Coronavirus, aumentano i tamponi, si trovano più positivi in Italia. La doppia lettura dei dati della Campania

I DATI MONDO, EUROPA, ITALIA, CAMPANIA, SALERNITANO (DIVISI PER AREE).

Numeri ancora alti spingono il Governo, come ampiamente annunciato, a prorogare la zona rossa fino al 14 aprile prossimo, ma si tratta di una data simbolica, perché è plausibile che possa ulteriormente slittare. Se c’è un aumento della curva epidemica, c’è un leggerissimo aumento delle persone in ospedale e soprattutto solo 12 in più in terapia intensiva. Il premier Conte parla al Paese. Le delucidazioni del Ministro dell’Interno. All’estero sempre più preoccupante la situazione della Spagna e degli Stati Uniti, oltre che dell’Africa. Bolsonaro fa marcia indietro, è il terzo leader di un grande paese a fare dietrofront nella minimizzazione della Covid 19, Parte un’azione di risarcimenti da parte di 2.500 turisti infettati negli impianti sciistici austriaci. Spiegato il motivo dei pochi morti in Germania

COVID 19 I DATI
I NUMERI DELLA PANDEMIA
Oltre 911mila positivi al Sars Cov 2, oltre 70mila contagiati nel mondo in un solo giorno, il numero più alto, quattromila nuovi morti in più e 17mila ricoverati in aggiunta a quelli esistenti, in solo 24 ore

NEL MONDO

Contagiati 838.061, di cui: 206.207 Stati Uniti, 110.574 Italia, 102.136 Spagna, 82.361 Cina, 76.544 Germania, 57.749 Francia, 47.593 Iran, 29.857 Regno Unito, 17.137 Svizzera, 15.679 Turchia, 13.964 Belgio, 13.696 Olanda, 10.663 Austria, 9.887 Corea del Sud, 9.539 Canada, 8.251 Portogallo, 6.092 Israele, 5.923 Brasile, 4.947 Svezia, 4.863 Norvegia, 4.862 Australia, 3.508 Repubblica Ceca, 3.447 Irlanda, 3.290 Danimarca, 3.031 Cile, 2.908 Malesia, 2.777 Russia, 2.748 Ecuador, 2.460 Romania, 2.420 Polonia, 2.319 Lussemburgo, 2.311 Filippine, 2.178 Giappone, 2.118 Pakistan, 1.834 India, 1.771 Thailandia, 1.720 Arabia Saudita, 1.677 Indonesia, 1.446 Finlandia, 1.415 Grecia, 1.380 Sudafrica, 1.323 Perù, 1.284 Republic Domenicana , 1.220 Islanda, 1.215 Messico, 1.181 Panama, 1.065 Colombia, 1.060 Serbia, 1.054 Argentina, 1.000 Singapore, 963 Croazia, 847 Algeria, 841 Slovenia, 835 Qatar, 814 Emirati Arabi Uniti, 779 Estonia, 712 Diamond Princess (la nave da crociera9, 710 Egitto, 708 Nuova Zelanda, 694 Iraq, 669 Ucraine, 642 Marocco, 581 Lituania, 571 Armenia, 569 Bahrain, 525 Ungheria, 479 Libano, 457 Bosnia Herzegovina, 446 Lettonia, 423 Moldova, 423 Tunisia, 422 Bulgaria, 400 Slovacchia, 390 Andorra, 380 Kazakhstan, 375 Costa Rica, 359 Azerbaijan, 354 Macedonia del Nord, 338 Uruguay, 329 Taiwan, 320 Cipro, 317 Kuwait, 282 Burkina Faso, 278 Giordania, 259 Albania, 239 Afghanistan, 236 San Marino, 233 Cameroon, 218 Vietnam, 212 Cuba, 210 Oman, poi gli altri stati con meno di 100 positivi. Da segnalare il caso di San Marino, con 35mila abitanti contano 236 casi, 26 defunti e 13 ricoverati.
Morti 45.497 (dato puramente indicativo per diverso modo di calcolare i deceduti che sono tali solo quelli morti esclusivamente per Sars Cov 2).
In cura 192.927 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali)
Guariti 261.567 (dato puramente indicativo per la mancata certezza sull’affidabilità dei vari sistemi sanitari nazionali).
contagi mondiali
Nuovi contagi nel mondo 25 gennaio- 01 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

EUROPA (ESCLUSA L’ITALIA) (compreso G.B)
Contagiati 365.893 +35mila in un solo giorno.
Morti 18.001 (dato che va preso solo per pura indicazione, stando le regole diverse di conteggio)
contagi europa
Andamento contagi Europa (tranne Italia) 01 marzo – 01 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

ITALIA
Contagiati 110.574 (+4.782) di cui attualmente 80.572 (+2.937 )
Morti 13.155 (+727)
Isolamento domiciliare 45.420
Terapia Intensiva 4.035
Ricoverati in ospedale con sintomi 28.403
Guariti 16.487 +1.118
Tamponi effettuati 541.423
La tabella del Ministero della Salute, con dati di ieri, elaborati alle 17 di oggi:
positivi-1-aprile-2020-rtalive
contagi italia
Andamento contagi in Italia 01 marzo 01 aprile 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

