenza dell’ultimo DPCM. Restano in vigore tutte le misure adottate finora, con integrazioni e ulteriori misure di prevenzione.
Ecco la parte ordinativa dell’ordinanza:
1. Con decorrenza dalla data odierna e fino al 13 aprile 2020 sono confermate le misure di contenimento e prevenzione disposte con le seguenti ordinanze:
1.1. Ordinanza n.16 del 13 marzo 2020, con relativo chiarimento n.7, pubblicati sul BURC n.35/2020 e n.40/2020 in tema di attività sanitarie, socio-sanitarie e riabilitazione;
1.2. Ordinanza n.19 del 20 marzo 2020, pubblicata sul BURC n. 45/2020, in tema di lavoro a distanza ed edilizia su committenza privata e pubblica, con la seguente precisazione quanto al punto 2:
2.1. E’ sospesa l’attività dei cantieri edili su committenza privata, fatti salvi – limitatamente alle attività consentite dalla vigente disciplina nazionale (DPCM 22 marzo 2020 e ss.mm.ii.)- gli interventi urgenti strettamente necessari a garantire la sicurezza o la funzionalità degli immobili, l’adeguamento di immobili a destinazione sanitaria finalizzati allo svolgimento di terapie mediche durante il periodo emergenziali, gli interventi di manutenzione finalizzati ad assicurare la funzionalità di servizi essenziali, il ripristino della messa in sicurezza dei cantieri, ove necessario, e in ogni caso con obbligo di adozione dei dispositivi di protezione individuale da parte del personale impiegato e delle ulteriori misure precauzionali previste dalla disciplina vigente.
2.2. per i lavori a committenza pubblica, fatti salvi l’avvio e la prosecuzione di quelli concernenti le reti di pubblica utilità e l’edilizia sanitaria nonchè degli interventi volti ad assicurare la messa in sicurezza e la funzionalità degli immobili, le stazioni appaltanti, sempre limitatamente alle attività consentite dalla vigente disciplina nazionale (DPCM 22 marzo 2020 e ss.mm.ii.), valutano la differibilità delle singole lavorazioni o interventi in corso ovvero programmati. Per le lavorazioni indifferibili, è fatto comunque salvo l’obbligo di adozione dei dispositivi di protezione individuale e delle ulteriori misure precauzionali previste dalla disciplina vigente;
1.3 Ordinanza n.20 del 22 marzo 2020 e relativo chiarimento n.10, in tema di rilevazione e controlli dei rientri nella regione Campania, pubblicati sul BURC n.46/2020 e 48/2020 (rettificato sul BURC n.50/2020);
1.4 Ordinanza n.21 del 23 marzo 2020, in tema di disposizioni in tema di noleggio auto, con e senza conducente, pubblicata sul BURC n.51/2020;
1.5 Ordinanza n.23 del 25 marzo 2020, in tema di limitazioni agli spostamenti, pubblicata sul BURC n. 53/2020;
1.6 Ordinanza n.24 del 25 marzo 2020, in tema di trasporto pubblico locale, pubblicata sul BURC n.53/2020;
1.7 Ordinanza n.25 del 28 marzo 2020 e relativo chiarimento n.13, in tema di ristorazione, commercio al dettaglio, fiere e mercati al dettaglio pubblicati sul BURC n.57/2020 e n.58/2020;
1.8. Ordinanza n.26 del 31 marzo 2020, recante ulteriori misure per i Comuni di Ariano Irpino (AV), Sala Consilina, Polla, Caggiano, Atena Lucana, Auletta (SA), pubblicata con rettifica sul BURC n. 62/2020.
2. Nei giorni 11, 12 e 13 aprile 2020 è interdetto l’accesso alla frazione di Madonna dell’Arco del Comune di Sant’Anastasia (NA). A tal fine, è fatto divieto agli esercenti di servizio di trasporto pubblico locale, anche non di linea, di effettuare fermate all’interno del territorio di detta frazione ed disposta la chiusura delle strade di accesso alla frazione, come individuate dal Comune, sentita la Prefettura competente.
3. E’ fatta raccomandazione alle Diocesi della regione di assicurare la sospensione di qualsiasi forma di riunione, manifestazione, iniziativa, evento e cerimonia di carattere religioso in luoghi pubblici e privati aperti al pubblico, al fine di evitare i rischi di contagio derivanti dal contatto, diretto o indiretto, tra le persone.
4. E’ affidato ai Comuni il compito di assicurare il controllo sulle strade e sulle piazze ospitanti tradizionalmente processioni, manifestazioni ed eventi di carattere religioso, anche legati alla settimana Santa, al fine dello scrupoloso rispetto delle vigenti misure di contenimento e prevenzione del contagio.
Napoli, 3 aprile 2020

