De Prisco: “Occorre essere responsabili”. L’ex parlamentare Msi chiede il rinvio delle elezioni

Emergenza

Il senatore Gerardo De Prisco ha sollevato perplessità sulle prossime amministrative di Pagani, e sulla necessità di rinviare le elezioni, per consentire così, la nascita di un gruppo credibile che possa meglio guidare la città liguorina.  L’ex parlamentare ha bacchettato politici e cittadini su quanto successo dopo l’ultima tornata elettorale: “Non ritorno su quanto è accaduto a Pagani con la tornata amministrativa scorsa. Pagine scritte sui giornali, silenzi omertosi, ed un lavarsene le mani – Novelli Ponzio Pilato – hanno scandito una mortificante agonia di una comunità lasciata lentamente morire di vergogna. Una vera anarchia, dove ballano e squittiscono tanti personaggi ai quali, in tempi normali, non si riserverebbe alcuna considerazione.  Questi personaggi, invece, dovrebbero guidare Pagani nel prossimo futuro se si andasse al voto nella prossima primavera. Una vera follia”. L’ ex parlamentare si auspica la nascita di una nuova classe politica: “E’ ipotizzabile una nuova rappresentanza consiliare, libera da condizionamenti, pronta a lavorare alacremente, avendo come solo obiettivo il “Bene Comune” e non anche quel piccolo o grande tornaconto che finora ha motivato la così detta “discesa in campo” dei tanti candidati ?”.

De Prisco spera in un rinvio delle elezioni: “Viviamo un’emergenza, e non mi riferisco al coronavirus, che non consente sbandamenti ulteriori. Chi dovesse non tener conto di questa cruda realtà si renderà ancor più complice dei guasti del “soffocamento” di questa deleritta Pagani. Un differimento potrebbe soltanto giovare in quanto permetterebbe un giusto lasso di tempo per coagulare energie e volontà indispensabili per la costituzione di un credibile gruppo che voglia dignitosamente farsi carico del governo della Città”. Domani sul quotidiano LeCronache l’intervista integrale al senatore dell’ex Movimento sociale italiano. É possibile scaricare il giornale sul sito cronachesalerno.it, sulla sezione “Edizione Digitale”, previa registrazione.

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