L’appello del Governatore Vincenzo De Luca
«E’arrivato il momento di dire che siamo di fronte ad un problema serio che richiede comportanti responsabili da parte di tutti e un cambiamento radicale delle abitudini di vita. Senza l’aiuto e la collaborazione di ogni cittadino diventerà molto più difficile contrastare la diffusione del virus». E dopo la chiusura di molti locali, dalle discoteche in poi, De Luca aggiunge: «Abbiamo comunicato ai Prefetti della Campania che in molte realtà, nelle ore serali e notturne, vi sono esercizi pubblici, bar e pub, nei quali non si rispettano le misure di prevenzione e di sicurezza previste come la distanza tra le persone con pericolo di contagio. Abbiamo sollecitato le forze di polizia ad attivarsi per procedere alla chiusura di questi esercizi in caso di assembramento di persone». Sono 89 le persone risultate positive al test del tampone in tutta la regione, due di questi sono un 65enne di San Marzano Sul Sarno e un altro uomo di Agropoli. Il timore che con l’annunciata possibilità di estendere la zona rossa in Lombardia e in 11 province de Centro-Nord possa far riversare tantissimi meridionali di rientro nelle abitazioni di origine nelle regioni del sud. L’appello di De Luca a gesti di responsabilità La provincia di Salerno oggi fa registrare due nuove persone affette da Coronavirus, un pensionato di 65 anni di San Marzano Sul Sarno e un uomo di Agropoli. Nella provincia di Salerno, i contagiati salgono a 11, di cui sei nell’Agro nocerino: la famiglia di quattro persone di San Valentino Torio, una donna d Scafati e il pensionato di San Marzano Sul Sarno. Altri cinque sono tre di Agropoli, una di Montano Antilia e l’anziana operata al Campolongo Hospital e poi trasferita all’ospedale di Eboli, dove si sono accorti della polmonite da Covid 19. Nell’ospedale di Nocera Inferiore dove è stato trasferito il paziente di San Marzano alle 23 ha riaperto il pronto soccorso, appena terminate le operazioni di bonifica.
Bozza del nuovo Dpcm
Il Governo ha allo studio un nuovo decreto. Secondo la bozza di decreto inviata alle Regioni, tutta la Lombardia diventerebbe in zona rossa assieme alle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini in Emilia Romagna; Venezia, Padova, Treviso in Veneto; Asti e Alessandria in Piemonte e Pesaro e Urbino nelle Marche, si teme che i tantissimi lavoratori e studenti meridionali possano rientrare nelle loro abitazioni di origine nel Mezzogiorno e quindi diffondere il Coronavirus.
I DATI
In Italia
Contagiati 5.883
Morti 233
Terapia intensiva 567
Guariti 589
In Campania
Contagiati 89 (26 nuovi casi rispetto a ieri)
Morti 1 (46enne cardiopatico deceduto a Sessa Aurunca, due giorni fa in ospedale)
Guariti 1
Nel Salernitano
Contagiati n.11: la biologa di Montano Antilia, l’insegnante e l’estetista di Agropoli, l’insegnante di San Valentino Torio, la moglie e i loro due figli, una donna di Scafati, un’anziana di Pompei, un pensionato di San Marzano sul Sarno e un uomo di Agropoli.
Morti nessuno
Guariti nessuno
Il numero di guariti pari a 1 è dato dai troppo pochi giorni trascorsi dalla manifestazione della malattia.
L’appello del Governatore Vincenzo De Luca
«E’arrivato il momento di dire che siamo di fronte ad un problema serio che richiede comportanti responsabili da parte di tutti e un cambiamento radicale delle abitudini di vita. Senza l’aiuto e la collaborazione di ogni cittadino diventerà molto più difficile contrastare la diffusione del virus». E dopo la chiusura di molti locali, dalle discoteche in poi, De Luca aggiunge: «Abbiamo comunicato ai prefetti della Campania che in molte realtà, nelle ore serali e notturne, vi sono esercizi pubblici, bar e pub, nei quali non si rispettano le misure di prevenzione e di sicurezza previste come la distanza tra le persone con pericolo di contagio. Abbiamo sollecitato le forze di polizia ad attivarsi per procedere alla chiusura di questi esercizi in caso di assembramento di persone».