CAMPANIA
I dati dei contagiati sono aggiornati alle 24, gli altri alla ricognizione delle 17
Contagiati 2.456 (+225)
Terapia intensiva: 129
Curati in ospedali: 478
Trattamento domiciliare: 1369
Tamponi Effettuati 17.404
Morti: 148 (+ 15).
Guariti: 107 (+29)
contagi campania
Andamento contagi giornalieri in Campania, 01-31 marzo 2020.
Elaborazione del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

Casi suddivisi per province aggiornati dalla protezione civile al 31 marzo 2020: 1.161 Napoli (di cui 507 Napoli Città e 654 provincia), 360 Salerno, 258 Avellino, 238 Caserta, 81 Benevento + 133 in verifica.
I risultati dei tamponi di oggi negli ospedali: 43 Cotugno di Napoli, 14 Ruggi di Salerno, 5 Sant’Anna di Caserta, 8 Moscati di Aversa e Marcianise, 16 Moscati di Avellino, 6 Azienda Universitaria Federico II, 132 Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, n.p. Santa Maria Della Pietà di Nola, n.p. San Pio di Benevento, Maria Santissima Addolorata di Ebol 1.

NEL SALERNITANO
Contagiati 385 (sette sono di fuori provincia). Oggi 15 nuovi casi (la differenza è data da un problema di comunicazione)
Agro nocerino 105 con + 6 casi oggi. Di tutti questi: 29 a Scafati (di cui 3 deceduti e 2 guariti); 5 a San Valentino Torio, 8 a San Marzano Sul Sarno (4 di una famiglia, di cui uno deceduto); 14 /15 Pagani (uno domiciliato nella città di Sant’Alfonso pur se residente in altro comune dell’Agro nocerino), 13 Nocera Inferiore (di cui 2 deceduti), 16 a Sant’Egidio (di cui 2 guariti), 8 Angri (da sette focolai diversi), 9 Sarno (di cui 1 deceduto), 1 Bracigliano, 1 Nocera Superiore .

Valle dell’Irno 17/18 di cui: 6 di Mercato San Severino (di cui due deceduti e uno da verificare la residenza), 5 Baronissi, 4 di Fisciano, 2 Pellezzano.
Salerno città 42 (+ 4 ancora da verificare effettiva residenza).
Cava de’ Tirreni 22 (+2 oggi), del totale fanno parte 1 deceduto e 1 guarito.
Costiera Amalfitana 14 di cui 12 Vietri sul Mare, 1 Maiori e 1 Amalfi
Picentini 19: 11 a Pontecagnano, 4 Montecorvino Rovella e 2 a Montecorvino Pugliano ed 1 noto medico di Giffoni Valle Piana in servizio a Sarno e 1 San Cipriano picentino.
Piana del Sele 11: il diacono a Bellizzi, 10 ad Eboli tra questi (uno è una fisioterapista e tre pazienti del Campolongo Hospital) e l’ebolitano Antonio Giordano, il direttore dell’Azienda ospedaliera Luigi Vanvitelli di Napoli/Caserta ed ex direttore generale dell’Asl Salerno
Cilento 24: 1 Montano Antilia (guarita), 14 ad Agropoli (compreso 1 deceduto); la pediatra Cilentana che si trovava, però, a Napoli da diversi giorni, 2 Sessa Cilento e 3 Vallo della Lucania e 1 Serramezzana, 1 Casal Velino, 1 Colliano, 1 San Mauro La Bruca.
Vallo di Diano/Tanagro 119/120: tra cui 69 (di cui 27 nella casa di riposo Juventus) di Sala Consilina (di cui 9 deceduti e 1 guarito), 3 di Atena Lucana, 10 Polla (in valutazione la residenza di un’altra persona), 4 Teggiano (dui 2 decefuti), 10 Caggiano (di cui 1 decesuto), 5 Sant’Arsenio, 1 Buonabitacolo, 7 Sassano, 1 San Gregorio Magno, 2 Montesano Sulla Marcellana (1 decefuto), un 42enne non riconducibile al focolaio del Vallo di Diano e 7 Auletta.
Alcuni contano anche il contagio dell’insegnante di Striano che si era rivolta all’ospedale di Sarno, da dove è partito il tampone per essere esaminato. Altri, invece, conteggiano anche il vigile del fuoco residente nella zona Sud della provincia di Salerno ma in servizio e di fatto abitante a Napoli.
Morti 27: l’anziano di Bellizzi che aveva partecipato al ritiro neocatecumenale nel Vallo di Diano; una donna, una 71enne di Pompei ma ricoverata giorni fa al Campolongo Hospital ad Eboli trasferita poi al Cotugno di Napoli; don Alessandro Brignone di Salerno, parroco di Caggiano; un anziano di Molina di Vietri sul Mare; un docente 48enne di San Valentino Torio; 2 Nocera Inferiore; un uomo di Buccino deceduto ad Eboli; un cinquantenne a Mercato San Severino e un anziano sanseverinese; un anziano di Cava de’ Tirreni; il comandante dei vigili del fuoco di Sala Consilina; un 84enne imprenditore di Scafati; il 66enne paziente 1 di San Marzano Sarno, un 53enne ferroviere di Agropoli e un 72enne di Montesano sulla Marcellana, due decessi a Scafati e poi uno Teggiano e un altro Vallo della Lucania. Sono 6 i deceduti a Sala Consilina nella casa di riposo. Un 39 enne di Sarno, un 55enne di Agropoli e una 79enne di Pagani.
Guariti 11
coronavirus
Andamento contagi nel Salernitano, 01-31 marzo 2020.
Elaborazione dati del fisico Wladimiro Leone per RTAlive

