CASTEL SAN GIORGIO: SEQUESTRATI GIOCATTOLI E LUMINARIE PRIVI DELLE INDICAZIONI DI SICUREZZA

I baschi verdi della Compagnia di Scafati, nel corso delle attività volte al contrasto della contraffazione dei marchi, hanno sequestrato in Castel San Giorgio (SA) 800 prodotti riportanti imitazioni di loghi registrati, oltre a un centinaio di giocattoli privi delle indicazioni di sicurezza e del marchio “CE”.

Nel corso della ricognizione dei locali commerciali sono stati, inoltre, rinvenuti e sottoposti a sequestro amministrativo 300 confezioni di prodotti elettrici a bassa tensione, contenenti luminarie natalizie prive del marchio CE, dei dati dell’importatore e delle istruzioni in lingua italiana.

Un cittadino cinese di 53 anni è stato denunciato a piede libero per violazione degli artt. 474 (introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi), 648 (ricettazione) e 515 (Frode nell’esercizio del commercio)del codice penale, nonché dell’art. 31 del D. Lgs. n. 54/2011 (Attuazione della direttiva 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli).

L’iniziativa si inserisce nel contesto dei controlli finalizzati al contrasto della contraffazione e alla verifica dei requisiti di sicurezza dei beni di consumo e, più in particolare, degli addobbi natalizi commercializzati nel periodo festivo.

Tali condotte illecite provocano un danno al mercato, alterandone il funzionamento attraverso una concorrenza sleale basata sul mancato sostenimento dei costi di ricerca e di sviluppo, nonché sulla totale assenza degli ingenti investimenti in pubblicità che le aziende titolari dei ben più noti marchi effettuano costantemente.

A questo si aggiunge, inoltre, la scarsa qualità dei prodotti e l’assenza di garanzie per il consumatore finale. Infatti, se la merce destinata al consumo finale viene veicolata per il tramite di canali “non convenzionali”, sfugge ai controlli disposti per legge e non garantisce la tutela del consumatore finale che, attratto dalla possibilità di acquistare il prodotto griffato ad un prezzo vantaggioso, potrebbe pagare un “conto” ben più caro, mettendo a rischio la sua salute.

Il bilancio dell’operazione condotta dai militari in forza al Comando Provinciale Salerno, oltre ad essere l’ennesima conferma della cura con cui la Guardia di Finanza procede al controllo economico del territorio, sottolinea la costante attenzione posta dal Corpo ad un fenomeno in continua evoluzione che, nelle sue molteplici manifestazioni e forme, sembra non conoscere crisi.

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