In Campania siamo a quota 147. In Italia, salgono anche i decessi e i guariti ma la curva nel Lodigiano tende a scendere, a dimostrazione che le misure di prevenzione in due settimane portano già frutti. Si teme per l’effetto ritorno al Sud di tanti meridionali. Il Governatore della Campania chiude anche i barbieri, i parrucchieri e i centri estetici e a Carta Bianca chiede maggiori restrizioni, dopo il primo giorno di applicazione della zona rossa. Città perlopiù svuotate, anche se i giovani sono restii a rispettare le regole. Assalti terminati ai supermercati grazie alle rassicurazioni dei produttori e distributori sulla regolarità delle consegne
Sfondata la soglia dei 10mila contagiati, arrivando in una ventina di giorni a un ottavo degli infettati da Sars Cov 2 che ha la Cina. In verità, oggi i contagiati sono stati solo, si fa per dire, 529. I deceduti sono 631, che pongono l’Italia nel triste secondo posto per l’epidemia e di questi 168 un solo giorno. La Campania con 19 pazienti positivi torna ad accelerare nei contagi. Il Salernitano è da due giorni a saldo zero contagiati. A ieri, l’Agro nocerino sarnese conta 10 contagiati, ma 9 appartengono a due famiglie, una di Scafati (cinque persone) e una di San Valentino Torio (quattro) e uno è di San Marzano. Seguono poi 3 di Agropoli e con un caso Montano Antilia ed Eboli e un altro ancora di cui si attendono notizie. Due figli della coppia di San Valentino risultata positiva erano stati trasferiti al Cotugno. A far ben sperare il numero dei contagiati e guariti nel Lodigiano, dove la curva epidemiologica, nel primo caso diminuisce e nel secondo aumenta, probabilmente frutto dell’isolamento per 15 giorni degli 11 comuni della parte bassa della provincia lombarda. Nessun contagio, ad esempio, a Codogno, l’epicentro della malattia in Italia. Questa sera a Carta Bianca i governatori di Puglia, Campania e Calabria temono il rientro sconsiderato di migliaia di meridionali dal Nord appena saputa dell’estensione a tutta Italia della zona rossa. Di questi non tutti sono in quarantena e so teme che un terzo di quelli calabresi si sia registrato con le apposite procedure. Ecco perché si teme entro una ventina di giorni un picco considerevole di contagi e da qui l’accorato appello dei Governatori a rispettare la quarantena per chi viene dal Nord e le norme di sicurezza sanitaria per evitare la diffusione del Coronavirus. Vincenzo De Luca a Carta bianca ha chiesto norme più severe per il contrasto ala diffusione del coronavirus e non basta nemmeno la sua decisione di chiudere barbieri, parrucchieri e centri estetici. Nessun allarme per i rifornimenti di mercati e supermercati: Coldiretti e Federalimentare assicurano i rifornimenti. Già nella giornata di ieri poche le persone nei supermercati rispetto agli assalti, ingiustificati di domenica sera.
Il professor Edward Luttwak dagli Stati Uniti, intanto, a Di Martedì, chiede che l’Italia acceleri tutte le opere pubbliche già finanziate che ha: «Il 15 giugno, il problema Coronavirus non sarà più tale in Europa e negli Usa e bisogna subito ripartire per evitare recessione». Intanto, in Cina, l’epidemia migliora. In Italia, specie al Sud, c’è il problema di molti ragazzi che, refrattari a qualsiasi limitazione, al grido «Sono giovane, non posso seppellirmi in casa», rischiano di diventare un veicolo formidabile per la diffusione della Covid 19.
Ieri primo giorno di limitazione alla libera circolazione delle persone, nessun problema.
I DATI
In Italia
Contagiati 10.49 (di cui attualmente 8.514)
Morti 631 (+168)
Guariti 1.004 (+280)
Terapia intensiva 877 (+ 144 in un sol giorno)
In Campania
Contagiati 147 (19 nuovi casi rispetto a ieri)
Morti 3 (46enne cardiopatico deceduto a Sessa Aurunca, due giorni fa in ospedale), una donna di Nola e una di Napoli. Secondo alcuni rilevamenti ci sarebbe anche un quarto caso di decesso ma è da valutare ancora con esattezza
Guariti 2
Nel Salernitano
Contagiati n.16/17. Di questi nell’Agro nocerino ce ne sono 10 (un’anziana di Casal Pusterlengo con quattro familiari a Scafati; l’insegnante di San Valentino Torio con tre familiari e il 66enne di San Marzano Sul Sarno). Tre sono di Agropoli: un’insegnante, un’estetista e suo marito. Una la biologa di Montano Antilia e un’anziana di Pompei operata al Campolongo Hospital e poi trasferita all’ospedale di Eboli. Del sedicesimo paziente si attendono ancora notizie, vista l’ora tarda a cui sono arrivate. Alcuni contano anche un 17esimo contagiato, l’insegnante di Striano contagiata che si è rivolta all’ospedale di Sarno, da dove è partito il tampone per essere esaminato. Altri, invece, conteggiano anche il vigile del fuoco residente nella zona Sud della provincia di Salerno ma in servizio e di fatto abitante a Napoli.
Morti nessuno
Guariti nessuno
Il numero di guariti pari a 2 è dato dai troppo pochi giorni trascorsi dalla manifestazione della malattia.