IL COMMENTO
ITALIA
Lieve incremento della curva epidemica, di 0,6% in più rispetto a ieri, passando da +3,9% a + 4,5%. In aumento anche quello della Lombardia, che passa dal 2,4% al 3,5% di oggi. E’ il secondo giorno di andamento verso l’alto ma comunque in un canale discendente. Il che fa ben sperare. Bisogna anche dire che il dato di oggi analizza ben 25mila tamponi effettuati, rispetto ai 29mila del giorno precedente e più si effettuano tamponi, per giunta mirati come si fanno in Italia, più è alta la possibilità di trovare positivi. Un incremento che non deve far paura anche per una semplice considerazione. Sono decine di migliaia le persone in isolamento che hanno avuto a che fare con positivi alla Covid 19 e che potenzialmente già in buona parte sono infetti. E’ il caso anche del Mezzogiorno che paga la folle fuga dal Nord degli studenti e dei lavoratori meridionali che erano nelle regioni settentrionali, portando il coronavirus al Sud. A questo punto, stando le misure restrittive emesse, paradossalmente, anche il doppio del numero di positivi, fra qualche giorno, non desterebbe allarme per la circolazione del virus ma solo per la tenuta del sistema sanitario nazionale. La lotta è dura, non si sa quando finirà la parte peggiore ma più saremo ligi al distanziamento sociale più velocemente ne usciremo. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte prolunga le restrizioni alla mobilità sociale fino al giorno di Pasquetta ma non sa se dopo il 14 aprile sarà possibile allentarle.
Qui di seguito una sintesi dell’intervento del Capo del Governo – LINK – QUI

Inoltre, il Ministero dell’Interno ha chiarito cosa si intende per attività motoria consentita: LINK – QUI

ECONOMIA
Il punto di Vincenzo Marrazzo*
In Europa continua a tenere banco il dibattito sugli strumenti di sostegno economico da mettere in campo da parte dei Paesi dell’Unione.
Scholz, ministro delle Finanze tedesco, si è detto contrario ai coronabond, l’ultima strada che si sta esplorando è quella della creazione di un maxi fondo europeo da 100 miliardi contro la disoccupazione.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi torna in tensione e chiude la giornata a 202 punti base, dopo esser arrivato in area 210, con il rendimento del decennale italiano che è all’1,55%.
Il dollaro continua a rafforzarsi mentre i mercati guardano con preoccupazione a quella che si prospetta come la peggiore contrazione economica globale nel mondo da decenni, per effetto della pandemia da coronavirus. Chiude in rialzo sull’euro a 1,0930 dollari, mentre la sterlina è poco mossa a 1,2424 dollari. Arretra l’euro/yen a 117,21. Dollaro/yen in ribasso dello 0,3% a 107,22.
A Piazza Affari continua la debolezza del comparto bancario, dopo che i maggiori istituti hanno accolto l’invito Bce a rimandare dividendi e piani di buyback per remunerare gli azionisti.
Va forte Pirelli che festeggia la partnership tra Camfin, azionista di Pirelli con il 10% circa, e Longmarch dell’investitore cinese Yishun Niu per attività di private equity e con una posizione potenziale in Pirelli intorno al 10%.
Brembo, la società dei freni di Bombassei, è entrata nella Bicocca con il 2,43% del capitale.
Intanto, continuano a scivolare i prezzi del petrolio all’inizio di aprile, dopo che il barile ha chiuso il mese (-70% i prezzi in marzo) e il trimestre peggiore di sempre (-66%). Oltre alle già forti tensioni a causa di un eccesso di offerta, in scia anche delle divisioni all’interno dell’Opec, a mettere sotto ulteriore pressione i prezzi è l’aumento superiore alle attese delle scorte americane, come confermato dai dati del dipartimento per l’Energia che parlano di +13 milioni a fronte di attese per +3,3 milioni di barili. Il contratto Wti a maggio cede l’1,3 per cento e si porta ormai poco sopra i 20 dollari al barile.
Giornata in deciso calo per le Borse europee, Milano chiude sui minimi di seduta perdendo il 2,97 per cento. Fa peggio Londra che arretra del 3,94%, Francoforte del 3,94% e Parigi del 4,3%. Profondo rosso in chiusura anche per Wall Street: il Dow Jones perde il 4,44%, lo S&P500 e il Nasdaq entrambi il 4,41%.
A preoccupare gli investitori sono anche le parole pronunciate ieri dal presdiente Trump secondo cui c’è da attendersi “due settimane dure” per l’emergenza sanitaria del coronavirus. Indicazioni che hanno messo in allarme anche i listini asiatici, con gli inidici cinesi in flessione e Tokyo che ha chiuso con un pesante -4,5%.
Non sono bastate a ribilanciare gli umori le nuove notizie positive in arrivo dall’economia cinese, con l’indice Pmi manifatturiero in crescita a marzo a 50,1 dal record negativo di 40,3 di febbraio, a fronte di attese di 45,5. Situazione ben diversa dall’Europa, dove gli indici Pmi del manifatturiero tracciano solo ora il disastro del Covid-19: l’indicatore che traccia l’andamento economico è caduto a marzo – oltre le stime – a 40,3 punti da 48,7 di febbraio, ai minimi dal 2009. Stabile invece il mercato del lavoro a febbraio in Italia, prima dell’emergenza, stando alle indicazioni diffuse oggi dall’Istat.
Negli Usa, gli addetti del settore privato sono calati di 27mila unità a marzo, sempre per l’impatto del coronavirus. A febbraio erano saliti di 183mila unità e gli analisti si aspettavano un calo più forte di 150mila unità. E’ quanto emerge dal rapporto Adp, che anticipa quello del governo sugli occupati Usa.
Intanto in Italia, gli hacher fanno saltare il portale dell’Inps che rinvia quanto promesso a professionisti ed autonomi, si profila un lockdown fino a metà aprile. Ma forse anche qualche giorno di più.
Atteniamo fiduciosi l’evolversi della situazione.
*Esperto in Finanza Innovativa, Revisore Legale dei Conti, Project Manager P.A.

