Convegno giovedì prossimo alla Camera di commercio con magistrati, investigatori, avvocati e docenti universitari, organizzato dai Lions
La lotta alla violenza di genere più che una questione di diritto è un problema culturale che va affrontato in un cotesto più ampio di un dibattito scientifico. A ricordare la necessità di confrontarsi direttamente con le persone per contrastare un fenomeno di dilagante attualità è il professor Giovanni D’Alessandro, nocerino di nascita, ma preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Unicusano” di Roma.
Il noto costituzionalista torna sottolineare che in questi casi il diritto può affrontare si occupa di un aspetto specifico della questione ma è necessaria una vasta azione cultuale di sensibilizzazione ed educazione al rispetto dell’altro. «La violenza di genere – sottolinea il professor D’Alessandro – è talvolta solo la manifestazione di una più ampia condizione di alienazione del violento e quindi l’azione culturale può contribuire alla realizzazione di un proprio disagio». Del tema “Un’analisi sulla violenza di genere tra prevenzione e repressione” se ne discuterà giovedì prossimo in un incontro organizzato dai Lions nel solco tracciato dal loro motto, “We serve”, proprio per ribadire lo spirito di servizio che manifestazioni del genere, fatte da esperti ma in luoghi aperti a tutta la società, possono rivestire. L’incontro si terrà a partire dalle ore 16.30 preso il salone Genovesi della Camera di commercio in via Roma a Salerno. Si discuterà anche di Soluzioni normative ed esperienze professionali per un’effettiva tutela.
Ne discuteranno: Roberta D’Amato, presidente del Lions club di Salerno; l’avvocato Rosa Maria Pepe, Specialist distrettuale del service, l’ingegner Andrea Prete, presidente della Camera di commercio di Salerno; il professor Giovanni D’Alessandro, il vicequestore Giuseppina Sessa della Polizia di Stato, il procuratore aggiunto Rocco Alfano, la professoressa Vitulia Ivone, associato di Diritto civile all’Università di Salerno; la professoressa Stefania Negri, associato di Diritto internazionale all’Università di Salerno, il parlamentare Federico Conte, componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.