Salerno pulita, dimissioni Sardone. Sindacati: “Scegliere subito successore”

La Cigl chiede di evitare il vuoto gestionale

“In soli 6 mesi quella di Sardone è la seconda dimissione dell’Amministratore Unico della Salerno Pulita. È una criticità da affrontare con immediatezza perché non possiamo consentirci vuoti gestionali in una situazione delicata per l’azienda e per la città che ha bisogno di una Salerno Pulita governata e che risponda al mandato dell’Amministrazione.

Ora abbiamo bisogno di certezze e non più di continui cambi al vertice della Società. Permangono questioni fondamentali per il futuro immediato della Società, le quali non possono rimanere inevase e che vanno affrontate con celerità: il superamento della cassa integrazione con il rientro alla “normalità” per il personale del settore pulizie; il passaggio a full time dei lavoratori con contratto orario parziale; il passaggio di 25 lavoratori dal settore pulizie all’igiene ambientale, frutto dell’acquisizione del servizio di spazzamento del centro storico deliberato in Consiglio Comunale lo scorso 30 dicembre.

Ora come non mai riteniamo imprescindibile una presa di posizione autorevole e chiara! E’ necessaria l’apertura di un serio confronto sulla gestione del servizio, un vero piano industriale, che sia duraturo nel tempo e non suscettibile ai continui cambiamenti al vertice della società.
Vanno forniti, in tempi brevi, importanti segnali di cambiamento e bisogna scongiurare eventuali ritorni al passato che determinerebbero il ripetersi di scelte errate che hanno indebolito l’azienda.

La FP CGIL chiede non più titoli ma atti concreti, a tutela dei livelli occupazionali e del servizio offerto ai cittadini”.

Così in una nota il segretario generale della FP Cgil Salerno Antonio Capezzuto in merito alle dimissioni dell’amministratore unico di Salerno Pulita, Nicola Sardone.

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