Pagani, il Comune attivi protocollo di contenimento e contrasto del virus covid-19

Diffidato l’Ente

Contenimento e contrasto alla diffusione del virus covid-19: la Cgil scrive al Comune di Pagani per l’attivazione delle misure di sicurezza previste dalla normativa vigente. In una missiva inviata al commissario prefettizio, alla segretaria comunale, all’Asl Salerno e al datore di lavoro, si chiede di adempiere alla gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19 relativa alla direttiva del Ministro della Pubblica Amministrazione n. 2/2020 registrata alla Corte dei conti il 12.03.2020 al n. 446. Quindi, di attuare le modalità stabilite dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro. Il coordinatore provinciale Alfonso Rianna e il segretario generale Antonio Capezzuto della Cgil Fp, visto che Palazzo San Carlo non ha dato alcun seguito alle disposizioni in questione, hanno invitato l’Ente all’applicazione di varie misure: limitare la presenza in ufficio dei dipendenti pubblici ai soli casi in cui sia indispensabile ovvero funzionale alla gestione dell’emergenza ed alle attività indifferibili; disporre modalità di svolgimento delle attività dei lavoratori presenti al fine di limitarne gli spostamenti; individuare il personale addetto a mansioni differibili ed attivazione della procedure di legge per la collocazione in ferie ovvero in credito per la banca delle ore e con altri strumenti dalla disciplina definita dalla contrattazione collettiva nazionale di lavoro; individuare il personale addetto a mansioni eseguibili con modalità di lavoro agile; definire le modalità scaglionate di ricevimento del pubblico (per le sole attività indifferibili) prioritariamente tramite modalità telematiche o con modalità idonee ad escludere o limitare la presenza fisica negli uffici; definire i casi indifferibili ed urgenti in cui può essere ammessa la presenza del pubblico negli uffici mediante prenotazione di appuntamenti in ambienti ben areati ed oggetto di accurata disinfezione e nel rispetto della distanza droplet; garantire la disponibilità nei locali di strumenti di facile utilizzo per l’igiene e la pulizia della cute nonché, qualora necessari, anche i DPI quali guanti e mascherine (anche per il personale del comando di polizia locale). Il sindacato ha chiesto al Comune di attivarsi  e adempiere alle disposizioni descritte nel più breve tempo possibile al fine di scongiurare la presenza simultanea di tutti i dipendenti in ufficio alla ripresa delle attività lavorative prevista per il 16 marzo. Anche il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, Pasquale Calabrese, ha sollecitato L’Ente, con una diffida, a consentire nei luoghi di lavoro la presenza simultanea e non regolamentata dei lavoratori non incardinati in posizione organizzativa e non impegnati in mansioni indifferibili. “Inoltre – si legge in una nota inviata a Palazzo San Carlo ed altri organi competenti – al fine di scongiurare la presenza simultanea di tutti i dipendenti in ufficio alla ripresa delle attività lavorative prevista per lunedì 16.03.2020 è costretto ad invitare i dipendenti non titolari di posizione organizzativa e non assegnatari di mansioni indifferibili ad astenersi responsabilmente e volontariamente dal prestare la propria prestazione lavorativa simultaneamente ed in maniera non regolamentata usufruendo di tutti gli strumenti previsti dalla  contrattazione, (ferie, congedi e permessi) fino alla emissione dei misure di contenimento del contagio”.

gc

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