In attesa di conferma un test praticato su una docente dell’istituto comprensivo Don Bosco-San Francesco d’Assisi della città corallina, dove insegna la 47enne di Striano, ricoverata all’ospedale Cotugno di Napoli, dopo essere stata soccorsa al Martiri del Villa Malta a Sarno, facendo andare in quarantena oltre 100 persone tra il Salernitano, il Napoletano e l’Avellinese. Chiuse le scuole fino al 7 marzo a Torre del Greco
C’è preoccupazione nell’Agro nocerino, in provincia di Avellino e nel Napoletano, dopo che si è diffusa la notizia dell’ordinanza del sindaco Giovanni Palomba di Torre del Greco, con la quale ha chiuso le scuole della sua città fino al 7 marzo prossimo. Una decisione che preoccupa perché sarebbe legata alla presenza di un probabile primo contagio, in realtà tutto ancora da verificare, nella città corallina. Ad essere contagiata sarebbe un’altra docente dell’ Istituto comprensivo Don Bosco-San Francesco d’Assisi di Torre del Greco, e quindi collega della 47enne docente di Striano, ricoverata all’ospedale Cotugno di Napoli. Quest’ultima, dopo essere stata soccorsa dai medici del presidio ospedaliero Martiri del Villa Malta di Sarno, mentre nei giorni scorsi aveva assistito il padre ricoverato all’ospedale Moscati di Avellino. Una preoccupazione per il caso sospetto torrese, comunque, forte perché si teme possa essere legato alla sua collega. Anche perché le persone poste in quarantena sono 96 in provincia di Avellino, tutti gravitanti intorno al reparto di otorinolaringoiatria e del pronto soccorso del Moscati, il primo dei quali è stato chiuso, e dove era ricoverato il padre della 47enne di Striano. Altre persone invece si sono sottoposte in quarantena anche dopo aver soccorso la paziente del vicino comune strianese.