Dopo una prima seduta andata deserta e la riconvocazione per questa mattina alle 9, arriva la notizia dell’annullamento e del rinvio a tempi migliori.
Alla fine la maggioranza Lanzara avrebbe recepito le insistenze di opposizione e parte della sua stessa maggioranza. La decisione di convocare il consiglio comunale in piena emergenza sanitaria da COVID-19 aveva fatto prendere le distanze all’assessore Franco Longanella ed alla consigliera Mena Pascariello che hanno dato vita ad un nuovo gruppo consiliare battezzato “Rinascita e Trasparenza”. I due nell’annunciare la costituzione del gruppo stigmatizzavano anche la scarsa trasparenza e lo scarso coinvolgimento nella azione amministrativa della loro maggioranza. Una levata di scudi unanime da parte delle opposizioni guidate da Andrea Donato e Antonino Coppola che con vari solleciti scritti inviati alle principali cariche dello Stato hanno tentato di far ragionare la sindaca Paola Lanzara.
In serata una sorta di “Avviso” da parte del Pd cittadino che attraverso un comunicato avvertiva indirettamente la maggioranza delle disposizioni contenute nell’articolo 73 del decreto Cura Italia che prevede l’obbligo di tenere consigli comunali in video conferenza proprio per evitare assembramenti e contenere ogni possibilità di contagio. A sollevare la medesima eccezione anche Longanella e Pascariello. Alla fine è prevalso il buon senso, il Puc di Castel San Giorgio sarà approvato solo quando l’ente sarà attrezzato per tenere le sedute consiliari in video conferenza, si parla del 28 marzo prossimo. Anche se sono in molti ad auspicare che il consiglio si tenga quando l’emergenza sarà passata e si tornerà ad una vita normale che consentirà ai cittadini di poter assistere all’adozione di uno strumento che la città attende da 40 anni.
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