L’attacco al sito dell’Inps – LINK – QUI

La paura nelle borse – LINK – QUI

CAMPANIA
Una giornata apparentemente negativa per la Campania. Analizzando i dati sul numero dei nuovi contagiati verrebbe da preoccuparsi e non poco. Oggi, infatti, sono risultati positivi alla Covid 19 ben 225 persone. Ma se si vanno a raffrontare con i numeri delle persone in cura in ospedale e quelle in terapia intensiva, entrambi diminuiti, mentre sono sempre di più coloro che sono in isolamento domiciliare, la realtà traccia un quadro differente. In pratica, si stanno ammalando, in molti casi, quelle persone che erano già in isolamento per aver avuto rapporti con positivi al Sars Cov 2. Si tratta, come sottolineano nei loro comunicati molti sindaci, di familiari di un positivo e in alcuni casi, addirittura ci sono sette infetti in una sola famiglia. Lo stesso vale per i contagi all’interno di strutture per anziani. Questo sta a significare che le misure di contenimento del contagio sono valide e si sta manifestando la malattia, spesso, chi l’aveva in incubazione da giorni. Se teniamo duro, il cerchio potrebbe avere da un lato numeri maggiori di contagi ma senza farci atterrire sulla circolazione di questo coronavirus. Restare a casa e isolati, significa ogni giorno diminuire esponenzialmente la possibilità di diffusione della Covid 19.

I PROVVEDIMENTI DELLA REGIONE CAMPANIA
Gli ultimi nell’articolo di ieri.

SALERNITANO
Oggi altri 15 casi, tra cui 2 Scafati, 2 Angri, 2 a Cava de’ Tirreni, 1 Pagani, 1 a Sant’Egidio del Monte Albino, 2 a Padula e 3 ad Auletta, 1 a Salerno e 1 a Vallo della Lucania 1 Eboli, con il recupero di un caso non conteggiato il giorno precedente. Un solo decesso a Sala Consilina. Una giornata più tranquilla delle altre, soprattutto visto i numeri del Napoletano .

EUROPA
Mentre l’Italia è leader nella triste primati nei decessi, la Spagna rischia che prima della fine settimana superi il nostro paese per numero di contagiati. In Francia la sanità, una delle migliori al mondo assieme a quella italiana, è prossima al collasso.
SPAGNA
Spagna, supera i 100mila contagi. Ormai viaggia costantemente a oltre settemila nuovi casi positivo al Sars Cov 2. E muoiono anche tantissimi spagnoli, 849 solo ieri, per un totale di 9.053 decessi. El País scrive che lo stato iberico deve contenere la Covid 19 più velocemente di Hubei e dell’Italia per non superare i 25mila decessi in due settimane. Se la Spagna seguisse una tendenza simile a quella italiana, i 15mila decessi potrebbero essere raggiunti in sei giorni.
REGNO UNITO
Le “pentite” autorità britanniche, puntano a 25mila test al giorno. Non è un grande risultato, voisto che l’Italia adesso è a 35mila o ai 70mila tedeschi. Per questo gli inglesi vengono costantemente attaccati dalla comunità scientifica. Eppure la Gran Bretagna dovrebbe darsi una mossa, visto che ieri ci sono stati 381 decessi in un giorno.
GERMANIA
Continua la grande differenza tra contagiati e decessi in Germania. Da un Lato circa 70mila positivi, quinto paese al mondo, dall’altro
783 morti. La spiegazione è nell’alto numero di tamponi effettuati sulla popolazione che ha consentito di intervenire subito, nel fatto che i tamponi post mortem, invece, sono pochi e soprattutto perché ad essersi infettati sono diverse comitive di tedeschi in vacanza in Italia o in Austria per sciare e quindi della età media bassa e in buone condizioni fisiche.
Intanto, il governo tedesco, d’intesa con i Land, ha prolungato fino a dopo la fine delle vacanze pasquali, il 19 aprile, le misure restrittive della vita pubblica in Germania.
AUSTRIA
La riflessione sul basso numero di morti in Germania, legato a alla giovane età dei colpiti dalla Covid 19 in quanto infettatisi mentre erano a sciare in Austria, trova una prima conferma in una richiesta di risarcimento danni avanzata da 2.500 turisti che hanno fatto causa all’Austria e al Tirolo. L’80% di questi sono tedeschi e chiedono di essere risarciti dal Land Tirol e l’Austria. Il motivo della causa collettiva – la prima nota dallo scoppio della pandemia – è quella di far luce su come è stata gestita a livello sanitario l’emergenza ad Ischgl. La nota stazione sciistica nel cuore delle Alpi, famosa nel mondo per lo sci ma anche per la movida e il divertimento, in pochi giorni è diventata nota come il “focolaio d’Europa del coronavirus”.
OLANDA
Chiuse tutte le attività non essenziali fino al 28 aprile il premier Mark Rutte ha invitato gli olandesi a restare a casa e a non pianificare le vacanze: «Anche dopo il 28 aprile non torneremo a una situazione normale».
FRANCIA
Gli ospedali francesi sempre più verso il collasso. Oggi altri 509 i decessi in un giorno, portando il Paese al quarto posto per morti dopo Italia Spagna e Stati Uniti. I morti totali sono oltre 4mila. A pagare il maggiore scotto la regione attorno a Parigi, la Ile-de-France, con duemila pazienti in rianimazione. «Le curve italiane e francesi si seguono con 10 giorni di scarto, è possibile che la regione Ile-de-France conti entro una decina di giorni lo stesso bilancio della Lombardia», avverte una fonte vicina al ministero della Salute, citata da Les Echos. I francesi sono molto indisciplinati e troppo sono gli irresponsabili: in 15 giorni multati circa 360mila persone per non aver rispettato le misure restrittive anticovid.