SALERNITANO
Altri 30 i positivi al Sars Cov 2 in provincia di Salerno. Sette solo ad Angri. Altri 9 sarebbero nell’Agro nocerino, con individuazione da confermare, rispetto all’effettiva residenza dei pazienti. In alcuni casi, si tratta, cosa più preoccupante, di contagi autonomi, non legati ufficialmente a familiari o amici di positivi o persone comunque in quarantena, come nella maggioranza dei casi. Primo positivo a Capaccio e lo stesso a Vibonati (e tutto il Golfo di Policastro). Morto Raffaele Palestra di Cava de’ Tirreni, 52enne luogotenente dei carabinieri, che era stato il comandante del nucleo dell’Arma presso l’ispettorato del lavoro di Salerno.

EUROPA
In Europa le vittime sono oltre 40mila. Per la Spagna è il giorno che annuncia il sorpasso sull’Italia oggi. In Francia è stato registrato il numero record di 588 nuovi morti.
FRANCIA
Sono 588 i nuovi decessi per Covid 19 facendo arrivare il drammatico contatore a 6.500 morti per il coronavirus.
SPAGNA
Oltre 117mila contagi. Visti i tassi di crescita degli ammalati in Spagna, lo stato iberico oggi potrebbe superare l’Italia, che conta solo duemila contagiati di più ma co una curva epidemica in frenata. La situazione della sanità è difficilissima. La Spagna ha bisogno di un concreto aiuto.
GERMANIA
Boom di ricoverati in terapia intensiva, da 28mila a 40mila. Di questi, il 75 per cento è dotato di dispositivi di assistenza alla respirazione.
BELGIO
Stop al campionato di calcio a causa dell’epidemia. Lo scudetto è stato assegnato al Fc Bruges, che era in testa alla classifica al momento della sospensione. Finora nel paese ci sono stati 16.770 contagi e 1.143 morti.
REGNO UNITO
Il paese del premier Boris Johnson è ormai nella stretta morsa della malattia Matt Hancock, ministro della Sanità del governo britannico ha indicato “la ricerca” sui farmaci, oltre che su un futuro vaccino e sui test, come un elemento “assolutamente centrale” in questo momento, riferendo che nei laboratori britannici si stanno sperimentando nuovi medicinali su quasi 1000 pazienti, ma lanciando un appello ad altri “volontari”. E poi ha insistito: «Il solo modo di proteggere voi stessi e le vostre famiglie dalla malattia è restare a casa»
SVEZIA
Come se nulla accadesse, il Paese scandinavo, nonostante l’aumento del numero dei contagiati, dice no al lockdown. «Non stiamo facendo finta di nulla, chiediamo alla popolazione di essere responsabile e di seguire le raccomandazioni delle autorità sanitarie», ha detto la ministra della Salute, Lena Hallegren. Con 10milioni di abitanti i casi di Covid-19 sono al momento 6.078 e le vittime 333, e con un alto tasso di mortalità. Per dare un’idea, con più della metà degli abitanti, la Campania ha meno della metà degli infetti e dei morti
SVIZZERA
I positivi alla Sars Cov 2 nel Paese elvetico è piuttosto elevato rispetto ai residenti: Con 8,5 milioni di Abitanti sono quasi 19mila i contagiati dalla Covid 19 più di 500 morti. Per fare il solito paragone con gli abitanti, La Campania è poco meno di un 30% della Svizzera per abitanti ed ha il 10% dei suoi infetti. Il governo di Berna, che non ha compreso cosa sta accadendo, ha chiuso le attività non essenziali, come bar e ristoranti, ma non ha imposto alla popolazione di rimanere in casa, tranne in alcuni cantoni dove gli over-65, quindi soggetti più a rischio, sono costretti alla quarantena.
Intanto, si chiede all’Italia di consentire ai frontalieri (gli italiani che vivono in Italia e lavorano in Svizzera) di andare a lavorare nella confederazione per evitare una crisi economica.
POLONIA
Le aveva provate tutti il Governo uscente pur di votare a breve per la rielezione del premier. Ma le condizioni di diffusione della Covid hanno indotto al rinvio delle consultazioni elettorali, nonostante si cercasse di lucrare politicamente sull’emergenza Covid 19.

MONDO.
Tra i più Paesi più colpiti, gli Stati Uniti. Nello Stato di New York nelle ultime 24 ore sono morte 526 persone,
A Wuhan torna l’allerta e le autorità invitano gli abitanti a restare a casa. Secondo il direttore dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus è troppo presto per avere una prospettiva definita.

ASIA
CINA
Necessario rimane a casa. Non è finita per i residenti di Wuhan, epicentro della Covid-19,, dovranno evitare di uscire da casa per scongiurare la ripresa dei contagi.

