Intervento del segretario della Cisl, Antonacchio
“Le Direzioni Strategiche dell’ASL guidata dal manager Iervolino e dell’Azienda Universitario Ospedaliera di Salerno gestita dal commissario D’Amato stanno sul pezzo in questa fase difficile e complessa di penetrazione del COVID-19 cercando di coniugare percorsi ordinari con misure straordinarie legate all’emergenza in materia di reclutamento e rafforzamento degli organici. Poiché già in fase ordinaria tale aspetto era importante, ora è diventato non più procrastinabile nel mentre risulta sempre più evidente che le regioni, come la nostra Campania, sono più in difficolta poiché sono quelle soggette al piano di rientro e ai vincoli finanziaria conseguenti. Per fortuna nel salernitano i manager delle aziende sanitarie stanno agendo su 2 aspetti essenziali: il primo attraverso il differimento dei requisiti di cui alla legge Madia 75/2017 art. 20 comma 1 per il prolungamento dei contratti fino alla stabilizzazione dei precari spostata al 31/12/2020 così come contenuta nel decreto Milleproroghe ormai diventato legge, per cui bisognerà monitorare tale processo e nel frattempo prorogare tutti i contratti a termine almeno sino a tale data; il secondo aspetto utilizzato per far fronte all’attuale situazione è stata l’attivazione di vari strumenti di reclutamento ordinario e straordinario per affrontare sia l’emergenza in relazione all’allestimento di posti letto dedicati sia l’ordinario che comunque ha bisogno di un incremento di operatori di varie qualifiche e professioni: avviamento di concorsi per 160 CPS infermieri e 150 operatori socio sanitari, scorrimento di graduatorie per il reclutamento degli idonei (40 CPS infermieri e 20 OSS), reclutamento di 7 CPS Infermieri Pediatrici e scorrimento di graduatorie ancora valide per personale in lista per contratti a tempo determinato. Queste nuove forme di reclutamento si aggiungono a quelle già attivate per dirigenti medici ed altre figure delle professioni sanitarie. Bisognerebbe per l’urgenza scorrere soprattutto la graduatoria per OSS vigente al Ruggi in convenzione anche per la ASL. Sarebbe un segnale determinante per rispondere al disagio organizzativo e dare opportunità ad altri operatori che seppur idonei potrebbero acquisire professionalità e soprattutto dare un grande aiuto in questo momento particolare.
Si spera che la Regione Campania per il tramite del suo Presidente De Luca sappia sottoporre ed imporre ai ministeri competenti le difficoltà delle regioni che subiscono ancora i piani di rientro con un tavolo al ministero della salute per derogare dai vincoli esistenti in materia di copertura dei fabbisogni già decretati in termini di copertura finanziaria da far inserire nell’approvando decreto straordinario già all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri.”