MONDO
Trump ammette: “Ci aspettano due settimane molto dolorose”. E mentre in Australia il premier Scott Morrison prega per la salute, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro fa marcia indietro e cambia i toni: “La più grande sfida della nostra generazione”. Secondo le Nazioni Unite: Il mondo deve affrontare la peggiore crisi dalla Seconda guerra mondiale
Rimandato al 2021 il vertice sul clima di Glasgow
La Covid 19 fa saltare la conferenza Onu sul clima CoP26, presieduta dal Regno Unito con la partnership dell’Italia. Si tratta dell’appuntamento fondamentale nella lotta contro i gas serra, ma a Glasgow per novembre non si terrà, come non si terranno i pre-vertici di Milano e di Roma. Tutto rinviato all’anno prossimo.
RUSSIA
Smentiti problemi di salute per Putin, dopo che aveva effettuato una riunione del Governo in videoconferenza.

AMERICA
CUBA. Sospesi i voli passeggeri internazionali e l’attracco a tutte le imbarcazioni straniere.
STATI UNITI
«Ci aspettano due settimane dolorose». E’ bastata questa frase dell’ex baldanzoso presidente degli Usa, Donald Trump, per mandare a picco borse ed economie. Il presidente degli States, che evidente farebbe bene a centellinare le sue uscite pubbliche, si trova ad dover affrontare una crisi sanitaria come non mai che sta facendo venire meno il mito dei super Usa e le fragilità di un Paese, che ha negato tantissimo a troppi, specie la sanità, e di cui si ha la percezione delle luci delle avenue, dimenticando che oltre il 60% degli statunitensi è povero. Le vittime della Covid 19 negli Stati Uniti potrebbero diventare 240mila, secondo la Casa Bianca. Del resto, grazie anche al tempo prezioso perso dalla casa Bianca nell’affrontare il problema Sars Cov 2, gli States superano oggi la Cina per morti da nuovo coronavirus.
Intanto, una portaerei simbolica per il mito americano nel mondo, la USS Theodore Roosevelt, poterebbe vedere sbarcare la maggior parte del suo equipaggio e messo in quarantena con la nave “fuori combattimento” per salvare la vita ai marinai. La richiesta arriva dal comandante della portaerei.
al fratello: “Correrai per la presidenza?”
Pur essendo in quarantena Chris Cuomo, fratello di Antony, Governatore di New York, conduce il suo programma della Cnn da casa. Il noto giornalista ha chiesto al fratello se volesse correre per le presidenziali americane, ma il Governatore ha risposto di no.
La notizia più impressionante della giornata arriva dal Connecticut, dove è morta una neonata di sei settimane, la vittima più giovane del mondo.
BRASILE
Perfino il presidente degli usa, Donald Trump ha detto di valutare seriamente il bando sui viaggi in Usa dal Brasile. Forse queste notizie hanno fatto comprendere all’ amico e alleato, Jair Bolsonaro, che sbagliava a sminuire i rischi della pandemia, definendo il virus “una lieve influenza”, con battute ridicole anche sull’Italia.
Ed è il terzo grande governante, dopo il britannico Boris Johnson e il presidente Usa, Donald Trump, a colleziona una figuraccia da annali, facendo dietrofront che avrebbero meritato la sferzante ironia di Charlot. Rimasto isolato dal contesto internazionale, da molti governatori e sindaci brasiliani, dalla chiusa e dall’evidenza di quanto sta accadendo con la Covid 19, Bolsonaro ha abbassate le “vele della sua nave” e in un breve discorso trasmesso martedì sera a reti unificate, si è astenuto dal criticare le misure di isolamento sociale e ha definito la pandemia «La più grande sfida per la nostra generazione» ammettendo che per affrontarla sono necessari unione e collaborazione dei poteri dello Stato, per «salvare vite, senza perdere posti di lavoro». Intanto è stato segnalato il primo caso nella comunità indigena in Amazzonia.

