La nota

 
“Il Servizio Infermieristico della sede centrale del Ruggi nonostante il cambio di guardia viene gestito in maniera clientelare – afferma Gaetano Biondino delegato RSU per la CISL FP – addirittura mortificando e delegittimando la dirigenza sanitaria delle strutture periferiche che per la direzione strategica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno vale come il due a briscola. Spiace dover constatare che per il SITRA di Salerno tutti gli amici sono eguali, ma alcuni amici sono più eguali degli altri, contravvenendo alle più elementari regole che essi stessi si sono date. Oramai l’Azienda è gestita alla carlona a guisa di repubblica delle banane e purtroppo a farne le spese oltre alla strutture periferiche sempre più emarginare ed isolate, sono i lavoratori tutti che si vedono mesi alla berlina, senza alcun diritto e senza alcuna considerazione poiché non vi è trasparenza sui processi e altro non si fa che creare sacche di privilegi e opportunismi. Se un vero cambio deve esserci è in tutta la dirigenza, ritenendo una necessità sia in termini di uomini, ma soprattutto in termini di continuità e certezza di mandato. L’ultima disposizione con cui si è inteso trasferire una operatrice rispondendo ad una istanza presentata cinque giorni prima, in deroga e in barba ad un trasparente processo di verifica delle domande presentate e l’aver dato priorità anche ad una assegnazione specifica presso una unità operativa senza alcuna interlocuzione son le strutture sanitarie periferiche, mostra una arroganza senza eguali e mai mostrata in precedenza, a testimonianza che il cambiamento effettuato al vertice ha peggiorato una situazione invece che migliorala negli ambiti di legittimità e trasparenza. Al Ruggi si festeggia sul Titanic e purtroppo insieme stanno affondando tutte le strutture periferiche.  E’ inutile richiamare la politica alle sue responsabilità poiché come Ponzio Pilato, tutti si sono lavate le mani”