Lo spiega il dottor Stile su YouTube
La mascherina artigianale del pediatra Vincenzo Stile ha raccolto il consenso di molti. Il medico nocerino, consigliere comunale e presidente della commissione Sanità, ne ha spiegato la costruzione attraverso un video pubblicato su YouTube. “In questi giorni – ha affermato Stile – mancano le mascherine, non si trovano, ovviamente, sappiamo tutti che le mascherine protettive sono le FFP2 e le FFP3, ma non si trovano nemmeno quelle chirurgiche. Se vogliamo comunque ridurre la dispersione di goccioline di saliva mentre respiriamo e parliamo, tossiamo e starnutiamo, ci sono dei metodi artigianali che possiamo usare in attesa che le mascherine arrivino e siano disponibili per tutti coloro che vogliono ridurre le particelle di saliva da loro emesse. Almeno è qualcosa. In rete c’è ne sono tante. Questa è la mia proposta. Certo non garantisce una protezione dal Coronavirus ma almeno qualcosa è di fronte al niente, perché anche per i medici del territorio, quelli più esposti le mascherine non c’è le hanno proprio date”.
La riduzione di particelle è senza dubbio il migliore rimedio per evitare eventuali contagi. Il pediatra ha poi aggiunto: “La nostra protezione è importante e in un contesto dove il virus potrebbe oramai passare tra la gente in modo diffuso ci vorrebbero le mascherine adatte, per proteggersi nei momenti in cui non possiamo stare a distanza di almeno uno – due metri da altre persone. Questa è una proposta che almeno qualcosa fa. E dobbiamo continuare a vivere. Certo il fai da te dal punto di vista medico, andrebbe bene se uno stesse in Africa o in un altro paese del terzo mondo, ma purtroppo qua siamo nella stessa condizione perché mancano tutti i presidi di protezione personale, e questo è molto grave. Oltre alle azioni contro la carenza di personale del sistema sanitario nazionale, che abbiamo più volte denunciato e contro la quale ci siamo sempre battuti, e contro la quale non è mai stato fatto niente, in maniera definitiva. E non venite a dirci che le mascherine anche quelle buone, non servono per proteggersi, perché insieme alle misure igieniche sono tra le cose che veramente proteggono, solo perché non avete i soldi per darcele a tutti e allora mandate in giro questo concetto”.
Giuseppe Colamonaco