Pagani. D’Onofrio: “L’apparato burocratico c’ha dato una mano”

Duro affondo

È rottura tra maggioranza consiliare e sindaco facente funzioni. Proprio sulla vicenda rifiuti, Massimo D’Onofrio, capogruppo di Fdi, ha bacchettato Anna Rosa Sessa: “Il sindaco di una città é il capo della macchina amministrativa,della polizia locale, della maggioranza di governo e di una intera comunità. Non si è mai visto in Italia che un primo cittadino, a cui la legge conferisce ogni potere,dia la colpa delle proprie difficoltà gestionali all”apparato burocratico ed alla politica. La politica, nel caso specifico paganese, pur di sostenere alcune scelte amministrative ha pagato il prezzo di spaccare la maggioranza, parte della quale poi, ha avuto la fermezza di respingere decisioni quando erano nomine “consulenziali” di dubbia opportunità. Chi ha generato una guerra intestina tra amministrazione e lavoratori oggi non può nascondersi dietro al dito ed accusare altri di irresponsabilità”.
Parole di fuoco che non arginano una spaccatura ormai non più sanabile.

“In ogni caso – ha continuato il leader di Fdi – il mancato conferimento dell’umido é atto puramente  gestionale e nulla c’entra la politica.
Se vanno individuate responsabilità va detto che, Annarosa  Sessa, e’ tra i maggiori sponsor dell’Aspa, società che si occupa di rifiuti, artefice in piena autonomia delle nomine del nuovo cda e per pochi giorni ancora sindaco ff a pieno titolo. Evidentemente, a capo della filiera decisionale, c’è ancora lei e non altri, purtroppo. Ad ogni buon conto e per ulteriore senso di responsabilità quella parte della maggioranza tanto invisa alla Sessa é al comune a risolvere i problemi che altri hanno causato”.

gc

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