MEDIO ORIENTE
IRAN
Superati i tremila morti ufficiali, ma nessuno crede a questa cifra, considerandola una cifra sottostimata. E così scatta l’immancabile attacco agli Stati Uniti. «Gli Stati Uniti hanno perso un’opportunità storica di revocare le sanzioni – ha detto il presidente iraniano Hassan Rouhani in un videomessaggio trasmesso dalla televisione di Stato – La loro ostilità nei confronti degli iraniani è evidente… (ma) siamo praticamente autosufficienti nella produzione di tutto l’equipaggiamento necessario a combattere il coronavirus. Abbiamo avuto più successo di molti altri Paesi nella lotta contro questa malattia». Ad aiutare l’Iran gli Emirati Arabi Uniti, la Cina, il Qatar, la Turchia, la Francia e la Gran Bretagna.
E, tra le misure anti Covid 19, l’Iran ha vietato la pubblicazione e distribuzione dei giornali nell’ambito delle sue iniziative di prevenzione fino alla revoca delle misure d’emergenza. “Ogni riunione di giornalisti e di altri lavoratori negli uffici di stampa e distribuzione porterebbe a un’ulteriore diffusione del Covid-19”, si legge nelle motivazioni della decisione, assunta dal Comitato nazionale per la lotta al coronavirus. Ogni commento è superfluo.

ASIA
CINA
Non è finita. Potrebbe intitolarsi così, il film horror cinese sulla pandemia da Covid 19. Per anni, le autorità locali hanno ignorato i pericoli dei virus contenuti notoriamente nei pipistrelli e macellati e venduti all’istate nei mercati, per assenza di corrente elettrica che non consente procedure di cottura o di conservazione in frigo. Poi hanno dato l’allarme al mondo della nuova epidemia da coronavirus con fatidici 15 giorni e proteste dure contro la chiusura ei voli dalla Cina, purtroppo attuata solo dall’Italia e non dagli altri stati europei da dove poi è entrato la Covid 19 nel nostro Paese. Ora il presidente cinese, Xi Jinping
Ostenta la ripresa con passeggiate in pubblico senza mascherina e strette di mano. Ma non è finita ancora. Nello Henan scatta il lockdown per 600mila persone.
Il Paese teme la seconda ondata e le misure sono drastiche. Tre persone sono risultate positive nella contea di Jia, regione dello Henan confinante con lo Hubai, epicentro della epidemia, e il governo ha chiuso tutto.
Anche Hong Kong teme un’ondata di ritorno dei contagi e mette al bando per 14 giorni anche le sale di karaoke, i club, i locali notturni e le sale di mahjong. I centri estetici e di massaggi dovranno invece seguire precauzioni, tra cui l’uso delle mascherine per i clienti e i controlli della temperatura corporea. Disposta la chiusura fino al 10 aprile dei luoghi pubblici come cinema e palestre.
E sempre ad Hong Kong, un gatto domestico è risultato positivo alla Covid 19 assieme alla sua padrona, una ragazza di 25 anni. Si tratta del secondo caso confermato al mondo, dopo un gatto domestico risultato positivo in Belgio.
INDIA
Le ferrovie indiane hanno messo a disposizione del ministero della sanità 20mila carrozze che potranno ospitare, una volta completato l’intervento, fino a 320mila pazienti. L’intervento per la conversione dei vagoni letto è già iniziato. I contagi confermati in India sono in tutto 1.590 (1.637 secondo i dati del governo). Ma si teme che il numero reale sia molto più alto.
COREA DEL NORD
Le autorità coreane del nord vantano zero casi di contagio, ma pochi osservatori internazionali credono loro. Il presidente Kim Jong-un ha preso iniziative contro la diffusione del Sars Cov 2, chiudendo i confini e vietando gli scambi con la Cina e ha confermato di avere messo in quarantena, in totale, diecimila persone, rilasciandone circa il 40% in assenza di sintomi.
TURKMENISTAN
Vietato ai media statali, alle scuole e al mondo sanitario di usare il termine coronavirus. Le autorità turkmene sostengono che non sia stato registrato finora nessun caso nel Paese e il 13 marzo il presidente ha ordinato che i luoghi pubblici venissero sottoposti a fumigazione con una pianta tradizionale, harmala, come misura protettiva.
INDONESIA Nessuno straniero può entrare nello stato asiatico, per contenere l’epidemia di coronavirus. Deroghe per chi ha il permesso di soggiorno e per alcune missioni diplomatiche. Le autorità inoltre rafforzeranno i controlli ai cittadini indonesiani che rientrano nel paese.
AFGANISTAN
Sono 22 i nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, portando il numero totale di infezioni a 196. Circa il 75% dei pazienti si è infettato in Iran. L’Afghanistan sta attuando un coprifuoco parziale in tutte e tre le province che confinano con l’Iran. Ma in pochi riescono a fare il test. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha esortato le parti in guerra dell’Afghanistan a dare ascolto alla richiesta del segretario generale delle Nazioni Unite di un immediato cessate il fuoco per garantire la consegna di aiuti umanitari.
KIRGHIZISTAN
Il presidente Sooronbay Jeenbekov ha destituito il 1 aprile il ministro della salute Kosmosbek Ciolponbaev, accusato di non aver impedito la diffusione del nuovo coronavirus nel paese. Secondo Jeenbekov, le autorità sanitarie avrebbero tardato a isolare i primi casi. Finora nel paese ci sono stati 111 contagi, senza vittime.

