Primo giorno di sciopero per i lavoratori de “La Fabbrica”

Lavoratori e sindacati sul piede di guerra

Nella mattinata di oggi, dinanzi alla sede del centro commerciale, erano presenti 38 dipendenti in mobilitazione contro la riduzione dell’orario lavorativo (da 23 ore settimanali a 13) e per chiedere il pagamento dello stipendio di gennaio. Le maestranze, che appartengono ai settori di custodia e pulizia, sono stati accompagnati dalle rispettive famiglie, che vivono sulla propria pelle le difficoltà economiche.

«E’ chiaro che a questo punto la proprietà debba rispettare gli impegni assunti e intervenire in prima persona – afferma Angelo Rispoli, segretario Fiadel, che insieme alla Uil ha seguito la vertenza – Noi abbiamo già fatto partire una richiesta in prefettura e siamo disponibili al confronto in qualsiasi momento». L’appello è rivolto in particolare all’imprenditore Gianni Lettieri: «Fu lui il sottoscrittore degli accordi insieme al governatore della Campania ed ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, al fine di garantire l’occupazione con una variante urbanistica – conclude Rispoli – Ora l’azienda sia coerente con l’impegno assunto con i dipendenti. A Salerno non deve più andare perso nemmeno un posto di lavoro».

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