Ancora una crisi
Sembrava essere ritornato il clima sereno di una volta e invece un altro pezzo di maggioranza si defila dall’azione amministrativa. Stavolta non si tratta di un consigliere comunale o di un assessore, bensì di una delle liste che ha sostenuto la corsa a sindaco di Alberico Gambino. Sembra che ci sia una emorragia in corso difficile da tamponare, nonostante l’appello in consiglio comunale del sindaco facente funzioni Sessa ad abbassare i toni e ritornare a lavorare per la città. Non c’è pace quindi per l’esecutivo, ormai la compattezza di un tempo sembra essere lontana e non più raggiungibile. Le parole del consiglio direttivo di G20 Pagani sono state chiare: “G20 diffida in sede pubblica, l’uso ed il nome della sua immagine e del proprio logo da parte di terzi, salvo autorizzazioni del consiglio direttivo e del presidente”. Il documento, firmato oggi dal presidente Gerardo Torre e dai membri dirigenziali, presenta un netto passaggio: “Senza alcuna polemica, riteniamo di non partecipare, ad alcun consenso politoco amministrativo della città di Pagani, ritornando alle nostre attività associative e da polis sul territorio, considerandoci intellettualmente e politicamente lontani anni luce da tutti gli eventi accaduti dall’inizio dell’anno 2020”. Il gruppo, inoltre, ha manifestato di dividersi dalla lista Azzurri, con cui aveva partecipato alla contesa elettorale.
Dunque, le acque pare non si siano del tutto calmate. E proprio sulla recente querelle, avvenuta in maggioranza, è intervenuto l’attivista, Alfonso Giorgio: “Un appello lo faccio all’opposizione e ai dissidenti della maggioranza, abbiate il coraggio di sciogliere il consiglio comunale perché oggi i numeri li avete voi e non loro, oggi avete la responsabilità del Paese, fate uno scatto di orgoglio e coraggio verso il popolo paganese”. In una nota stampa non sono stati morbidi i toni usati da Giorgio nei confronti della maggioranza, a più riprese, il politico paganese, non ha mancato di sottolineare le difficoltà dell’azione amministrativa, tanto da dichiarare: “Dimettetevi in massa fate più bella figura”.
gc