AFRICA
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Si diffonde il coronavirus nel contenete africano. Primi due casi nel Somaliland e notevole incremento dei positivi alla Covid 19 in Algeria.Il Centro di controllo delle malattie dell’Unione Africana (Cdc Africa) registra 196 morti e di 49 Paesi del continente colpiti dalla pandemia con un totale di almeno 5.786 casi di infezione. Sono invece 412 le persone guarite. Con 1.353 casi confermati di coronavirus il Sudafrica risulta sempre il Paese più colpito nel continente.
Tra i morti eccellenti anche il 68enne sportivo Pape Diouf, deceduto all’ospedale di Dakar. Diouf è stato il presidente dell’Olympique Marseille (OM) tra il 2005 e il 2009, e aveva portato la squadra al titolo di campione di Francia nel 2010. E morta di Covid 19 anche la sudafricana Gita Ramjee, capofila nella ricerca sull’Aids. A Londra è deceduto l’ex primo ministro della Somalia, Nur Adde. La scorsa settimana lutto nel mondo della musica per la scomparsa del sassofonista camerunense di fama mondiale, l’86enne Manu Dibango, noto come ‘Pappy Groove’. Il nuovo coronavirus si è portato via anche il padre dell’Afrojazz, premiato nel 1972 con un Grammy Award per il suo brano, Soul Makossa, patrimonio della storia mondiale della musica.
SIERRA LEONE.
Primo caso di contagio. Si tratta di un 37nne arrivato dalla Francia
MAURITANIA.
Primo decesso per coronavirus. Si tratta di un franco mauritano. Era stato per due settimane ristretto in quarantena contemporaneamente a un gruppo di 16 francesi arrivati nel Paese a metà marzo.
ETIOPIA
La commissione elettorale ha rinviato le elezioni legislative del 29 agosto a causa dell’epidemia. Il governo ha vietato gli assembramenti e limitato gli spostamenti per cercare di contenere il Covid-19. Finora nel paese ci sono stati 29 contagi, senza vittime.
BURUNDI
Annunciati i primi due casi di contagio nel paese. Rimangono così solo cinque i paesi africani no Covid-19: Comore, Lesotho, Malawi, Sud Sudan e São Tomé e Príncipe.

OCEANIA
AUSTRALIA
Il primo ministro australiano Scott Morrison ha preso parte a un gruppo di preghiera del coronavirus online dal suo ufficio parlamentare. il primo Ministro ha citato diversi versetti della Bibbia e ha pregato affinché le strade dell’Australia fossero presto restaurate con la gente. In Australia i contagi sfiorano stanno per arrivare a cinquemila e 21 sono i morti.
E da oggi, il gruppo News Corp di Rupert Murdoch ha annunciato di aver sospeso la stampa di una sessantina di quotidiani regionali a causa del crollo delle entrate pubblicitarie legato all’emergenza coronavirus. I giornali continueranno a pubblicare contenuti online.

APPROFONDIMENTI
BUONA NOTIZIA
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la creazione di un consorzio formato da quattro grandi gruppi industriali per produrre diecimila respiratori polmonari entro il 15 maggio. Finora nel paese ci sono stati 52.836 contagi e 3.523 morti.