AMERICA
STATI UNITI
Altri mille morti in un giorno negli Usa (500 a New York), ormai paese al di sopra dei settemila totali. Un altro giorno nero per il paese. Nelle ultime due settimane quasi dieci milioni di persone hanno chiesto il sussidio di disoccupazione nel paese. Il dato, il più alto di sempre, è dovuto in gran parte alle conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus.
PERù
Gli uomini potranno uscire il lunedì, il mercoledì e il venerdì, mentre le donne il martedì, il giovedì e il sabato.
BRASILE
Brasile, prima morte ufficiale da coronavirus risale a gennaio. A Rilevarlo il ministero della Sanità brasiliano affermando essere avvenuta il 23 gennaio, più di un mese prima di quello che, lo scorso 26 febbraio, era stato confermato come il primo caso ufficiale della malattia nel Paese.

AFRICA
KENYA
Arrestato il vice governatore della contea costiera di Kilifi perché ha violato l’isolamento dopo il rientro dalla Germania lo scorso mese 12 nuovi casi di coronavirus nel paese che lo portano a 122 il totale dei contagi nel Paese. Un bambino di sei anni dalle patologie pregresse è morto per complicazioni, portando a cinque il numero dei decessi a causa del virus.
SUDAFRICA
Violazione delle misure anti contagio Covid 19, oltre 17mila in carcere in una settimana. Funzionari dicono che se i cittadini non rimangono a casa i contagi potrebbero aumentare nelle prossime settimane.

MADIO RIENTE
TURCHIA
Il sindaco di Istanbul Ekrem İmamoğlu (opposizione) ha chiesto al governo di decretare il confinamento totale della città per cercare di contenere l’epidemia, ma per ora la richiesta è stata respinta.

APPROFONDIMENTI
BUONA NOTIZIA
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la creazione di un consorzio formato da quattro grandi gruppi industriali per produrre diecimila respiratori polmonari entro il 15 maggio. Finora nel paese ci sono stati 52.836 contagi e 3.523 morti.

RICERCA
Oggi, iniziato in Australia la sperimentazione sugli animali di due potenziali vaccini contro il Covid-19, uno messo a punto dall’università britannica di Oxford e l’altro dall’azienda statunitense Inovio Pharmaceutical.

Coronavirus, il vaccino è un cerotto
Il gruppo dell’Università di Pittsburgh è lo stesso che ha messo a punto il vaccino per la Sars. Tra loro, l’italiano Andrea Gambotto, che abbiamo intervistato. In 5 mesi si potrebbe cominciare la produzione.
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LA PRECISAZIONE
Questo coronavirus ha, fortunatamente, infettato finora una percentuale bassa della popolazione, secondo le stime più negative potrebbero arrivare ad essere oltre 1 milione di persone, secondo le cifre peggiori, pari allo 1,7% della popolazione, di questi solo massimo lo 0,34% e lo 0,5% finisce in ospedale. Questo numero (percentualmente basso) non deve far atterrire le persone ma farle stare in allerta, attenti, scrupolosi nel seguire le misure di prevenzione.NIENTE PANICO, MA GRANDISSIMA ATTENZIONE. Questo perché:
1) Il Sars Cov 2 è estremamente infettivo, quindi si diffonde in maniera molto veloce (un contagiato può contagiare da 2 a 4 persone in media al giorno). Per questo motivo, lo stare a casa e non uscire significa evitare di contagiarsi e di contagiare e ogni giorno che si guadagna significa avere più posti letto per gli ammalati e specie quelli in terapia intensiva
2) Nonostante il numero piccolo di contagiati, quello dei deceduti è significativo. E a morire non sono solo gli anziani o pazienti con patologie gravi.

RESTARE A CASA É LA MIGLIORE DELLE PREVENZIONI. STARE A CASA È IL NOSTRO MIGLIORE FARMACO ANTI COVID 19. NESSUN PANICO, NON LASCIAMOCI ATTERRIRE MA GRANDE, GRANDISSIMA ATTENZIONE . ATTENZIONE. ATTENZIONE. RESTATE A CASA

PER I DATI SUI CONTAGIATI, RTAlive DARÀ NOTIZIA SOLO DI QUELLI COMUNICATI E CERTIFICATI DALLA REGIONE CHE, COMUNQUE, DEVONO AVERE ANCORA L’ULTERIORE VERIFICA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ’, CHE EFFETTUA ULTERIORE VERIFICHE, SCOPRENDO ANCHE FALSI POSITIVI. I DATI REGIONALI SONO SOLO QUELLI COMUNICATI DAL BOLLETTINO DELLA REGIONE, NON ALTRI REPERITI IN MODO DIVERSO

Di seguito il LINK del decreto legge del presidente del Consiglio dei Ministri – QUI

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