Ancora fermi i lavori per la costruzione della Caserma

Nuova Caserma dei carabinieri di Nocera Superiore, ad oltre un mese dall’annuncio ufficiale che ha fatto tirare un sospiro di sollievo all’intera città, i lavori restano fermi.

Dopo l’abbattimento del vecchio stabile che ospitava il macello comunale e che dopo il via libera giunto dall’Arma dei carabinieri è stato ufficialmente destinato ad ospitare proprio i militari della Benemerita, in via Luigi Petrosino il cantiere è chiuso e le preoccupazioni, tra gli addetti ai lavori, non mancano. Secondo alcuni la scelta di abbattere e poi ricostruire, trattandosi di area archeologica e quindi sottoposta a vincoli, non sarebbe stata una buona mossa. La Soprintendenza archeologica di Salerno con una lettera del luglio scorso aveva autorizzato i lavori di abbattimento e ricostruzione dello stabile, tuttavia, nella stessa missiva,chiedeva anche il contestuale svolgimento di un saggio archeologico stratigrafico nel piazzale, volto all’individuazione di presenze già rivelate dal sondaggio geognostico. La zona dove sorgerà la nuova caserma insiste in un’area archeologica rilevante e ricca di reperti, a pochi metri tempo fa venne alla luce una domus romana i cui resti sono visibili a 5 metri di profondità.NUOVA-CASERMA-CARABINIERI-NOCERA-SUPERIORE-RTALIVE

Anche l’area di fronte la futura caserma, un tempo destinata ad una lottizzazione, fu lasciata a parcheggio proprio per vincolo archeologico. I lavori della Caserma non riprenderanno fino a quando non saranno effettuati i saggi e tutto dipenderà dagli esiti degli scavi. Ad una profondità di 8 metri e 80 sono state rilevate presenze di materiali eterogenei, presumibilmente delle costruzioni romane. Di qui l’attenzionamento da parte della Soprintendenza che ha chiesto al Comune di effettuare le indagini geognostiche che saranno seguite da un archeologo nominato dalla Soprintendenza stessa. Tale procedura potrebbe richiedere più tempo del previsto.

Luisa Trezza

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