RICERCA

Covid-19, Ema: nessun farmaco in sperimentazione ha ancora dimostrato la sua efficacia. Per vaccino almeno un anno. L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) comunica nella sua nota di aggiornamento del 31 marzo che al momento, e sulla base dei dati preliminari presentati all’Agenzia, nessun farmaco ha ancora dimostrato la sua efficacia nel trattamento del COVID-19. L’Agenzia nelle ultime settimane e negli ultimi mesi ha avviato un dialogo con numerosi sviluppatori di farmaci con finalità terapeutiche e una serie di sviluppi sono già in corso. Il team di risposta al COVID-19 di EMA è attualmente in contatto con gli sviluppatori di circa 40 terapie farmacologiche per consentire una migliore comprensione dei potenziali trattamenti. Per quanto riguarda i vaccini l’EMA stima che potrebbe essere necessario almeno un anno prima che un vaccino contro il COVID-19 sia pronto per essere approvato e sia disponibile in quantità sufficienti per consentirne un utilizzo diffuso. Attualmente su due vaccini si stanno conducendo sperimentazioni di fase I.
Di seguito l’aggiornamento su farmaci e vaccini in sperimentazione.
Farmaci
I farmaci attualmente sottoposti a sperimentazione clinica includono:
• remdesivir (medicinale sperimentale)
• lopinavir/ritonavir (al momento autorizzato come medicinale anti-HIV
• clorochina e idrossiclorochina (al momento autorizzate a livello nazionale per il trattamento della malaria e di alcune malattie autoimmuni, come l’artrite reumatoide)
• interferoni sistemici e in particolare interferone beta (al momento autorizzato per il trattamento di malattie come la sclerosi multipla)
• anticorpi monoclonali con attività contro componenti del sistema immunitario.
Vaccini
L’Agenzia è in contatto con gli sviluppatori di circa dodici potenziali vaccini contro COVID-19. Per due di questi sono già stati avviati gli studi clinici di fase I, che rappresentano i primi studi necessari e sono condotti su volontari sani. L’EMA stima che potrebbe essere necessario almeno un anno prima che un vaccino contro il COVID-19 sia pronto per essere approvato e sia disponibile in quantità sufficienti per consentirne un utilizzo diffuso. L’EMA informa che continuerà a interagire con gli sviluppatori di potenziali terapie o vaccini contro il COVID-19. L’obiettivo è fornire assistenza sui requisiti regolatori affinché ogni medicinale potenzialmente efficace possa essere messo a disposizione dei pazienti il più rapidamente possibile, prima nel contesto della sperimentazione clinica e poi, una volta autorizzato, anche sul mercato.
All’estero. Oggi, Il gruppo Fujifilm ha annunciato l’avvio dei test clinici per valutare l’efficacia del farmaco antinfluenzale Avigan nel trattamento del Covid-19. Il farmaco sarà somministrato nella fase iniziale dell’infezione, per almeno due settimane, a cento pazienti di età compresa tra 20 e 74 anni. Finora nel paese ci sono stati 2.178 contagi e 57 morti
DA LEGGERE
https://www.internazionale.it/notizie/fabio-ciconte/2020/03/30/coronavirus-discount-cibo-ribassoGLI ARTICOLI CONSIGLIATI
“Il Covid-19 fa paura anche ai rom ma nessuno li ascolta
https://www.internazionale.it/notizie/2020/03/29/coronavirus-rom

“Le epidemie favoriscono i governi autoritari” di Anne Applebaum, The Atlantic, Stati Uniti
LINK – QUI
e
“In Ungheria Viktor Orbán usa l’epidemia per avere pieni poteri”
Pierre Haski, France Inter, Francia
https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2020/03/31/ungheria-orban-coronavirus-pieni-poteri
Le speculazioni in tempo Covid 19
https://www.internazionale.it/notizie/fabio-ciconte/2020/03/30/coronavirus-discount-cibo-ribasso
e
“Confusione sanitaria”
Ida Dominijanni, giornalista
https://www.internazionale.it/opinione/ida-dominijanni/2020/03/31/italia-confusione-sanitaria.

Sull’Africa
“Per molti africani sarà impossibile isolarsi dagli altri” di Karsten Noko, Al Jazeera, Qatar
LINK – QUI

LA PRECISAZIONE
Questo coronavirus ha, fortunatamente, infettato finora una percentuale bassa della popolazione, secondo le stime più negative potrebbero arrivare ad essere oltre 1 milione di persone, secondo le cifre peggiori, pari allo 1,7% della popolazione, di questi solo massimo lo 0,34% e lo 0,5% finisce in ospedale. Questo numero (percentualmente basso) non deve far atterrire le persone ma farle stare in allerta, attenti, scrupolosi nel seguire le misure di prevenzione.NIENTE PANICO, MA GRANDISSIMA ATTENZIONE. Questo perché:
1) Il Sars Cov 2 è estremamente infettivo, quindi si diffonde in maniera molto veloce (un contagiato può contagiare da 2 a 4 persone in media al giorno). Per questo motivo, lo stare a casa e non uscire significa evitare di contagiarsi e di contagiare e ogni giorno che si guadagna significa avere più posti letto per gli ammalati e specie quelli in terapia intensiva
2) Nonostante il numero piccolo di contagiati, quello dei deceduti è significativo. E a morire non sono solo gli anziani o pazienti con patologie gravi.

RESTARE A CASA É LA MIGLIORE DELLE PREVENZIONI. STARE A CASA È IL NOSTRO MIGLIORE FARMACO ANTI COVID 19. NESSUN PANICO, NON LASCIAMOCI ATTERRIRE MA GRANDE, GRANDISSIMA ATTENZIONE . ATTENZIONE. ATTENZIONE. RESTATE A CASA

PER I DATI SUI CONTAGIATI, RTAlive DARÀ NOTIZIA SOLO DI QUELLI COMUNICATI E CERTIFICATI DALLA REGIONE CHE, COMUNQUE, DEVONO AVERE ANCORA L’ULTERIORE VERIFICA DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ’, CHE EFFETTUA ULTERIORE VERIFICHE, SCOPRENDO ANCHE FALSI POSITIVI. I DATI REGIONALI SONO SOLO QUELLI COMUNICATI DAL BOLLETTINO DELLA REGIONE, NON ALTRI REPERITI IN MODO DIVERSO

Di seguito il LINK del decreto legge del presidente del Consiglio dei Ministri – QUI

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