Momenti di apprensione nella popolosa città corallina, dove ha sede l’istituto comprensivo in cui insegna la 47enne docente di Striano, risultata positiva al Covid19 e trasferita dall’ospedale di Sarno al Cotugno di Napoli. Ingiustificati gli allarmismi perché l’insegnante è assente da scuola da 15 giorni
Insegna presso l’istituto comprensivo “Don Bosco-Francesco D’Assisi”, la docente 47enne residente a Striano, risultata positiva al Coronavirus e trasportata ieri sera dall’ospedale di Sarno al Cotugno di Napoli. Le sue condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni. Attivato, intanto, un tavolo di lavoro all’istituto Don Bosco-D’Assisi, come ha annunciato il sindaco Giovanni Palomba che, attraverso una nota, ha comunicato che è formato da amministrazione comunale, dirigenza scolastica e Asl Napoli 3 Sud. Nelle prossime ore, si attendono inoltre le indicazioni del dipartimento di prevenzione della direzione generale dell’Asl ai fini dell’attivazione del necessario protocollo. Ogni allarmismo è ingiustificato. «La docente – rassicura la dirigente scolastica dell’istituto corallino, Rosanna Ammirati – è assente già da diverso tempo e attualmente, secondo le informazioni ricevute dal sindaco di Striano, sono in corso tutti i dovuti accertamenti e controlli». Da scuola, infatti, la docente è assente da 15 giorni.
E l’assessore comunale alla Pubblica istruzione ha chiarito: «Siamo, dalle prime ore del giorno presenti nel plesso di via del Clero per mettere in campo tutte le azioni necessarie di contrasto per evitare inutili ed ingiustificati allarmismi. Abbiamo istituito un tavolo permanente, di concerto con l’Asl, per seguire minuto dopo minuto l’evolversi dell’intera vicenda». In via precauzionale nel plesso scolastico di Torre del Greco sono state sospese le lezioni fino al 6 marzo. Scuole chiuse anche a Striano, comune di residenza della donna dove il sindaco Antonio Del Giudice ha già messo in quarantena sia i familiari che tutta la palazzina dove la donna risiede. L’insegnante 47enne dai primi esami clinici risultava affetta da una polmonite bilaterale. Poi il sospetto che potesse trattarsi di un caso di Coronavirus, accertato dal Cotugno dove la donna, dopo un primo ricovero all’ospedale di Sarno, è stata trasportata già nella serata di ieri. Attualmente sono in corso accertamenti per valutare possibili quarantene per i medici ed il personale sanitario del nosocomio di Sarno venuto in contatto con la donna.