Partorisce in casa ed il Comune dona al bimbo 100 € per festeggiare l’evento.
Il parto in casa risale al mese di ottobre scorso, e vista l’eccezionalità della nascita tra le mura domestiche, cosa che ormai non accadeva più da circa un cinquantennio, lo scorso 21 gennaio la giunta Lanzara, ha voluto deliberare il contributo per il neonato che ormai ha già 3 mesi e gode di ottima salute. Un gesto, quello dell’amministrazione Lanzara, voluto per salutare il nuovo cittadino sul cui documento d’identità sarà scritto “nato a Castel San Giorgio”. È stato dunque l’orgoglio sangiorgese e l’attaccamento al territorio a far scattare il piccolo “premio”.
Ma non saranno certo 100 euro a spingere le future madri a decidere di partorire in casa né l’idea del contributo vuole essere un incentivo alle donne di Castel San Giorgio a tornare a farlo. Il piccolo dono da parte dell’amministrazione Lanzara, probabilmente, è destinato a rimanere un caso isolato ed anche per questo eccezionale.
Luisa Trezza